finalmente qualcosa di reale che ci fa capire cosa significa avere paura o stare in contatto con essa e con la guerra.
molto toccante...
finalmente qualcosa di reale che ci fa capire cosa significa avere paura o stare in contatto con essa e con la guerra.
molto toccante...
"ciao mamma, ciao papà... ancora una lettera, niente telefono almeno per qualche altro giorno, non possiamo chiamare e chissà quando riceverete questa lettera...
ormai non ci credo più, non credo più che tornerò a casa: le nostre operazioni sono sempre più avanzate e sempre più pericolose, non posso dirvi neanche dove sono perchè non dovrei esserci, i marines non ci sono. eppure siamo quì e non mi piace per niente: eseguo degli ordini, ordini che non condivido e soprattutto non comprendo. ho perso compagni, diversi, e io stesso ho rischiato già due volte di finire in un sacco di plastica nera.
mi fanno compagnia le foto della mia famiglia, unica cosa ormai certa della mia vita.
spero di poter telefonare presto. vi abbraccio."
msgt paul m. likorski - usmc
no location - iraq
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a leggere queste lettere mi si è rivoltato lo stomaco...
non riesco a pensare al dolore e i tormenti che i soldati e le loro famiglie provano tutti i giorni...
rancore e orgoglio si intrecciano in ognuno di noi leggendo queste lettere. complimenti, il più bel thread mai visto in anni e anni di "internet"...e non solo su sam.
solo 3 parole per questi eroi che danno la vita per il proprio paese
r.i.p(per quelli caduti)
e per quelli vivi vi auguro di tornare a casa da quell' inferno e riabbracciare i vostri cari......
ragazzi credo che pensieri e parole servano a poco......anche loro che sono perfette macchine da guerra, addestratissimi, hanno paura, e sfido chiunque laggiù a non averne...
la cosa più toccante e che tutti eseguono degli ordini, come ho scritto ad alien in pm, sono tutti bravi a comandare i soldati, andate qui, fate irruzione lì, ma tanto su una mina, un attacco kamikaze, un cecchino, a m....e (non la scrivo perchè fa paura, ed è una parola bruttissima) è sempre un soldato di truppa, coloro che in guerra si fanno il c...o in tutte le operazioni e ogni tanto ci prendono qualche onoreficenza, la cosa più eclatante è che si promuove sempre il comandante quando un azione và a buon fine con ottimi risultati, anche se con perdite di soldati e cioè vite umane!
non è giusto, tutto questo non è giusto, mettersi nei panni di questi marines, anche se solo per un attimo, e riuscire a scrivere quelle lettere con quelle frasi e parole, ragazzi non è da tutti, anche se hanno timore e paura di morire, se non concordano gli ordini e non solo, lo fanno lo stesso, questo perchè sono marines e credono in quello che fanno.
non è giusto che dei soldati così valorosi, anche come i nostri caduti a nassirya, debbano morire in e per una guerra che tutti chiamano in italia "di pace", in america "per ridare liberta' ad un popolo affranto"...............
la pace?????io non credo sia mai stata di casain iraq
voi ci credete?????????????
bè credeteci pure, ma io mi rifiuto!
leggendo la risposta di barbara ho pianto..............spero che finisca presto quell'inferno....
"ormai non sò più cosa scrivere... voglio tornare a casa, prima che qualcuno mi faccia saltare in aria sena potermi difendere..."
lcpl harvey l. stimm - usmc
kirkouk - iraq
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