probabilmente una piccola parte di quest'aria rimane nel cilindro. ovviamente non è possibile stabilirne la proporzione ma, di sicuro, non influisce in maniera determinante nella compressione dell'aria nella parte rimanente del cilindro.
l'importante è che il pallino esca dalla canna solo quando ha raggiunto la massima velocità. ne prima, ne dopo.
questa velocità massima si ha nel momento in cui la molla è al massimo del suo rilascio. perciò tutti i "conti" per determinare la giusta massa d'aria devono tenere conto di quanto è lunga la canna e quanta aria si ha a disposizione nel cilindro. aria da comprimere, quella dopo il foro di compensazione.
evidentemente i giapponesi avranno fatto i loro calcoli e, per esperienza vissuta, vi posso confermare che se dicono che con quella lunghezza di canna ci vuole quel cilindro, sicuramente ci vogliono quella canna e quel cilindro.
avere una canna da 17cm ed un cilindro pieno vuole dire che il pallino sarà già fuori della canna quando il pistone non sarà neanche arrivato ad un terzo della sua corsa.
una corsa in cui la molla non ha certamente dato il meglio delle sue proprietà di spinta. provate a mettere un cilindro pieno dentro un kurz: misurerete una potenza ancora più bassa di quella misurata con il suo cilindro. misurerete la stessa potenza che avreste se montaste il cilindro del kurz alla rovescia, e cioè con qualche millimetro cubo in meno di aria compressa.
da qui si evince, come ho detto sopra, che i conti vanno fatti solo con l'aria che il pistone trova dopo il foro, non prima.
comunque, per dovere di cronaca, quanto sopra non sempre è legge.
a seconda dei capricci del dio che regna incontrastato nell'universo del soft-air, un dio in grado di sovvertire anche le leggi della fisica, alcune volte quello che non dovrebbe funzionare funziona alla grande e, quello che è scontato che dovrebbe funzionare, invece non funziona.


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