beh... il ptw ai prezzi attuali non e' certo per tutti.. a 500 dollari sara' per molti... hford docet.:-d
beh... il ptw ai prezzi attuali non e' certo per tutti.. a 500 dollari sara' per molti... hford docet.:-d
prima o poi,come tutti e tutto anche systema abbassera i prezzi dei ptw,vuoi per budget raggiunti,vuoi per ampliare le vendite o chissa per cosa ma anche loro abbasseranno i prezzi,e li il prodotto di nicchia diverrà il prodotto di molti,si espanderà ulteriormente il low cost e i possessori attuali dei ptw saranno più felici perchè la loro filosofia si espande ?o più tristi perchè non hanno più il pezzo difficile da raggiungere????
...eheheh...bello....detto da uno che proponeva alla gente un'automobile in un'epoca dove l'acqua calda in casa era un sogno ancora per molti....!!!
un po' come se adesso ci proponessero l'acquisto di un'astronave per fare i viaggi nello spazio quando adesso il nostro problema principale è trovare parcheggio per la nostra macchina...
...la pubblicità però questo non lo dice...
@flaka: ...la systema li ha già abbassati i prezzi, infatti mi pare che l'm4 normale costi ora meno di 1000euro quando un paio di anni fa' te ne servivano più di 1100...hanno ampliato l'offerta con i ptw max che viaggiano sulle stesse quote di prezzo di un m4 di 2 anni fa', stanno tirando fuori gli mp5 ad un livello di prezzo in linea con la produzione systema, stanno ampliando l'offerta nell'ambito asg con i nuovi gearbox con tecnologia ptw....
diciamo che la systema si sta già adeguando....però, sicuramente, non sognamoci di comprarci un systema a 600/700euro...non succederà mai!!!...o meglio...succederà per i modelli che andranno fuori produzione o obsoleti, poichè ci sarà sempre un rimpiazzo di prodotto...caso delle vecchie serie "normali" rispetto alle serie "max"...
in macro economia ti dicono che chi è leader di mercato, per rimanerci deve tenere alto il livello di prezzi unita ad una politica di prodotto volta all'ampiamento dell'offerta...quello che non ti dicono è di mantenere inalterata la qualità e addirittura aumentarla...systema mi pare che stia facendo tt questo...
secondo me i possessori di systema non piangeranno mai.....perchè, ribadisco, in mano hanno un systema....e non un celcius...
peccato che systema non sia leader del mercato, bensì abbia una piccolissima nicchia.
un leader del mercato è marui, ma non systema (se si considera il mondog enerico asg, se si intende la nicchia dei ptw allora ok).
rimpiangere no, ma se il clone fosse cmq affidabile come un sysema e costasse la metà mi aspetto già un rosik come se ne vedono per asg più "economiche" nei confronti dei primi cinesoni fatti veramente bene (vedi sr25).
mi incuriosisce il discorso dei gearbox ptw style.
varranno veramente la pena o saranno un "furto" come i mechabox?
per draghi:
hai mai letto qualcosa su ford...??
e' staso un' innovatore, un visionario geniale...
e' stato il primo a credere nelle macchine" utilitrie" e se oggi tutti hanno un' auto lo si deve a lui, alla sua politica economica e di marketing ed ai suoi brevetti tra cui la cosiddetta catena di montaggio in campo automobilistico, cosa che ridussa i costi di produzione consentendo a molti l'acquisto di un'auto...:
un po di informazioni che non fanno mai male:
industriale, ingegnere e progettista, henry ford nasce a dearborn, michigan (usa) il 30 luglio 1863. figlio di agricoltori di origine irlandese, dopo aver ricevuto soltanto una formazione elementare, inizia a lavorare come macchinista tecnico in un'industria di detroit. non appena i tedeschi daimler e benz cominciano ad immettere sul mercato le prime automobili (verso il 1885), ford si interessa all'invenzione ed incomincia a costruire i relativi propri prototipi. tuttavia, i primi falliscono in fase di sperimentazione, a causa di un'iniziale scarsa conoscenza della meccanica.
il suo successo arriva con il suo terzo progetto, introdotto nel 1903: la ford motor company; l'idea nuova è quella di costruire automobili semplici e poco costose destinate al consumo voluminoso della famiglia media americana; fino ad allora l'automobile era considerata un oggetto di fabbricazione artigianale e dal costo proibitivo, destinato ad un pubblico molto limitato. con il relativo modello t, ford rende l'automobile un oggetto alla portata della classe media, introducendola nell'era del consumo di massa; con essa contribuisce ad alterare drasticamente le abitudini di vita e a mutare l'aspetto delle città, dando vita a quella che da molti è stata definita "la civilizzazione dell'automobile" del secolo xx.
la chiave del successo di ford risiede nella relativa procedura per ridurre i costi di fabbricazione: la produzione, in serie, ben nota anche come fordismo. questo metodo, ispirato dal metodo di lavoro delle macellerie di detroit, utilizzato da ford e i suoi soci per la prima volta nel 1913, consistite nell'installare una linea di produzione con cinghie di azionamento e guide per fare scorrere il telaio dell'automobile fino alle posizioni dove gruppi successivi di operai con mansioni specifiche si occupano delle varie fasi di lavorazione, fino a rifinire completamente l'automobile. il sistema delle parti intercambiabili, provati da molto prima in fabbriche americane delle armi e degli orologi, abbassano ulteriormente il prezzo di produzione e riparazioni.
la fabbricazione in catena, con cui ford rivoluzionerà l'industria dell'automobile, è una scommessa pericolosa, perché l'unica condizione di successo possibile è che sussista una richiesta in grado di assorbire la sua voluminosa produzione; le dimensioni del mercato nordamericano offrono fortunatamente una struttura propizia, ma in più ford valuta correttamente la capacità di acquisto dell'uomo medio americano.
i costi di addestramento del lavoro manuale vengono ridotti, tanto che la dequalificazione del lavoro manuale elimina l'attività scomoda di rivendicazione dei sindacati interni (basati sulla qualifica professionale dei relativi membri), che sono le uniche organizzazioni sindacali che a quel tempo avevano forza negli stati uniti.
allo stesso tempo la direzione dell'azienda acquisisce un controllo rigoroso sul tasso di lavoro degli operai, regolato dalla velocità di "stampo" dei telai fino alla linea di produzione. la riduzione dei costi consente, tuttavia, a ford di elevare gli stipendi per gli operai, ottenendo un ottimo tornaconto a livello sociale: con il relativo stipendio di cinque dollari al giorno si assicurava un gruppo soddisfatto, per niente in conflitto, al quale poter imporre completamente rigorose norme di comportamento sia all'interno che all'esterno della fabbrica.
gli operai di ford entrano, grazie agli alti stipendi che ricevono, nella soglia della classe media, diventando consumatori potenziali del prodotto come le automobili che ford vende; grazie a questi metodi di impresa prende piede negli stati uniti una vera e propria trasformazione sociale.
nel 1924, anno successivo alla produzione record del famosissimo modello t (introdotto nel 1908 e modello più venduto nella storia degli autoveicoli) si assiste all'apertura del ford airport a dearborn, voluto da edsel ford, primogenito di henry, che investe personalmente nella stout metal airplane company. nel 1931 apre la dearborn inn, uno dei primi alberghi aeroportuali al mondo. sono i primi passi della ford nel settore dell'aviazione.![]()
Ultima modifica di caligola; 18/05/2008 a 13:01
@teo: intendevo ovviamente in ambito training weapon, senza dubbio in ambito asg è marui...:-d:-d
per i gearbox con meccanica ptw...in pratica hanno preso un gruppo aria e l'impianto elettrico del ptw, gli in granaggi dell'mp5, e li hanno messi dentro ad un gearbox rinforzato...vedremo...sicuramente non costerranno poco...mi pare sui 300/400$ dollari...
@caligola:...non ho mica detto che ford era un maledetto capitalista che non ne capiva nulla di economia...
...ho detto solo che era un'imprenditore che voleva vendere un certo prodotto in un'epoca che sicuramente aveva bisogno di altro...
sicuramente era un visionario con degli alti ideali, questo non lo metto in dubbio,lo so...ha fatto molto per il mondo imprenditoriale...
...ma bisogna sempre considerare l'ambiente politico, economico e culturale in cui un soggetto agisce...fine 1800 inizio 1900...epoca molto particolare...periodo culturalmente molto dinamico si passa dal neoclassicismo alla psycanalisi, quindi un periodo in cui gli alti ideali alla base sia della vita lavorativa che di quella economica la facevano da padrone...si tentava di dare uno uno scopo più alto agli impieghi della vita di tutti i giorni...però si era perso il senso della relatività...senso ripreso poi l'avvento della prima guerra mondiale...
anche bill gates aveva detto negli anni 80' "un pc per tutti" e in effetti è vero...ha realizzato il suo sogno...ma era pur sempre uno che voleva vendere qualcosa...se poi vai a vedere come ha fatto, allora ti fai delle domande...
ok draghi...
ammettendo per non andare troppo ot che tu abbia ragione senza riserve... allora bisogna chiedersi se il mondo del softair abbia bisogno di un ptw low cost.. evidentemente si dato l' interesse che ,sia il prodotto originale sia il clone , ha suscitato...
certo che anche nel 1910 chi poteva permettersi una bugatti ,avra' storto il naso al pensiero di vetture plebee come le ford... eppure la legge dei numeri ha dato ragione a chi , abbattendo in vario modo i costi , ha aperto nuovi mercati al prodotto rendendone possibile la fruibilita' ai piu'......
questo ragionamento vale per tutti i prodotti low cost. personalmente sono convinto che chi puo' permettersi un ptw sara' sempre giustamente felice di possederlo ma, al tempo stesso trovo giusto che si sviluppino anche prodotti piu' abbordabili...
quando iniziai a giocare , un marui costava un milione di lire senza caicatore e batteria...parliamo della fine degli anni ottanta ed un milione erano veramente tanti soldi... oggi con meno di 200 euro giochi e questo lo dobbiamo a chi ha scommesso su un mercato di nicchia con lungimiranza.
sono intimamente convinto che nessun clone al momento potra' eguagliare la perfezione meccanica del systema ma, come e' successo per marui ( vedi finalmente fucili full metal ) , forse un po di concorrenza, servira' a stimolare nuove soluzioni tecnologiche e perche' no, magari a ridurre un po i margini di guadagno in favore di una maggiore diffusione del prodotto...
con piangeranno intendevo che non saranno più gli unici possessori del prodotto di nicchia,sull'abbassare i prezzi ti quoto in parte,il primo systema che ho visto in italai,in un negozio della zona,importato parallelamente costava 1400€,ti parlo di forse 5 anni fa o 4 non ricordo,ma sono del parere che a 6/700€ ci arriveranno e non per fine serie o per rimpiazzo ma per consolidare ancora di più il prodotto,ovvio,non ci arriveranno domani e manco l'anno prossimo,ma secondo me scenderanno,pur rimanendo sempre al di sopra delle cinocopie che nasceranno(copiano il ragù figurati i fucili),non per paura di essere surclassati, ma solo per consolidar eulteriormente(già detto) e allora li si che mi porterò a casa un m4 systema,ora è una cifra troppo alta per i miei gusti,li tratto troppo male gli schioppi
Ultima modifica di Flaka77; 18/05/2008 a 15:50 Motivo: errori di battitura
con un ptw sui 1100 euro un clone starà sui 500 stando al trend dei fucili normali.
speriamo qualcosina meno.
si ma intanto dal sito della celsius non si vede più nulla... ma non è che è lo scherzo di qualche simpaticone?
comunque ho notato che in tutti i siti internazionali dove è piovuta questa notizia, ha dato adito a flame di vario tipo. es. "posessoriptw vs. probabilifruitorictw" oppure "fissatidell'altocosto=altaqualità vs. iotidicochel'economianonfunzionacomedicite".
se fosse una bufala e io fossi il demente che ha creato tutto questo polverone, sarei fiero di me stesso.
Ultima modifica di sahel; 22/05/2008 a 21:34