
Originariamente inviata da
frankye3434
Dopo tante bellissime, prestigiosissime e costosissime handguns che avete postato, ho deciso di postare una mia piccola stronzetta

....è stata la mia prima pistola "seria" (prima di lei solo una colt a gas durata 3 giorni ed una desert eagle elettrica a ministilo

....che ci vogliamo fare, quasi tutti abbiamo iniziato con qualche inchiappettata no?? )
E' colei che mi ha fatto innamorare del softair, colei che mi ha fatto iniziare tutto alla quale sono estremamente affezionato ma che, come valore in termini di denaro, vale poco.... la Wilson Super Grade marchiata Tokyo Marui!
Un po' di storia:
La pistola rientra nella prima serie di pistole marui a gas...era il tempo della Hardballer, della Wilson Super Grade, della Centimeter Master e della Steyr M-GB .....tutte NBB (da non confondere con le elettriche scarrellanti a ministilo, visto che poi hanno fatto la Centimeter Master a ministilo o quelle a molla) e tutte possedute dal sottoscritto...la wilson super grade NBB, da catalogo marui, è la n. 8; le altre 3 sono la n. 5 ; la n. 6 e la n.7!
Caratteristiche:
La wilson combat era semi-scarrellante, permettendo di camerare il pallino scarrellando, armando il cane e rendendo il grilletto più morbido (come la steyr m-gb)...una chicca!
Tutte erano sprovviste di hop up (non ancora inventato) ed avevano il serbatoio del gas direttamente nel calcio della pistola (come i revolver); il caricatore è monofilare da 15 bb's e con una carica se ne sparano circa una cinquantina.
La pistola è completamente in plastica con meccanismo interno (semplicissimo) in metallo ed aveva un aspetto piuttosto plasticoso; le plastiche erano molto lucide (in particolare il carrello) e le guancette plasticosissime e lucidissime....l'unica parte in metallo era in compensatore.
La potenza si aggirava intorno ai 0,5/6 J
Foto:
la Wilson Super grade si presentava così:
come si vede molto molto lucida e plasticosa
volendola rendere più elegante e più "seria" ho deciso di dedicarle un po' di tempo con qualche interventuccio ed alla fine, sono arrivato a questo:
Gli interventi fatti sono stati:
- eliminato il compensatore (era danneggiato e finiva subito dopo la tacca di mira anteriore...orribile)
- ricostruita una volata che si avvicinasse a quella di una 1911
- ricostruzione della tacca di mira anteriore (poichè prima stava sul compensatore che è stato tolto)
- carrello riverniciato con un nero opaco spruzzato a più mani da una bella distanza, così da fare un colore più leggere (simile al grigio canna di fucile) e da essere un po' gremolato....l'effetto è stato meraviglioso...molto più di quanto mi aspettassi...sembra metallo!E tutti i loghi sono rimasti perfettamente intatti!
- guancette autocostruite in legno, verniciate con una piccola mano di color acero
- viti guancette color oro
- riallineata la canna interna che rimaneva centrata grazie al compensatore che faceva da binario (la canna scorre avanti e indietro per camerare i pallini); una volta tolto il compensatore ho dovuto tagliare la canna e trovare un tubo che avesse diametro interno pari a quello esterno della canna e diametro esterno che ci stesse nella outer.....ho trovato dei tubi dell'acqua in plastica che avevano le dimensioni perfette al mm....questo è stato culo!

l'ho infilata nella outer e fa da binario PERFETTO.
modificate le molle per aumentare la potenza (ovviamente entro il joule)
Questo è quanto....visto i bellissimi momenti che mi ha fatto passare questa replica, mi sembrava il minimo dedicarle un po' di tempo per renderla (almeno per i miei gusti) più carina e meno giocattolosa (per quanto sia possibile)
Ciao a tutti!