io non ho mai usato la pasta per saldare...anche perché generalmente sta gia nello stagno
io ho 2 saldatori economici, esclusi quelli del ufficio, uno pagato 15€ da brico (me lo sono portati pure in trasferta a lavoro per questioni di emergenza) e giusto una volta che stavo a lavorare al aperto a -5 ha avuto qualche difficoltà però senno al chiuso è andato sempre bene
poi ne ho uno a batteria preso da lidl che per le cose piccole è molto comodo
una cosa che molti sottovalutano è come si pulisce la punta del saldatore, molte persone che conosco prima di saldare ci passano la cartavetrata...ecco questo è il miglior modo per rovinare la punta...per pulirla io uso uno semplice spugnetta bagnata con acqua e per togliere lo stagno in eccesso o bruciato ci do una rapida passata evitando di shock termici troppo prolungati
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Beh saldatori già da 15/20 euro per uso non professionale vanno benissimo! Basta farli scaldare qualche minuto prima di usarli ed il gioco è fatto. Io di pasta per saldare non ne uso mai, l'ho sempre trovata più scomoda che altro, inoltre un buono stagno già si scioglie e "corre" da solo. Come stagno non saprei cosa consigliarti sinceramente, ma punterei di un filamento piccolo di modo che si sciolga meglio e ovviamente non sul più economico a disposizione che spesso darà solo problemi. Comunque l'importante è scaldare molto bene e prima di saldare dare una stagnata al cavo così quando andrai ad unire cavo e connettore avrai già un pò di materiale "pronto". Una volta che hai fatto un minimo di esperienza poi ti accorgerai che è veramente facile.
Rava
spugna bagnata col saldatore caldo...ma deve essere una pulita veloce meno di un attimo
per lo stagno 0,5-0,75 di spessore si sciolgono abbastanza facili anche con i saldatori economici
per la punta di conviene prendere una a forma di cacciavite piatto
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si prestagna anche i deans
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Nonostante Hilog abbia già dato materiale sufficiente per effettuare una buona saldatura, ti faccio il mio riepilogo con qualche notizia in più e qualcuna uguale:
1) saldatore tra i 200 e 250 gradi (ammesso che lo stagno abbia un'alta percentuale di piombo)
2) punta pulita, usando spugnetta bagnata oppure la paglietta di pulizia (è simile a quella usata per rimuovere lo sporco dalle pentole di acciaio)
3) con il saldatore a temperatura tocca un po' di stagno affinché si depositi sulla punta stessa
4) prendi il cavo già spelato e solo con la punta bagnata di stagno del saldatore toccalo per 2 o 3 secondi e quindi aggiungi direttamente nuovo stagno sul cavo (il cavo dev'essere pulito, senza tracce di grasso delle mani che interferirebbe con lo stagno, eventualmente pulisci con alcool)
5) pulisci di nuovo la punta e ripeti il punto 3
6) posiziona la punta con lo stagno sul contatto deans e scaldalo per 2 o 3 secondi, quindi aggiungi nuovo stagno toccando il contatto
7) se hai difficoltà a stagnare il contatto del deans dagli qualche colpo di carta vetro fine, tipo 800, poi pulisci con alcool
8) metti al guaina termorestringente sul cavo e, una volta ripetuto di nuovo il punto 3, avvicina il cavo al contatto e con la punta del saldatore cerca di toccare entrambi i punti affinché si sciolga lo stagno da ambo i lati in modo uniforme, resta in posizione 2/ 3 secondi e poi togli la punta
9) una buona saldatura è di tipo lucido, tutte le altre sono considerate a freddo e potrebbero dare problemi o addirittura distaccarsi con il passare della corrente
10) se posizionassi troppo stagno o questo fosse sporco puoi usare una pompa dissaldante (pompetta che aspira lo stagno) oppure far cadere lo stagno sul piano di lavoro dando un colpo deciso (più facile a farsi che a dirsi)
Va bene anche la punta a matita di cui scrivevi
Ultima modifica di a.iaqui; 25/04/2020 a 09:19