Originariamente inviata da
Skara
Se andiamo a vedere cosa succede in un gearbox si hanno le seguenti azioni:
- Lo spingipallino comincia ad arretrare;
- Il pistone comincia ad arretrare;
- Lo spingipallino viene rilasciato e va a "sigillare" gruppo aria e gruppo canna insieme;
- Il pistone viene rilasciato e va a battuta contro la testa cilindro, sparando il pallino e riportando il gearbox in condizione di riposo;
Tra queste 4 azioni ci sono altrettanti tempi, che definiremo
1-2,
2-3,
3-4 e
4-1.
I tempi 1-2 e 2-3 sono irrilevanti, a noi interessano principalmente 3-4 e 4-1.
Il tempo 3-4 è comandato dall'altezza della pinna dell'asta spingipallino, dalla sua forma, dalla presenza di delayer e dalla forma del suo lato di sgancio;
Il tempo 4-1 è comandato principalmente dal numero di denti del pistone, dal loro "posizionamento" e dalla forma del lato di aggancio del delayer (se presente).
Esistono poi dei settoriali che hanno la camma (il belinetto che va ad agire sull'asta) in posizione leggermente diversa rispetto agli ingranaggi "normali", ma a noi interessa poco.
Parlando di rimuovere i denti del settoriale e come questa azione può influenzare i tempi di cui sopra:
- Rimuovendo denti in aggancio si va a modificare il tempo 1-2 ritardando l'arretramento del pistone, irrilevante come descritto sopra in quanto in quel momento il sistema è in fase di incameramento del pallino;
- Rimuovendo denti in sgancio si va ad agire sul tempo 3-4, riducendolo in quanto il pistone viene rilasciato in anticipo. Per compensare questa diminuzione di tempo utile si agisce su asta spingipallino (tagliando la pinna) e sulla camma del settoriale (installando/rimuovendo o modificando il delayer).
Sulle basi di cui sopra è meglio rimuovere denti in aggancio piuttosto che in sgancio, soprattutto se si tratta di 1-2 denti. Per rimuoverne di più si può fare 50/50 aggancio/sgancio, ma attenzione perché si agisce appunto sul tempo 3-4 che può portare a dover eseguire diversi interventi per recuperare la situazione...
Le cose fondamentali da tenere a mente quando si "gioca" con la messa in fase della replica sono due:
Lo spingipallino deve avere il tempo per far salire il pallino dal caricatore, questo tempo è dettato anche dal caricatore stesso, i monofilari sono i più rapidi, seguiti dai Lonex a cordicella, mentre i classici maggiorati a rotella spesso non riescono a meno che le molle non siano proprio cariche al massimo.
Il pistone deve essere rilasciato DOPO la chiusura COMPLETA dello spingipallino (ovvero che lo stesso è tutto avanti, a sigillare i gruppi aria e canna insieme), in caso contrario andremo incontro a perdite di aria e conseguente potenza minore o meno costante.
Personalmente mi sono trovato molto bene con i delayer FPS high speed perché a differenza degli altri non vanno ad incidere sul tempo 4-1 avendo il lato di aggancio praticamente inesistente.
Per il taglio della pinna dell'asta spingipallino la cosa deve essere fatta per gradi e studiata bene.
Sicuramente le aste Top Max danno una discreta indicazione di dove tagliare, ma bisogna anche considerare che le stesse hanno un profilo della pinna leggermente diverso rispetto le altre (l'aggancio con il settoriale è più graduale e meno violento dell'aggancio di un'asta SHS, per dire, così come lo è il rilascio). Io le uso come riferimento per tagliare altre aste (anche perché le TM non sono proprio economiche)