alla fine, secondo me, basta avere fiato, riuscire a mantenere una posizione abbassata x molto tempo e 1pò di "sano" parkour durante la settimana...![]()
alla fine, secondo me, basta avere fiato, riuscire a mantenere una posizione abbassata x molto tempo e 1pò di "sano" parkour durante la settimana...![]()
diciamo che nn sono uno di quelli che ti scala 3 metri di muro senza alcun appiglio...xò le basi ci sono... e secondo me è utilissimo nel soft... anche perchè ne guadagna sopratutto l'agilità...
![]()
addominali a tavola,ginnastica nel letto e bicipiti al bancone?????(by art.31)
che dite va bene come training settimanale????
scherzi a parte,devi tenere tutto il corpo allenato,sopratutto schiena e gambe che sono quelle più sollecitate
premetto che non ho letto niente prima ma....
meglio fare un allenamento basato sulla resistenza dei muscoli e non sulla "potenza" no?
ho letto un po di post esagerati e disorientativi:
1) il softair è uno sport? allora valutiamone il modello di prestazione: in primis è uno sport ad impegno aerobico/anaerobico misto: ciò significa che dobbiamo lavorare sulla resistenza cardiovascolare come sui meccanismi anaerobici lattacidi / alattacidi: ovvero dobbiamo lavorare sia sulla forza (e le sue espressioni di forza massimale, veloce e resistente) che sulla capacità cardiovascolare.
quindi dire "ammazzati di flessioni" (che poi si chiamano piegamenti sulle braccia) ha poco senso quando poi in campo, di piegamenti sulle braccia ne farete ben pochi.
per modello di prestazione intendo "la fotografia della gara" ovvero tutto ciò che avviene durante la sessione domenicale o di gara. ovvero: è inutile allenarsi a correre 20 chilometri se in una giornata passerete il 50% a camminare, il 20% fermi, il 10% a fare scatti e cosi via. per avere un'idea del modello di prestazione di questo sport può essere utilissimo, anzi lo è, un gps da polso, con il quale, una volta tornati a casa dopo la domenica potrete valutare i chilometri percorsi, la velocità massima, quella media etc... senza togliere il cardiofrequenzimetro: altro strumento che vi permette di valutare orientativamente in che fascia (fascia di pulsazioni) siete stati per tot tempo e per quante volte avete raggiunto determinati picchi e cosi via.
le capacità fisiche si distinguono in capacita' condizionali e coordinative.
e sin qui abbiamo toccato le capacità condizionali.
per quanto riguarda le capacità coordinative: ovvero quelle capacità che permettono di eseguire i gesti tecnici contestualmente alle situazioni, ovvero la ritmizzazione, la percezione spazio temporale, l'equilibrio, etc... ci sono allenamenti prettamente tecnici che si possono svolgere contestualmente alla giornata di softair, magari per 1 oretta appena arrivati al campo: gli esercizi coordinativi richiedono freschezza mentale più di quelli condizionali.
per il resto, in linea generale, posso dire che: camminare, correre, (e tutta la serie di attività aerobiche) cosi come utilizzare sovraccarichi (muscolarizzazione) possono essere allenamenti validi solo se seguiti da una persona preparata che avrà come primo scopo la prevenzione degli infortuni durante l'allenamento stesso e durante la pratica sportiva: ovvero, non sottovalutate gli scompensi muscolari, le differenze di carico eccessivo sui vari piani (troppo carico sui muscoli anteriori del corpo piuttosto che su quelli posteriori e cosi via). quindi, ripeto, occhio a chi ha detto " fai tante flessioni perche servono per reggere il fucile" (prima di tutto, i muscoli che entrano in gioco nel tenere il fucile sono flessori dell'avambraccio, del braccio, elevatori del braccio, e non sono affatto estensori (come possono essere ad esempio i tricipiti, che si usano nei piegamenti sulle braccia). piuttosto, lavorare armonicamente contribuisce ad un miglioramento generale dell'organismo, senza stare ad imitare modelli prestativi dei navyseals che sono pagati per fare degli addestramenti ai quali i loro corpi, le loro strutture muscolo/scheletriche/psicologiche sono abituati.
prendete consiglio da un qualche laureato in scienze motorie, o preparatore o istruttore qualificato (pubblicità occulta apparte)
ok questo post è stato penso il migliore di tutte e 3 le pagine... dal leggerlo si capisce che chi lo ha scritto se ne intende e molto probabilmente è o un laureato in scienze motorie o lo sta per diventare....
quindi tu ci consigli di fare un allenamento completo in modo tale da aumentare sia la resistenza muscolare, che la forza, in modo che il nostro corpo aumenti di potenza e allo stesso tempo di resistenza, e anche perchè così non si creano squilibri muscolari giusto?
io penso che ora come ora continuerò a correre per tenermi in allenamento, per compensare farò qualche serie di addominali e dorsali per poter allenare la parte del tronco.
quando arriverà settembre ricomincierò ad andare in palestra tutti i giorni come facevo e manterrò avanti un allenamento studiato in palestra.
ah un ultima cosa: volevo chiederti se conosci qualche esercizio per allenare le capacità coordinative, quegli esercizi di cui parlavi che si potevano fare in campo... penso ke una persona può allenare il proprio fisico quanto gli pare, ma se non ha una capacita coordinativa decente non potrà mai sfruttare la sua potenza al massimo
scusate per questo post kilometrico e ringrazio tutti quelli ke hanno risposto!
dunque, riconsiderando il modello di prestazione, le capacità coordinative più tirate in ballo nel softair sono: equilibrio, differenziazione cinestetica (la capacità di saper dosare la forza) e la reattività.
quindi, per intenderci, a livello coordinativo fine, la precisione è ciò che serve di più, o meglio, la capacità di compiere un lavoro preciso nel più breve tempo possibile, questo specie in cqb dove per andare in mira e sparare bene sul bersaglio si deve essere molto rapidi.
a tal proposito ho proposto al club di cui faccio parte dei semplici esercizi di psico-cinetica e reattività che descrivo di seguito.
si pone una fila di giocatori su un punto a. si pone un punto b a distanza di 10-15 metri da a. a ore 3 e a ore 9 di b si pongono , a distanza di 20 mt due cinesini (o conetti) uno di colore giallo, l'altro di colore rosso. il giocatore dovrà scattare verso b dove troverà davanti a sè l'allenatore che gli porgerà un cinesino di colore giallo o rosso davanti, a questo punto il giocatore stesso dovrà sparare o al giallo o al rosso nel più breve tempo possibile e tornare in coda alla fila.
varianti:
1)al colore giallo si spara al conetto di colore opposto
2)alla proposta di colore si deve associare ogni volta una postura diversa: prona,in ginocchio, in piedi
3)si può aumentera il numero di conetti colorati o il numero di colori dei conetti
lo stesso esercizio si può eseguire a specchio come propedeutica della copertura a settori di pattuglia. ovvero due compagni partono da punti opposti distanti 10 metri dal centro dove si ritrovano. il compagno a spara ad un colore (rosso ad esempio), il compagno b deve sparare al conetto del colore opposto (quindi giallo).
obiettivi:
reattività
adattamento
equilibrio
percezione spaziale e temporale (visione periferica e focalizzazione di un punto)
etc. etc. etc. :d
ecco di seguito due disegnini che ho fatto per far capire meglio.
se ti riferisci al mio messaggio sulle flessioni (o "piegamenti sulle braccia" se la cosa ti rende più felice) ho spiegato il motivo che spinge a fare quel tipo di esercizio
.
ho anche precisato per chi fa molto urban (non intendevo che serve a reggere il fucile) intendo i movimenti che portano le contrazzioni quando si sta in low ready... e ovvio che in campo di piegamenti sulle braccia ne fai pochi!!!
poi credo che nessuno abbia detto di ammazzarsi di flessioni![]()
Ultima modifica di F@BiOXXX; 27/04/2008 a 23:25