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Discussione: Recensione Classic Army Delta/Keymod KM12

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  1. #1
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    02 Jan 2013
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    Predefinito Recensione Classic Army Delta/Keymod KM12

    Buon giorno softgunner,

    Cercavo un ASG leggera e su base COLT ma senza andare sull'ABS cinese, dunque ho deciso di acquistare un ASG con gusci in fibra e dopo un po' di ricerche qui su SAM l'unica scelta "possibile" sembrava essere un G&G CM16 fino a quando non mi sono imbattuto in questo Classic Army Delta KM12 e ho deciso di farlo diventare il mio compagno di giocate nonostante l'assenza totale di opinioni su questa ASG, dunque oggi sono qui per condividere la mia opinione.


    L'asg è venduta come Classic Army con licenza ArmaLite ma sulla scatola la scritta Classic Army viene rimpiazzata da quella ASG.

    La scatola si presenta molto bene e solida, non il solito scatolone di cartone marrone da buttare o usare come bersaglio , anzi, questa presenta anche una maniglia per il trasporto molto solida
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    Al suo interno troviamo :

    ● L'ASG
    ● Due slitte in polimero comprese di viti e chiave a brugola (già applicate al frontale nella foto)
    ● Caricatore da 300bb maggiorato
    ● Batteria 9.6V per 1600 mAh
    ● Carica batteria da 9v 500mA
    ● Asta pulisci canna
    ● Manualistica


    L'ASG fin dal primo imbraccio risulta solida e assolutamente priva di giochi e scricchiolii, il frontale è solido come una roccia con il resto del body e nulla traballa ad eccezione del Bolt Catch e del calcio

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    Già out of the box presenta il piattello con gli attacchi per un eventuale cinghia

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    Purtroppo non ho fatto la foto in tempo ma appena arrivato presentava un simpaticissimo adesivo riportante la scritta "1.2 Joule", poco male, l'avrei aperto ugualmente.
    Dal sito sulla quale l'ho acquistato (un famoso store di Roma) veniva presentato come un GB di 2° generazione da 7mm , non male per un low cost (130€ spedito) ma la caratteristica che mi ha attratto istantaneamente è stata la presenza di un impianto elettrico con cavi di rame argentato a bassa resistenza,Mosfet e connettori Deans già di SERIE (viene fornita già collegata all'impianto elettrico un adattatore Deans - Mini Tamya).
    Lo smontaggio è il classico smontaggio visto e rivisto di tutti i Colt,quindi ho fatto a meno di fotografare tutto lo smontaggio fino al GearBox

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    GearBox che con mia grandissima sorpresa non è da 7mm ma bensì da 9mm rinforzato, ben fatto,senza bave di stampa e già lavorato negli angoli "secchi" come nella guida di Bombardiere e continuando il "Tour" mi imbatto in un guida molla cuscinettato a sgancio rapido

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    Mi sarei potuto limitare a sostituire la molla con una SP90 Guarder e lasciare il mondo esattamente com'era, ma avendo qualche dubbio sulla qualità dell'assemblaggio ho proceduto ad aprire il gb e qui ho avuto la prima amara sorpresa

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    La "mamma" Classic Army ha deciso di incollare le viti nelle sedi pertanto cercando di svitarle ho avuto non pochi problemi (nonostante l'utilizzo di Svitol,WD40 e simili) alla fine ho avuto la meglio su quasi tutte, tranne quella in foto che ha deciso di rompersi proprio sotto la testa . Il GearBox si è aperto ugualmente ed ho provveduto a svuotarlo completamente per poterlo immergere in Acqua ragia per circa un ora e vedere se almeno il solvente avesse la meglio sulla colla... ma ancora una volta nulla. Per rimuoverla ci sono volute 2 ore di lavoro ed una quantità non indifferente di WD40, ma alla fine è venuta via e ho potuto cominciare a lavorare sul GearBox.

    Prima di procedere a svuotarlo completamente per concedergli il meritatissimo "bagno" ho dato un'occhiata allo spessoramento e alla lubrificazione fatta da "mamma" Classic Army e come temevo lo spessoramento era dei peggiori (gli spessori erano presenti certo, ma messi a caso senza criterio e non sufficienti per evitare giochi sull'asse degli ingranaggi), il settoriale toccava il penultimo dente del pistone (risolto limandolo ed ora l'angolo d'ingaggio con il pistone è PERFETTO) , mentre la lubrificazione degli ingranaggi era ottima e nei punti giusti, quella sul gruppo aria era pressochè assente.

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    Il cilindro è forato a 3/4 ed è estremamente leggero (non sono riuscito a capire in che materiale sia fatto ), la testa cilindro è in plastica e perde aria da ogni dove, il pistone è solido e la cremagliera non presenta segni di usura particolari legati al cattivo spessoramento da parte della "mamma" Classic Army .La testa pistone è anti vuoto in plastica senza infamia e senza lode. Gli ingranaggi sono standard 18:1 marchiati Classic Army, molto solidi spinti da un motorino molto anonimo di colore blu, suppongo sia un High Torque Classic Army. Il Conico presenta 4 denti per l'anti reversal. Il gruppo contatti è il classico di qualsiasi GB v2 e presenta un selector plate privo di contatto metallico. Un altra sorpresa all'interno del GearBox è stato lo spingi pallino, molto ben fatto, in abs e con or di tenuta, non perde neanche una goccia d'aria.

    Ripulito, spessorato e risolte le predite d'aria si passa a guardare il gruppo HopUp alla quale si accede nella classica maniera ovvero tirando indietro la leva d'armamento

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    Gruppo HopUp diverso dalla standard "Tokyo Marui". Completamente in metallo (per alcuni un pro, per altri un contro, per quanto mi riguarda solo il tempo potrà dirlo) con scatti molto ben definiti, funziona alla perfezione già con il gommino e pressore originali, pertanto non sono intervenuto sul gruppo HopUp.

    Veloce sguardo alla parte terminale dell'impianto elettrico dell'ASG.
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    Come riportato sulla scheda tecnica è presente un MOSFET che svolge le funzioni più basilari : Protegge la batteria, Protegge il gruppo contatti all'interno del GearBox e ci dona un singolo leggermente più reattivo. Viene fornito anche l'adattatore da Deans a Mini Tamiya dandoci la possibilità di pensare ad un upgrade futuro ad un connettore di tipo Deans anche per la nostra batteria.

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    I vantaggi dei connettori Deans rispetto ai mini Tamiya classici sono :

    - Migliore capacità conduttiva (che si traduce in migliore risposta al singolo e un utilizzo completo della corrente fornita della batteria)
    - Scaldano meno e difficilmente si bruciano
    - Dimensioni più compatte

    E' arrivato il momento di tirare le somme su questa ASG della Classic Army

    PRO:

    - Prezzo (varia dai 140 ai 160€)
    - GearBox da 9mm con cambio rapido della molla
    - Impianto elettrico ottimo compreso di Mosfet di serie e già cablato a Deans
    - Gusci molto robusti e assemblaggio esterno davvero molto valido
    - Batteria e carica batteria inclusi di buona qualità che,se trattati bene, dureranno

    CONTRO :

    - Viti del GearBox incollate
    - Assemblaggio delle componenti meccaniche

    Non ho mai imbracciato nulla di simile nella fascia di prezzo nella quale si trova questa ASG. Davvero solida e con un ottima meccanica. Richiede un po' di tempo per risolvere i classici problemi da Low Cost, ma a differenza di un Low Cost cinese qui abbiamo materiale di tutto rispetto con caratteristiche particolarmente Atipiche per un ASG da MENO DI 150€

    Vi lascio il LINK all'album contenente tutte le fotografie scattate.

    Se aveste dubbi, perplessità o voleste semplicemente farmi notare una mancanza non esitate a commentare
    Icone allegate Icone allegate asg2.jpg‎  
    Ultima modifica di Extreme; 02/01/2018 a 19:19



    An expert is a man who has made all the mistakes which can be made, in a narrow field.

    -Cit.
    Niels Bohr



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