Ciao a tutti!
Dopo un lunghissimo periodo di inattività (come ben sapete non gioco ormai da tanti anni..), torno con la recensione di una replica che non si vede spesso in giro.. la Glock 34 prodotta dalla Marui!
La controparte reale
La Glock 34 è la versione "competitiva" della Glock 17: realizzata nel 1998, possiede una canna e carrello più lunghi di circa 21 mm; inoltre è equipaggiata con un pulsante di rilascio caricatore maggiorato, così come lo slide release. Infine monta una tacca di mira posteriore completamente regolabile in alzo e deriva (ma questi dettagli li analizzeremo in seguito). Rimane invariato il munizionamento (9x19 Parabellum).
Scatola e dotazione
Come da tradizione Marui, la scatola esterna ha un ottimo aspetto. La scritta "GLOCK 34" è argentata.
Tolto il coperchio, possiamo scoprire la replica, il caricatore e una piccola scatoletta porta-accessori adagiati su un profilo di polistirolo sagomato. Quest'ultimo è nascosto da un pezzo di cartone, che crea lo sfondo scuro, davvero bello a vedersi. Questa "presentazione" è diventata uno standard di tutte le ultime repliche realizzate dalla Marui.
Il coperchio presenta un altro pezzo di polistirolo sagomato per tenere fermi i tre elementi (pistola, caricatore, scatoletta); è incollato solo su un lato, così da poter essere facilmente sollevato: sotto di esso si trova la busta contenente manuale, il foglio con le indicazioni, garanzia, bersagli, ecc.. Essendo tutto in giapponese, non mi sono scomodato a scartare la busta. In ogni caso il manuale è scaricabile in formato PDF direttamente dal sito ufficiale.
Passiamo ora agli accessori. La piccola scatoletta "porta munizioni" contiene il classico sacchetto di bbs 0.20 Marui, un tappo rosso per il trasporto, due pezzi per il caricatore che consentono di sparare "a vuoto" senza che il carrello rimanga arretrato e un piccolo cacciavite a taglio che serve a regolare la tacca di mira posteriore, come vedremo più avanti.
Rimossa la pistola si può trovare un ulteriore scomparto che contiene un accessorio estremamente importante che molti "snobbano", ovvero l'astina pulisci canna, indispensabile per poter pulire a fondo l'inner barrel senza rovinarla o graffiarla.
Il caricatore
Non mi soffermerò molto sul caricatore, in quanto è identico a quello usato nella Glock 17, 18 e 22. Può contenere un massimo di 25 bbs. Sul dorso sono ricreati gli "indicatori" del numero di proiettili e la loro posizione; da notare il logo Glock inciso. Il floor plate è in plastica ed è rimovibile, i binari del fondello sono compatibili con floor plates maggiorati (come quello della Glock 22). L'injection valve come al solito è vista, sul fondo. Niente di nuovo!
La replica
Ed eccoci finalmente a parlare della replica! Come già anticipato nell'introduzione, mi soffermerei sulle differenze che ha questa replica con la 17.
Sul lato sinistro troviamo il pulsante di sgancio caricatore e lo slide release, entrambi maggiorati.
Su quest'altra foto si può chiaramente vedere che il pulsante sporge di parecchi mm in più rispetto alla 17, mentre lo slide release ha un elemento triangolare che facilita l'azione.
Il grilletto è lo stesso della 17 ed ha lo stesso feeling. E' veramente ottimo, con un lungo pre-travel prima del wall vero e proprio, che si distingue molto bene (non è "pastoso"). Il reset è facilmente udibile, molto secco.
Esattamente come nella 17 è presente sia la sicura sul grilletto sia l'indicatore di armamento: una volta arretrato il carrello il grilletto "scatta in avanti".
Il frame della 34 è identico alla 17, pertanto si trova la stessa slitta per torce/laser e una placchetta metallica con un codice seriale che funge da sicura manuale (questo tipo di sicure è assente nella controparte reale).
Il frontale è completamente diverso. Oltre ad essere più lungo non è squadrato come nella 17, la volata presenta dei bordi molto più arrotondati. Oltre al foro per l'asta guidamolla è presente un secondo foro nella parte inferiore: nel modello reale è un intaglio creato appositamente per alleggerire il carrello, che è fedelmente riprodotto anche in questa replica, nonostante il carrello sia fatto in abs.
Sulla parte superiore, immediatamente dietro alla tacca di mira frontale, è presente un altro intaglio molto più ampio (assente sulla 17) e anche questo serve ad alleggerire il peso del carrello e a diminuire il rinculo alla volata. Si può intravedere l'outer barrel che, da tradizione Marui, è in abs come il carrello. Da notare che nella parte interna è riprodotta la rigatura interna della canna.
Sulla parte destra si possono vedere i loghi incisi sull'outer barrel, un numero di serie (non so se sia uguale per tutte le repliche) e altre scritte del produttore. Il chamber indicator è solo estetico e fisso.
Sempre da questo lato è possibile regolare la tacca di mira posteriore della replica, che presenta due viti regolabili con il cacciavitino in dotazione. La vite posteriore regola l'alzo ed è a "corsa continua", mentre quella anteriore regola la deriva. Si regola con molta facilità e sembra tenere molto bene la regolazione. Non ha giochi ed è bella salda.
Il "motivo" delle tacche di mira è lo stesso usato dalla 17: un pallino bianco frontale che si posiziona all'interno della U posteriore. Molti non adorano questa tipologia, personalmente l'ho trovata molto intuitiva e "istintiva".
Dimenticavo di dire che il modello replicato è una III generazione (purtroppo credo che la Marui non abbia la licenza per replicare le versioni più recenti), pertanto la grip non presenta i dorsini posteriori intercambiabili ma ha l'intaglio per ospitare magwell maggiorati o calci dedicati. E' ovviamente possibile montare accessori real steel.
Differenze meccaniche e interne.. a breve le foto!
Purtroppo mi sono dimenticato di fare delle foto alle componenti interne, ma.. posso già anticiparvi che non ci sono troppe differenze tranne che per alcuni dettagli che però sono molto significativi dal punto di vista della resistenza dei componenti.
Rispetto alla Glock 17, la 34 ha il carrello "rinforzato": sono presenti degli inserti metallici come su tutte le ultime repliche Marui. I rinforzi evitano che lo slide stop/release agisca direttamente sul carrello in abs, che in realtà fa presa su un piccolo quadrato di metallo. In questo modo il carrello non si deforma e non si danneggia, perchè il contatto è metallo su metallo e non più metallo su plastica (difetto presente sulla Glock 17, sulla 18, sulla Hi-Capa 5.1 e 4.3).
La 34 si smonta esattamente come la 17, ma attenzione: l'asta guidamolla non è infilata direttamente nel carrello ma dentro un pezzo in metallo che è un altro rinforzo: questo componente evita che l'asta guidamolla crepi la parte frontale del carrello in plastica.
L'inner barrel in ottone è più o meno lunga come quella della 17, forse ha pochi mm in più ma devo misurarla. la volata ha un diametro esterno più piccolo perchè va ad "incastrarsi" nella finta rigatura interna dell'outer barrel. Pertanto nonstante la replica sia bella lunga (come dimensioni siamo uguali in lunghezza alla 5.1) l'inner barrel è molto più corta, questo perchè per gli standard giapponesi la velocità deve fermarsi intorno ai 280 - 300 fps usando il Green Gas (potenza intorno agli 0.7 - 0.8 Joule).
Tranne che per questi dettagli, tutto il resto è uguale.
Prestazioni
Questo modello non smentisce la fama acquisita negli anni dalla Marui.
Il rinculo è secco e deciso anche se non violento. E' molto facile da controllare e consente di sparare in rapidissima succesione rimanendo quasi completamente fisso sul bersaglio. La forza del rinculo non è come altri modelli con unità blowback maggiorata (come la XDM, la Nightwarrior, ecc..). D'altronde la volata della replica è molto leggera grazie ai vari intagli, che rendono la replica molto più maneggevole durante lo sparo, nonostante abbia un carrello molto più lungo.
La distanza maggiorata fra la tacca di mira anteriore e posteriore aiuta non poco l'accuratezza e la precisione.
La replica pertanto risulta davvero divertente da usare perchè il pallino va esattamente dove si mira. Vi posto alcuni bersagli posti a 8 metri di distanza, dove ho usato dei pallini 0.25 G&G. La rosata fra gli 8 e i 10 metri è quasi sempre compresa fra i 5 cm e i 7 cm, quindi non male... ma prendete questi risultati con le pinze perchè non sono un ottimo tiratore![]()
La gittata è sorprendente, ma d'altronde non dobbiamo stupirci di fronte alle repliche Marui. Il gruppo hop up e il gommino non sono fatti per alzare bbs troppo pesanti, tuttavia replica non ha alcuna difficoltà ad alzare gli 0.25. Sono curioso di provare 0.30 ma non credo avrà difficoltà ad alzarli correttamente.
Conclusioni
... Marui non delude, e anche con questa replica ha fatto centro! La replica è veramente bella, precisa nei dettagli e ben rifinita. Anche se completamente in abs, l'aspetto è davvero realistico, grazie anche al contrasto di colore fra carrello e grip e al trattamento all'abs che lo fa sembrare "metallico". Le prestazioni sono al top come sempre: la replica cicla benissimo, non soffre il cooldown e può essere usata a temperature davvero rigide grazie alla capienza del caricatore e alla leggerezza del carrello. Il rinculo, anche se non particolarmente poderoso, c'è e si sente! La facilità con cui si può andare a bersaglio rende questa replica ancora più divertente.
La consiglierei al posto della 17...? Assolutamente si. Il "bonus" del carrello rinforzato e delle tacche di mira regolabili a mio avviso danno una marcia in più rispetto alla 17, che di per sè è già un'ottima replica, ma che nella versione "lunga" diventa ancora più precisa, robusta e affidabile.
PRO
- replica perfetta in ogni dettaglio
- prestazioni eccellenti
- tacche di mira regolabili
- carrello rinforzato
- resistenza al freddo e al cooldown
- ottimo grilletto
- precisione incredibile
CONTRO
- con carrello arretrato, se si infila un caricatore pieno di bbs con un pò più di violenza, il carrello scatta automaticamente da solo. Questo non è un difetto della replica ma è una conformazione che caratterizza anche la controparte reale... Io non lo vedo come tale ma non mi piacciono le pistole che si "armano" da sole...
- replica full abs. Anche questo a mio parere non è un difetto perchè l'abs è di qualità e migliorano notevolmente le prestazioni anche nei climi più rigidi.
La recensione non è finita qui.. a breve seguirà una "sorpresa" collegata a questa replica, che vi anticipo con questa immagine..!
Spero che la recensione vi sia piaciuta! A presto con altre novità!!!![]()