ascolta herbal...lui si che sa come funzionano ste cose :sisi:
ascolta herbal...lui si che sa come funzionano ste cose :sisi:
e be se mi hanno fregato amen tanto alla fine son solo 10 euro
allora...io ne ho realizzato uno in policarbonato....non avendo la fiamma per scaldarlo l'ho curvato mettendo due fili di ferro per "tirare" gli angoli , uno per il margine superiore e uno inferiore in modo da tenere la bombatura.....come maniglia ho avvitato un manico di legno di un frattone...fatto il test e resiste ai pallini...il policarbonato è spesso circa 0.6 cm...
io ne ho fatto uno utilizzando il "T-BOND" un materiale composto da due lastre di alluminio che ricoprono una in materiale plastico, il tutto largo appena 2mm, finestra in plexiglass, maniglione a doppio ancoraggio (impugnature e avambraccio ) in ferro... cm 120x80. unica pecca è che non è piegato, per il resto resistente, semirigido, leggero...
plexiglasss ? quanta fatica e quante pagine per risolvere un problema cosi piccolo !! la parola chiave è ( LEXAN ) <---- simile al plexiglass ma mooooolto più flessibile , e ti assicuro che non si rompe e non si scheggia , io l ho messo sull hummwe e di bb ne prende a tonnellate , ed ho usato qullo da 1mm , prendilo da 4 mm , unico consiglio che ti dò la sezione che lasci non verniciate per guardare falla cambiabile , il lexan come il plexiglass si riga e opacizza molto in fretta . per modellare i bordi a caldo , devi bloccare il lato che devi piegare e con calma , e non con un fon normale , ma con un fon come quello dei gommisti con molta pazienza lo modelli , ciao .
noi lo abbiamo realizato in pexiglass e poi pittato nero con tanto di vetro per gli occhi tra'laltro il pexiglass lo abbiamo reperito su internet se vuoi ti passo il sito !
------ Post aggiornato ------
noi lo abbiamo realizato in pexiglass e poi pittato nero con tanto di vetro per gli occhi tra'laltro il pexiglass lo abbiamo reperito su internet se vuoi ti passo il sito !
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noi lo abbiamo realizato in pexiglass e poi pittato nero con tanto di vetro per gli occhi tra'laltro il pexiglass lo abbiamo reperito su internet se vuoi ti passo il sito !
il lexan , anche se di modesti spessori ( 3/4 mm ) si può tagliare , filettare e lavorare come si vuole e in più anche sparandoci da vicino non succede niente .
lo usano anche per creare i vetri antiproiettili delle macchine frapponendo lastre di vetro a altre di lexan.
Se proprio volete un materiale
- economico
- in lastre
- plastico
- flessibile
- lavorabile
- leggero
- di tutti i colori (anche già grigio o nero)
- sottile 3, 4, 5 millimetri
prendete il FOREX in un negozio di bricolage.
Lo tagliate con un taglierino, lo appoggiate su un tavolo con una sagoma della forma che volete dargli e lo scaldate con un phon da sverniciatore, facendo attenzione a non bruciarlo, oppure lo immergete un pò in acqua bollente (con guanti specifici logicamente)..
gli date la forma che volete come fosse cuoio.
Dopo averlo termoformato lo lasciate raffreddare e ritorna rigido. Per fare raffreddare prima lo spruzzate di acqua fredda.
Costa meno del plexiglass, meno del lexan, meno del policarbonato. leggero come il polionda. è già colorato opaco.
Non si graffia, non si spezza, è poroso e resistente.
La finestra intercambiabile la fate di lexan, che è trasparente.
Fine del problema.
Ultima modifica di .Smile.; 23/01/2013 a 07:59
ciao, io ho fatto così, per avere uno scudo leggero, di circa 100 cm in altezza e massimo 65 cm in larghezza (le porte sono minimo minimo da 70); ho provato prima a recuperare delle lastre di lexan bombate o piegate, ma la curvatura non si riesce a dare, e in ogni caso sarebbero costate tra le 50 e 100 €...
veniamo a noi:
- lastra di alluminio, mandorlata, dimensione circa 50x100 cm, rifilata dal mio fabbro e ripiegata sui due bordi lunghi per circa 3 cm:
- ho poi praticato 7 fori lungo ciascuna delle alette, per poter allargare la larghezza dello scudo con due strisce aggiuntive
- prima di imbullonare ho attaccato una gomma neoprenica adesiva, con funzione di silent block, per paura di eventuali cricche visto che le forature, sul polimero, sono vicine ai bordi (non si poteva fare altrimenti, se avessi avuto un mandorlato largo 75 cm avrei già finito senza sto casino)
- un po' di viteria a misura... e l'imbullonatura di due strisce di lexan fumè larghe 12 cm su ogni lato
- nastrato per bene la zona della feritoia, in modo da poter segnare con la squadra la posizione esatta (circa 25x10 a 15 dal bordo superiore)
- ho preparato le stondature dei bordi delle alette in polimero, sia per evitare cricche che per non avere spigoli vivi
- sono poi andato da un amico che mi ha dato una mano a tagliare la finestrella
- e a preparare il castelletto in tubi di alluminio da 20x20, innestati tra loro con delle L in plastica apposite. La dimensione del castelletto è stata poi ridotta di quanto necessario, e se non erro è circa 35 cm in larghezza, 12 in sporgenza e 50 in altezza.
- taglio della finestrella in lexan trasparente da 5 mm... e del relativo telaio di supporto, sempre in tubolare di alluminio da 20x20 mm, per simulare un po' lo spessore del vetro balistico
- intanto ho segnato all'interno delle righe a guida dell'applicazione della stessa benda adesiva usata in precedenza per foderare il lato interno, renderlo più finito ed evitare sbatacchiamenti vari
- montato il telaietto della feritoia con dei rivetti (prima di mettere la gomma all'interno, in modo che restassero coperti)
- ho tagliato le protuberanze dei dadi e le ho ricoperte con dei dischetti della stessa gomma
- aggiunta maniglietta superiore per il trasporto
- il castelletto interno è stato ricoperto completamente con della schiuma adesiva nera che si usa per gli impianti di condizionamento, fasciata poi con del nastro isolante nero, in modo da rendere più confortevole la presa.
- praticato poi un foro per una torcia...
- e data una bella mano di fondo grigio chiaro all'esterno...
volevo poi dare una colorata con altri colori per sfumare un po', ma l'effetto finito già è bello ed in ambito urbano credo sia meglio lasciarlo così.
- ho preparato poi un anello di tenuta della torcia, in modo che lavori in riscontro con la lampada fuori e non si sfili in nessuno dei due sensi:
- ho montato poi un pezzo di slitta weaver sulla parte destra del castello, in modo da poter fissare il comando remoto: cliccando dietro alla torcia si accende e resta fissa, mentre dal remoto l'accensione avviene solo con la pressione, quindi quando si molla si spegne. Il comando remoto è orientabile sia per chi impugna sulla parte superiore, sia per chi preferisce la parte verticale, sempre ovviamente facendo passare il braccio sinistro della parte a sinistra per avere il sostegno orizzontale.
- qui ho messo un bordo in neoprene prima di montare il vetro (ho sempre evitato l'accoppiamento metallo-metallo per evitare rumorini vari, poi mi è saltato un rivetto che è dentro in un tubolare che ciocca [xx(])...
- qui il lavoro finito, appeso in cantina, con il vetro montato (volevo fare una cornice fatta bene in alluminio, ma a dire la verità mi son rotto il caz che i tagli venivano sempre storti e quindi ho mollato così, con una cornice di neoprene)...
il peso finale, a naso, dovrebbe essere sui 7-8 kg con appunto una dimensione di circa 65x100 cm, completo di torcia.
prossime evoluzioni, eventuali e non so a quando, saranno il circuito strobo per la torcia e un comando remoto a telecomando, che ho in giro e vorrei riutilizzare in qualche modo...
errori madornali:
- non avere fasciato tutto il castello con schiuma e nastro prima di montarlo (le parti in adesione sono solo schiumate e non anche nastrate)
- rivetti morti nei tubolari con effetto bastone della pioggia
da perfezionare:
- cornice del vetro balistico
- fermo torcia e posizione comando remoto (che non è comodossimo)