premessa: spero che questa guida da me scritta sia utile agli utenti del forum…
l’idea di creare lo scratch con il proprio nome di battaglia è nata perché essendo uno degli ultimi iscritti nel mio club alcuni tra i miei compagni non mi conoscono ancora bene e così hanno l’opportunità di leggere il mio nome sul tattico e ricordarselo…
sarebbe stato più facile comprarlo già fatto, ma avrei dovuto farne fare un minimo di 5-6 pezzi e probabilmente non mi avrebbero ricamato il simbolo del mio club…
non c’è un risparmio di costi rispetto al compralo già fatto, anzi probabilmente farvelo fare vi costa di meno, soprattutto considerando il tempo impiegato, ma così uno ha la possibilità di gestire a proprio piacimento il tutto…
il materiale occorrente lo si trova da qualsiasi parte, senza bisogno di andare a cercarlo chissà dove…
vi basta un computer, che di sicuro tutti avete e un programma di grafica (photoshop) o di disegno tecnico (autocad) per farvi alcuni esempi…
una stampante inkjet o laser è indifferente…
un foglio di carta transfer per stampare su tessuti, inkjet o laser in base alla vostra stampante…
della stoffa bianca…
un ferro da stiro…
un paio di forbici e/o un taglierino…
del velcro adesivo nero…
un pennarello nero…
un tubetto di super attak., meglio se quella con il pennellino…
un po’ di pazienza, ma neanche troppa…
opzionale uno scanner, ma non indispensabile…
ora iniziamo con la spiegazione…
innanzitutto dobbiamo capire cosa vogliamo realizzare…
nel mio caso il mio nome di battaglia da applicare sulla mimetica o sul tattico…
iniziamo con il capire come vogliamo fare il nome, qui ognuno lo può realizzare come ha voglia, in base alle proprie esigenze…
io ho utilizzato come base lo scratch con il mio cognome che ho utilizzato durante l’anno da vfa nei bersaglieri…
il mio scratch, a differenza dei classici con il solo cognome, ha anche all’intermo del rettangolo il fregio del corpo in cui militavo ed è fatto su uno sfondo color kaki…
quello che intendo realizzare è uguale come dimensioni e impostazioni, ma al posto del cognome metterò il mio nome di battaglia, il fregio verrà sostituito con il simbolo del mio club e lo sfondo sarà mimetico vegetato, per riprendere il tattico e la mimetica che utilizzo personalmente…
una volta deciso il progetto da realizzare, tramite il computer e i programmi sopra elencati riproduciamo quello che vorremmo realizzare…
in questa situazione io ho usato anche lo scanner, scansionando il tessuto vegetato e il simbolo del mio club, mentre la scritta del mio nome di battaglia e la cornice nera è stata fatta con l’utilizzo di autocad, visto che sono un geometra e lo conosco bene come programma…
ma se volete riprodurre qualsiasi altra cosa, basta che andiate su internet e lo scanner non vi serve più…
una volta che il progetto è realizzato, proviamo a stamparne una copia sulla semplice carta e se il tutto vi appaga procedete con la stampa sul foglio di carta transfer…
ho notato che con la stessa qualità di stampa, rispetto alla carta semplice i colori sulla carta transfer risulatano più scuri…
per far ciò leggete attentamente le istruzioni riportate all’interno della confezione di carta, che viene venduta con un minimo di fogli da 10…
ora visto che di 10 fogli non ve ne fate niente, a meno che non vogliate creare magliette personalizzate o altro come ho fatto io, magari potete mettervi d’accordo con altri ragazzi del vostro club e dividervi le spese…
una volta stampato, prendete la stoffa bianca, io ho utilizzato una vecchia maglietta bianca, e il ferro da stiro e continuate a seguire le istruzioni riportate all’interno della confezione di carta.
dopo che avrete fatto il tutto e il vostro nome sarà stirato sul pezzo di stoffa, prendete le forbici e con molta calma ritagliate a filo il vostro futuro scratch…
adesso prendete il velcro nero adesivo, io l’ho trovato solo con una larghezza di 2 cm, quindi essendo il mio scratch largo 3 cm, ho dovuto tagliare ½ cm di velcro su un lato e farlo diventare 1.5 cm, così dopo da unire le due strisce che si sono venute a formare facendo un totale di 3 cm…
fare aderire bene la parte adesiva del velcro alla stoffa, comprimendo il tutto su un piano rigido…
siamo quasi arrivati alla fine della nostra realizzazione, ancora un attimo di pazienza…
adesso con il pennarello nero ripassate il bordo esterno di stoffa bianca…
in ultimo, per far si che gli angoli della stoffa non si scollino dal velcro, fate il giro completo del vostro scratch con l’attak, per questo è preferibile comprare quella con il pennello, così da essere più precisi nell’operazione…
ed ecco qui il risultato finale…
a me non sembra male, voi che dite?
logicamente lo scratch o la patch ricamata è più bella, ma vi assicuro che anche questa fatta in casa non è niente male…
certo dovrete avere pazienza e voglia di sbattervi un pochino…
oppure essere esauriti come me!!!
se realizzate lo scratch o la patch come ho fatto io, ricordatevi ogni qualvolta volete lavare la mimetica o il tattico di togliere lo scratch o la patch, non perché il colore non tenga, ma perché io personalmente ho paura che il velcro si scolli, soprattutto nelle parti centrali…
ciao a tutti e fatemi sapere…