Ciao a tutti,
mi chiamo Aligi, ho 43 anni, ho una breve esperienza di gioco con il gruppo softair "nona draghi" di Milano che ho conosciuto tramite chi ai tempi, lavorava nel negozio ARCOEFRECCE di Mazzo di Rho, tra cui Gilberto (team leader e brava persona) ed altri ragazzi di cui non ricordo molti nomi.
Il negozio è stato il mio trampolino di lancio nel lontano 2006, ho giocato per meno di un anno, al tempo scelsi un g3 della classic army che si ruppe subito, poi lo feci modificare, ma anche con nuove parti, tra cui, canna, pistone, spingipallino, ecc. non fece molta strada, poi passai dopo poco ad un m4 customizzato della ics, decisamente meglio, ma preso dallo sconforto, decisi di lasciare perché non ero stato ben consigliato, oltre al fatto che dovetti fare parecchi sacrifici economici per permettermi una buona attrezzatura.
Come arma di back up avevo una Marui Tactical master scarrellante, che era forse, la miglior cosa che potessi avere a disposizione al tempo.
Come divisa avevo una vegetata inglese ( divisa utilizzata dal gruppo di cui facevo parte ed anche uno spezzato tra verde od e desert camo della prima guerra del golfo.
Ammetto senza vergogna che ero totalmente digiuno di qualsiasi nozione in campo softair, mentre adesso me la cavo un pochino meglio da auto didatta, grazie alle moltissime info che ho reperito su questo forum e su altri.
Provengo da una cultura prettamente legata alla storia militare ed al re-enactment, per la precisione dalle rievocazioni storiche Napoleoniche, nelle quali ho militato (se mi si passa il termine ) per circa 4 anni, prima di testare con mano il mondo ( bellissimo per me) del softair.
Inizia a giocare con partite domenicali, in alcuni boschi sopra Arcore, poi ho partecipato anche ad un paio di 24 ore (con una miserrima attrezzatura e senza alcuna nozione pratica di vita all'aria aperta)
Dopo 12 anni vorrei ricominciare a giocare in modo più completo.
In questi anni ho migliorato molto sotto l'aspetto della vita collegata alla natura, partecipando a qualche passeggiata di diverso livello di impegno nel trekking, anche con bivacchi con amache ed appassionandomi al mondo dei prepper (non survivalisti)
Il lavoro, mi lascia abbastanza tempo libero nei weekend per potermi ridedicare a questa attività ludica di gruppo. Nel mentre che cerco di rifarmi di un'attrezzatura corretta, attendo qualche invito dai vari gruppi di Milano e Lombardia, sempre per passare qualche ora divertendomi in buona compagnia.