Ho sempre avuto una passione per le armi tedesche della seconda GM e adesso, tra le altre, ho una riproduzione a GAS del Mauser 98K della PPS sul quale ho montato un’ottica ZF39 della Red Star Mountain (una ditta specializzata in accurate riproduzioni di ottiche e attacchi). La seconda riproduzione è prodotta dalla Snow Wolf ed è a MOLLA. Su questa ho montato una ZF39 con attacco laterale commercializzata da S&T, ho inoltre montato un kit di upgrade completo della AirsoftPro: https://www.youtube.com/watch?v=4bPoj-S-HDs
Per entrambi i montaggi non sono mancate le sorprese.
Esteticamente questo SW calciato in legno pur presentandosi molto bene perde qualcosina rispetto al PPS che rende un po' di più dal punto di vista della verniciatura sia del metallo che del legno. Per quanto riguarda il PPS vi rimando a una mia precedente recensione https://softairmania.it/threads/2897...k-total-review mentre per lo SW potete cercare sul Youtube i 2 video di Master Dallas che vi raccontano di tutto e di più. Proprio questi video mi hanno “attaccato la scimmia” per lo SW e portato all’acquisto. Premesso che non faccio game e sono un collezionista a cui piace smanettare con questi giocattoli passiamo ai fatti Iniziando con l’ottica. Quella con attacco laterale è la S&T.
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Che dire... ho sentimenti contrastanti a proposito. Acquistata su Begadi a109 € l’ottica e 70 gli attacchi. E’ tanto... è poco? Se confrontiamo il costo delle riproduzioni di Red Star Mountain è poco ma qualitativamente è come confrontare un binocolo Nikon e uno del Lidl.
L’ottica da un punto di vista estetico si presenta molto bene, le dimensioni sono abbastanza simili all’originale, ci sono i loghi e una bella verniciatura lucida che ricorda quella di certe ottiche viste ai mercatini dell’usato… poi però è meglio non guardarci dentro perché a quel punto decade la definizione di ottica.
L’unica cosa nitida è il reticolo, non c’è una distanza a cui si veda bene e non c’è nessuna regolazione di messa a fuoco. La rotella superiore (che nell’originale è doppia e regola messa a fuoco ed elevazione) regola solamente l’elevazione. Confrontato l’ingrandimento con la riproduzione RSM direi che qui siamo sui 2 ingrandimenti anziché 4.
Passiamo al pesantissimo attacco in zama. Si presenta discretamente anche se mostra evidenti i segni della fusione. Non viene fornito nessun tipo istruzioni e soprattutto non vengono fornite le 3 viti di montaggio al fucile… 70€ e non mi danno 3 viti per montarlo? GROTTESCO E VERGOGNOSO! In compenso viene fornita una scina Picatinny anziché mettere degli anelli adattatori per poter montare ottiche da 1”… mi chiedo se ci fanno o se ci sono!
Quindi estetica dell’ottica voto 9, qualità della visione 3; estetica dell’attacco 7, funzionalità della fornitura nel suo insieme 3, rapporto qualità prezzo… dipende da cosa ci volete fare, a guardarci dentro non gli darei 30 € ma, al momento, è l’unico ZF39 che esteticamente si possa definire tale senza spendere più del fucile... alla fine non ci dovete sparare a 1km, soffrirete solo di un po' di miopia ma farete un figurone. Vedremo se Ares cambierà solo gli attacchi e a che prezzo venderà.
Il montaggio non è semplicissimo perché se non avete un S&T Sniper dovrete ritagliare un po' di legno e forare il fucile su un profilo cilindrico non perpendicolarmente alla superficie e poi filettare i fori. Per fortuna è zama, comunque sarebbe meglio usare una fresa piuttosto che la punta da trapano. La colonna per il trapano comunque è indispensabile.
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Passiamo ora a qualcosa di molto pratico. Estratto dalla scatola il gingillo e provato in giardino, dal mio punto di vista ha rivelato una pecca veramente fastidiosa: dopo l’ultimo pallino l’otturatore si blocca in apertura per avvisare che i colpi sono esauriti, idea veramente carina ed ingegnosa. Purtroppo a questo punto il caricatore è incastrato (al punto che pensavo di averlo rotto) e bisogna FORZARE l’otturatore indietro estraendo contemporaneamente al volo il caricatore, operazione alquanto scomoda e che risulterà sicuramente scocciante per chi fa game. Chi ha il fucile capisce cosa intendo. Trovo questa situazione assurda: normalmente quando ci sono pallini (e quindi non serve estrarlo) il caricatore esce con estrema facilità mentre quando arriva il momento di cambiare il caricatore per necessità tutto diventa difficile. Il realismo del blocco otturatore a fine colpi secondo me viene pagato troppo in termini di ergonomia. Per questo mi sono piccato di risolvere questo piccolo ma fastidioso difetto perdendo un sacco di tempo. Vediamo come uscirne parzialmente. Prima di tutto è bene capire come funziona il sistema di caricamento e blocco otturatore e per questo vi rimando al minuto 20:10 del secondo video di Master Dallas che vi spiega tutto. E’ evidente che a fine colpi l’otturatore attraverso lo spingipallino forza il caricatore in avanti impedendone l’estrazione. Senza farvela troppo lunga, dopo innumerevoli smontaggi e tentativi diversi direi che ci sono almeno 3 soluzioni al problema per le quali avrete bisogno di un po' di colla epossidica.
Soluzione 1: è la più semplice ma vi fa perdere la funzione di blocco otturatore a fine colpi e il fucile si comporterà come tutti gli altri bolt action simil VSR10.
Bisogna eliminare l’incastro di arresto prolungando la rampa obliqua dello spingipallino riempiendolo con la colla epossidica. A questo scopo dovrete depositare la colla sul’incastro e avere un po' di pazienza muovendo continuamente il pezzo finché la colla si solidifica un po' nel posto giusto. Una volta solidificata potrete eventualmente rifinire con limetta o carta vetrata.
Soluzione 2 con lo stesso risultato della 1: dovete riempire con un po' di colla l’ultima parte della gola del caricatore in modo che l’elevatore a fine colpi non fuoriesca dal caricatore bloccando lo spingipallino.
Soluzione 3: Mantiene il blocco otturatore ma l’ultimo colpo non viene camerato e cadrà all’estrazione del caricatore.
Bisogna prima di tutto aprire il caricatore e lavorare l’elevatore del pallino. Si tratta di spianarne la superficie in modo da trasformare la forma bombata iniziale in uno spigolo vivo. Ho ottenuto il risultato strofinandolo sulla carta vetrata sul tavolo. Per richiudere il caricatore con facilità rimontatelo tutto lasciando per ultimi la molla e la piastrina metallica inferiore, diversamente vi guadagnerete l’inferno bestemmiando.
Si passa poi allo spingipallino. La prima parte del lavoro è in comune con la soluzione 1: dovete riempire l’incastro d’arresto prolungando la rampa. La seconda parte della lavorazione prevede la creazione di un piccolo incastro d’arresto con una limetta. Basta veramente poco, 2X2 mm. Anche meno. Se sbagliate qualcosa potete sempre riempire nuovamente con colla e riprovare.
Ho fatto veramente molti esperimenti anche stampando in 3D spingipallino ed elevatori con profili diversi ma il meccanismo nella sua semplicità è molto sensibile a qualsiasi variazione e questo è quello che si può fare.
Per quanto riguarda il kit della AirsoftPro devo dire che è stata una brutta sorpresa. Il montaggio è semplicissimo ma, se i kit sono tutti come il mio, vi ritroverete con un fucile inutilizzabile: dopo il caricamento non riuscirete più a riportare in avanti l’otturatore. Non è stato semplicissimo capire cosa succede. Innanzitutto pistone, molla e guidamolla hanno dimensioni leggermente maggiori degli originali diminuendo così le tolleranze. Il vero problema comunque è il traversino a T che ha ha un profilo diverso dall’originale provocando un disassamento del guidamolla e il blocco della molla nel cilindro.
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Rimontando il traversino originale le cose migliorano ma quando si inserisce la spina il problema si ripresenta. Al momento ho montato guidamolla, pistone e dente pistone del kit e traversino originale senza spina. Premesso che se volete fare game il fucile out of box va aggiustato perchè esce a 1,65 J, con l’installazione descritta si perde circa 0.1 J. Mah! La molla del kit è una 130 che fa andare il tutto a circa 1,65J. Ne vale la pena? Non saprei, per come lo uso io (poco niente) sicuramente no. Così come nasce funziona benissimo, anche meglio che col kit e con questo meccanismo di scatto, al contrario del VSR, non dovrebbero esserci problemi di consumo del pistone nel punto di aggancio del dente. Chi ci spara parecchio nel tempo potrà confermarlo o meno ma a questo punto conviene comprare il kit AirsoftPro solo se ci son problemi con l’originale.