Master commando.
Cosa nostra una storia italiana.
La Mafia in origine era una sorta di fratellanza stipulata tra i braccianti agricoli dei piccoli borghi che costellano l’entroterra della Sicilia. Questa usanza serviva per dare sostegno alle famiglie meno fortunate, le prime testimonianze di questa usanze risalgono ben prima del 1900.
Con questa fratellanza basata su Onore e Rispetto il capo clan si sostituiva praticamente allo Stato, inesistente a livello istituzionale in quelle remote aree.
Nel 1971 alcuni affiliati del Clan dei Corleonesi provenienti dal piccolo paesino di Corleone capirono che questa fratellanza poteva portare infinita ricchezza nelle tasche di persone senza scrupoli. All’insaputa dei Boss che campeggiavano la FAMIGLIA, Luciano Liggio, Totò Riina e Bernardo Provenzano iniziarono ad accumulare una grandissima ricchezza grazie ad azioni malavitose ed estremamente efferate.
Questo vero e proprio gruppo di fuoco prediligeva i rapimenti di personaggi di spicco della vita sociale, traffici di droga con i paesi del sud America, traffico di armi e il racket della prostituzione.
Ben presto grazie ai sempre nuovi affiliati al Clan, il piccolo gruppo di fuoco diventò un vero e proprio esercito di rampanti mafiosi in cerca di potere.
Nei primi anni 80 lo Stato italiano non poteva più tollerare l’ambiente malavitoso che si era creato nella regione Sicilia. La GUERRA ALLA MAFIA portata avanti da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino portò all’arresto di innumerevoli affiliati alle cosche mafiose di tutta la Sicilia, i grandi affari con i paesi sud americani ed il riciclaggio di denaro sporco iniziò a vacillare, così il Capo dei capi Totò Riina diede l’ordine di eliminare il Magistrato Giovanni Falcone e Il Magistrato Paolo Borsellino.
Con le strage di Capaci è l'attentato di via d’Amelio del 1992 la Mafia siciliana aveva risposto alla guerra dichiarata dallo Stato Italiano, lo spiegamento di forze da parte delle istituzioni fu paragonabile ad una vera e propria guerra civile.
Sull’isola furono inviati i militari dell’esercito con l‘operazione Vespri Siciliani, il loro era solo un compito di ordine pubblico, di tenere a bada obiettivi sensibili e punti nevralgici delle città e dei paesi.
Grazie all’entrata in gioco dei militari, le forze dell’ordine poterono concentrarsi nella caccia ai latitanti.
Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza setacciarono palmo a palmo il territorio Ile.neri83@gmail.com della nostra assolata Sicilia, ogni piccolo paese tenuto in mano dai clan Mafiosi fu letteralmente rivoltato, ogni villa, fattoria, o caseggiato fu perquisito, le persone che aveva minimamente un contatto con i boss siciliani avevano davanti a sé due strade, o collaborare o andare in prigione. Nel 1992 Lo stato aveva subito un duro colpo, ma adesso i Clan Mafiosi si pentivano amaramente di aver scatenato la BESTIA .
Grazie alla fitta rete di informatori fu abbattuto il muro di omertà che regnava indiscusso nei piccoli centri rurali dell’entroterra, in questi luoghi la Mafia si era letteralmente sostituita allo stato, diventato giudice e allo stesso tempo giustiziere.
Chi non collaborava con il boss, chi non pagava il pizzo, chi era troppo vicino alle forze dell’ordine veniva messo tacere per sempre.
Il modus operandi della Cosca era quello di accanirsi sui familiari di quelle figure di spicco che in cambio di sconti sulla pena diventavano Collaboratori Di Giustizia, in altre parole PENTITI.
Tutti ricordiamo la storia del piccolo Matteo, figlio di un boss, sciolto nell’acido perché il padre era diventato un PENTITO.
La Comunicazione tra le varie famiglie dislocate sul territorio avveniva tramite dei piccoli fogli scritti a penna dove sopra in un italiano stentato erano riportati ordini ben precisi, i cosiddetti PIZZINI. All’interno dei pizzini poteva essere riportato di tutto, da numeri di telefono, a ordini per le esecuzioni di persone scomode a ringraziamenti per un ottimo compito svolto.
Gli uomini dei boss nascondevano questi bigliettini in luoghi ben precisi e una volta al giorno passava un incaricato a “ritirare la posta” per consegnarla al destinatario.
la regola per i mafiosi è “ SE NON FAI USO DI APPARECCHI MODERNI NON PUOI ESSERE INTERCETTATO”.
Per questo il PIZZINO è sempre la via di comunicazione più gettonata.
Anno 1993
Il 1993 fu un anno nero per la cosca dei Corleonesi.
Luciano liggio muore in carcere a Nuoro e il Capo dei Capi Salvatore Riina viene arrestato dopo una serie inimmaginabile di pedinamenti ed intercettazioni.
Bernardo Provenzano invece riesce a scampare alla cattura e si fiducia nelle sue terre che conosce come le sue tasche.
Un altro componente della Cosca prende il posto del Boss Totò Riina al potere della famiglia mafiosa.
Il nuovo reggente però capisce che la Sicilia non è più un posto dove svolgere i propri affari in maniera tranquilla.
Il personaggio in questione si chiama Giuseppe Vetralla dello IL VETRO, perché nessuno lo ha mai visto e non si hanno foto del suo profilo.
ANNO 2018
Alcuni mesi fa una serie di fortuite coincidenza hanno fatto scattare un campanello di allarme nella testa dei nostri analisti.
In seguito a delle ricerche svolte su dei tabulati telefonici, abbiamo scoperto che alcune persone affiliate alla Cosca dei Corleonesi sono state tutte chiamate da un apparecchio geolocalizzato in Toscana.
Su questo fatto non ci sarebbe niente di strano, si pensava ad un call center, ma le chiamate erano completamente mute, tranne delle scariche elettrostatiche che formavano tipo un codice a noi sconosciuto al momento.
La geolocalizazione dell’apparecchio ci ha portato sui rilievi della costa tirrenica, più precisamente a cavallo tra le province di Livorno e Pisa .
La zona interessata è compresa tra la val di Cecina e la costa; le cosiddette Celle, della telefonia mobile, agganciano sistematicamente ogni giorno il cellulare messo da noi sotto controllo durante l’indagine; i comuni interessati sono Castel Nuovo Val di Cecina, Riparbella e Lajatico.
Negli ultimi anni su quelle alture sono state installate molte turbine eoliche per la produzione di energia elettrica, tutto il territorio su cui nasce questo impianto è di un unico proprietario, un piccolo contadino della zona.
Il nome di questo personaggio al momento non ci interessa perché riteniamo che sia soltanto un prestanome, i nostri analisti hanno controllato i suoi conti correnti e non abbiamo trovato ne le risorse e ne i fondi per la creazione di un così vasto impero per la produzione di energia, crediamo fortemente che alle sue spalle ci sia qualcosa o qualcuno di molto più importante e LOSCO.
Alcuni mesi fa questo bracciante cercava un ragazzo che lo aiutasse con il lavoro nei campi e nelle stalle.
Al nostro dipartimento si è aperta una piccola occasione di infiltrarsi nel territorio.
Un agente speciale conosciuto al nostro dipartimento con il nome del BIONDO è riuscito senza non poco sacrificio a farsi assumere me dal bracciante, e piano piano si è reso conto che qualcosa non torna su quelle montagne.
I suoi rapporti ogni settimana sono sempre più specifici……
…. Continua ….
Dopo anni di assenza, ritorna la manifestazione simbolo dell' Hard Soft Air.
POSTI BLOCCATI:
L'organizzazione si riserva il diritto di invito delle squadre partecipanti.
1) RONIN
2) RAPTORS MILANO
3) OMEGA TEAM VICENZA
4) XII LEGIO VICTRIX
5) S.A. TESCHI
6) MERCENARI DI LECCO
7) BLACKHAWKS PASTRENGO
8) N.B.C.
9) DRAGONFORCE
10) S.A.T. MODENA
11) GAMBLER
12) 22^ S.A.S.
13) UNDICESIMO
14) LUPI DEL TIGULLIO
15) ARDITI CARRARESI
16) DAHU SAT
17) DOOM TROOPERS
18) RAPTOR TEAM
19) CP. OMBRA VERSILIA
20) GTE BATTIPAGLIA
21) RED PHOENIX
22) SEZIONE 8 PERUGIA
23) TRIARI WOLVES
24) MAX TEN
25) TITANS
26) K-TEAM
27) PGS FAENZA
28) COL MOSCHIN SAT (TE)
29) GREEN EAGLES
30) UNITÅ OMBRA CENTURIA GENOVA
31) BERSERKER SAT
32) 82ND IMOLA SAT
34) GHOST COMMANDER
35)S NIPER ELITE
36) BLACK DEVILS
37) GHOST SQUAD
38) TASK FORCE FMA
39) TACTICAL SCOUT
40) BLACK HORSE
41) PEAK HUNTERS
42) ORSI BRUNI D'ABRUZZO
43) PATH FINDER PLATOON MILANO
44) CP. EASY MONTEROTONDO
45) BLACK DAINO
46) PMC ROZZANO
47) MERCENARI LIVORNO
48) 9° INCURSORI ROMA
[B]-SQUADRE SELEZIONATE DALLO STAFF-
1) mercenari Livorno ( confermato)
2) GTE Battipaglia (confermato)
3) Ronin (pagato)
4) SAT Modena ( confermato)
5) Arditi carraresi ( confermato)
6) Lupi del Tigullio (pagato)
7) Raptors Team ( confermato)
8) Mercenari di Lecco ( confermato)
9) Attack Group
10) K Team (Confermato)
11)
12)
13) Dahu Sat ( pagato )
14) Compagnia Ombra Versilia ( confermato)
15) Doom Troopers ( confermato )
15) Black Devils ( confermato)
16) 22°SAS
17) XII Legio Victrix ( posto bloccato)
-SEGUIRANNO ALTRE INFORMAZIONI-
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