Ragazzi, che ne dite, mi fanno storie alla dogana per un coltello da sopravvivenza (quello dei piloti) spedito dagli USA?
Sapevo che in precedenza non dicevano niente, ma vista la situazione attuale...
Va comunque dichiarato un valore sul pacco e come sempre va a sedere circa dazi/iva: in generale l'iva la si dovrebbe sempre pagare (il valore minimo della merce esente è bassissimo) mentre i dazi hanno un margine maggiore.
Se volete essere credibili non esagerate nel dichiarare troppo poco altrimenti c'è il rischio che decidano loro...
Per i coltelli non so nulla
Ahab
PS: quando acquistate mettete sempre in conto un eventuale 25-30% in più, se pagate al massimo come qui allora conviene
viviamo nel terrore...
io ne ho preso uno un pò di tempo fà, spedito con 1st class, non il massimo dell' affidabilità.
è il contrario, se legge regalo allora sì che al 99% lo controlla. Anzi, sicuramente inizia la tiritera della richiesta documenti, ben specificato che "non si accetta la dicitura regalo".
Comunque ricordo che è contro la legge dichiarare valori falsi e per quanto le dogane siano poco corrette due torti non fanno comunque una ragione.
Per i coltelli mai avuto problemi di sorta, anche se belli lunghi. Mai importato baionette però. Tanto fa fede la categoria merceologica, se è su "cutlery" anche se fosse una baionetta passerebbe senza problemi.
Giusto in quel momento vennero a dirgli che il Re voleva parlargli.
Veramente non era il Re che voleva parlargli, perché il Re non parla con nessuno, ma uno di coloro per bocca dei quali parla il Re, quando ha da dire qualche cosa.
Probabilmente il mio è un problema di facile risoluzione, ma chiedo lo stesso perchè è la prima volta che mi capita: :/
mi è arrivato via posta un modulo di sdoganamento per un pacco dagli USA (tasche MOLLE) con allegato la "dispatch note" compilata dal venditore, in essa è indicato il valore della merce, che è notevolmente inferiore a quanto da me pagato realmente (circa 1/3); ora non vorrei che inviando i moduli per lo sdoganamento compilati con allegata la fattura paypal che testimonia il prezzo da me pagato per gli oggetti i signori della dogana mi facciano storie per la discrepanza di valori... insomma il venditore ha dichiarato 48$ e la fattura paypal è di oltre 150$!
Agendo correttamente e indicando l' effettivo valore della merce rischio solo di pagare un bel pò di oneri doganali, ma la merce arriverebbe lo stesso giusto?
A me non e' mai capitato, ma penso che la risposta sia proprio un si'. A te chiedono la fattura proprio per evitare frodi di questo tipo, e tu comunque non hai commesso nessun illecito: non hai scritto tu la cifra sul pacco.
Secondo me spedendo la copia della fattura corretta, che riporta i 150$ effettivamente pagati, non corri rischi, anzi.
Quindi in sostanza indico il valore "reale" anche nel modulo che mi hanno spedito via posta, ci allego la fattura di paypal e attendo il pacco con relativa mazzata di oneri doganali?
Io al tuo posto farei cosi'! L'unica alternativa e' dichiarare il falso e contraffare documenti... io non lo farei.![]()