Hunter- Bodark team - Squadra operatori russi
Vi scrivo un veloce debriefing di tutto l'evento. Mi collego al deb di Nicola in quanto quasi tutto l'evento l'abbiamo trascorso insieme. Non scrivo nulla in merito alle operazioni vere e proprie. Abbiamo partecipato all'attivazione di Radio Libertà ed al suo presidio (questo il venerdì). Il sabato abbiamo difeso subito il campo base da un tentativo americano di attaccarlo. Prontamente respinto. E poi ovviamente la cosa più bella l'abbiamo fatta a Cavallo di Novezza. Abbiamo fatto credere agli americani di aver rinforzi in arrivo. La realtà era ben altra e qualcuno è rimasto anche stupito. Le comunicazioni che intercettavamo erano abbastanza divertenti, hanno aiutato a far passare il tempo (a proposito, ne manderemo qualcuna da far sentire ehehe). Io giocavo da cecchino e nonostante il fottuto vento son riuscito pure a far danni tra le file nemiche, cosa abbastanza difficile con le condizioni ambientali che c'erano, personalmente un momento di gloria che ricorderò a lungo. Il resto è stato come diceva Nicola, ronda notturna e incontro al Sacrario ben congegnato.
Di cose positive se ne son dette veramente tante e le condivido tutte.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi parlo solo dell'aspetto ludico dell'evento. Come squadra russa inserita nella storia, avremmo voluto fare qualcosa di più a livello tattico, qualche recon che avrebbe dato più senso alla nostra presenza non sarebbe dispiaciuto.
Guardandolo dalla nostra posizione mi sarei aspettato qualche sortita in più da parte degli avversari. Comprendo che la tipologia di milsim non comporta la ricerca dello scontro necessariamente ma in un evento lungo, dar la sveglia ogni tanto alle meccaniche delle repliche aiuta anche a riattivare l'interesse che in certi momenti può scendere. Solo per intenderci, se il sabato notte, anche solo qualche coppia di americani avesse provato a rompere le scatole non sarebbe stato male. Tutto questo per dire che buttarci dentro qualche operazione, anche improvvisata, tanto per, nel game non sarebbe guastato.
chiudo dicendo che l'impegno, la dedizione che tutta l'organizzazione ha messo nella creazione di questo evento merita un encomio da parte di tutto il mondo del softair italiano. Son state persone veramente speciali, un vero onore averle conosciute. Sia per'edizione passata che per questa grande conferma.
Grazie ragazzi e a presto speriamo per un nuovo grande evento