Senza stare a dilungarmi ed annoiare nessuno, esiste quella che viene definita scala dei bisogni, che identifica quelli primari (mangiare, ecc) da quelli secondari
Ci sono montagne di studi psico-sociologici, che aiutano i pubblicitari, i markettari (senza offesa), gli opinion maker ad influire sulle nostre "povere" menti ed orientare i ns bisogni verso questo o qul bene/servizio. Pensare di non essere influenzato da questi ed altri fattori è ignorante presunzione.
Detto ciò non c'è quindi da stupirsi se per un determinato bisogno uno destini una parte rilevante dei propri introiti.
Non potendo però effettuare un'analisi ad personam, stando necessariamente sulle generali, è indubbio che il fattore economico nella fattispecie, ma più in generale sul mercato abbia una sua valenza.
Ricordo però che si sono affrontati altri aspetti non secondari, che sicuramente ci portano a dare delle "risposte" presumibili, mai certe o dogmatiche, all'attuale stato di cose.