ok, mi attiro una marea di insulti.
per lavoro ho lavorato per circa 10 anni con carta e bussola, al massimo con un altimetro di precisione. mi sono perso tante volte, ma tutte le volte di fronte all'evidenza ho sempre capito dove avevo sbagliato e mi son ritrovato dopo pochi minuti. saper riconoscere una morfologia sulla carta è fondamentale per questo. in tutte queste occasioni non ho mai rimpianto il gps. l'unico momento in cui forse mi sarebbe stato utile è durante i trasferimenti in macchina, dove è facile perdere il punto esatto (ed esatto vuol dire con precisione metrica).
il gps è uno strumento molto preciso, valido, ma come tutti gli strumenti ha alcuni limiti. il primo limite è che trattandosi di una tecnlogia elettronica è probabile che decida di lasciarci proprio nel momento del bisogno. inoltre in presenza di copertura vegetale o di posizioni svantaggiate va spesso nel pallone. poco male se uno ha viaggiato anche con una carta in mano. ma se ci si è affidati ciecamente al gps siamo fottuti. inoltre esiste un altro problema. le carte topografiche italiane non sono state fatte con il gps, e quindi esiste una certa discrepanza che forse nel softair non è fondamentale, ma nell'uso professionale può esserlo. mettiamoci poi i sistemi di riferimento su cui di solito si fa un bel casino.
in definitiva secondo me è giusto e necessario che si occupa di cartografia e navigazione sappia utilizzare a menadito bussola, carta e matita. facendo così si risparmia anche qualche euro.![]()


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dalle esperienze fatte all'interno del gruppo abbiamo capito capito che il gps va usato unicamente per avere delle conferme su dove ci troviamo poi per il resto bussola e cartina sono le cose migliori 
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