verso la fine della prima guerra mondiale, sulla base delle esperienze ottenute sui campi di battaglia, era forte l’esigenza da parte degli stati maggiori dei paesi belligeranti (tra cui gli usa) di disporre di una mitragliatrice pesante che fosse in grado di contrastare con efficacia mezzi terrestri mediamente blindati e velivoli a bassa quota.
john m. browning fu incaricato quindi dello sviluppo di un’arma che rispondesse a tali caratteristiche e, partendo dalla cartuccia da 13 mm sviluppata dai tedeschi nel 1918 ed impiegata sul fucile anticarro tankgewehr, nel maggio del 1917 brevettò la mitragliatrice pesante browning cal .50 (o 12.7 che dir si voglia, a seconda se intendiamo il calibro in inch o in mm), raffreddata ad acqua.
nel 1933 l’esercito americano adottò ufficialmente la m2 (versione migliorata del modello raffreddato ad acqua) anche nelle sue varianti m2 a canna pesante (m2 hb ) ed m2 aeronautica.
la m2 rimase in produzione fino al 1946, ma si continuò ad usarla ininterrottamente fino al 1976 quando l’us army la rimise ufficialmente in produzione; la m2 hb è tutt’oggi largamente utilizzata, sia a livello di truppa, sia montata su veicoli, sia su supporti contraerei multipli.
a causa degli ingombri, intorno agli anni 50, su specifica richiesta delle forze armate usa che voleva una mitragliatrice calibro .50 adatta per il montaggio coassiale od in cupola, con canna rapidamente intercambiabile, con dispositivo che consentisse di avere due cadenze di tiro (a bassa cadenza per bersagli terrestri ed ad alto volume di fuoco contro attacchi aerei a bassa quota) e con ingombro minore rispetto alla m2hb, l’ aircraft armament corp. di cockeysville creò l’m85 tank machine gun.
l’m85 fu prodotta poi dalla general electric, dall’arsenale di springfild e da quello di rock island.
tuttavia nel corso degli anni l’m85 non si è dimostrata all’altezza del suo ruolo, motivo per cui l’us army ha espressamente richiesto sull’ m1 abrams la m2hb.
data la forte richiesta sul mercato, l’m2 è attualmente prodotta anche dalla saco defense systems division della maremont corporation , dalla belga fn e dalla ramo inc. di nashwille
arma a corto rinculo e tiro selettivo (colpo singolo e raffica libera), la browning .50 è dotata di otturatore e meccanismo di alimentazione invertibili per consentire l'introduzione del nastro da destra o da sinistra secondo il tipo di installazione previsto, ovvero montaggio su aereo o su veicolo; normalmente la cassetta delle munizioni si trova sul lato sinistro dell’arma
l’ammortizzatore idraulico di cui l’arma dispone ha anche la funzione di regolarne la cadenza di tiro: è possibile infatti agirvi tramite un semplice cacciavite aumentando o diminuendo l’effetto di freno determinando una riduzione od un aumento della velocità di rinculo e quindi della cadenza di tiro.
anche in una epoca come quella odierna di conflitti in cui si fa abbondantemente uso di tecnologia, quest'arma continua a essere insostituibile per molti impieghi specifici, dalla protezione dei punti sensibili all'appoggio di fuoco ai reparti.
rustica ed economica, la m2 hb è infatti l'unica arma occidentale in grado di colmare il "gap" esistente tra le classiche gpmg (general purpose machine gun) in calibro 7,62 mm nato e i cannoncini a tiro rapido da 20 mm, certo superiori quest'ultimi alla mitragliatrice pesante da 12,7 mm ma con un rapporto costo-efficacia di lungo inferiore a quello della "vecchia" browning.
scheda tecnica: m2hb
calibro
12.7 mm
funzionamento
corto rinculo, colpo singolo e raffica
lunghezza
1653 mm
peso arma
kg 38.130
alimentazione
nastri disgregabili
cadenza di tiro
450-500 colpi/minuto
velocità di uscita
895 m/sec.
raggio d’impiego
oltre 1500 mt
la cartuccia 12.7 mm
browning .50 hb