Da dove inizio?
Intanto ringraziando i Flying Horses e tutti i club che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido evento.
Dopo le Viper e le Dominus pensavo fosse difficile trovare qualcosa di più coinvolgente, invece con questa Santa Muerte avete spostato ancora più in alto l’asticella.
Un evento che è iniziato due mesi prima della data effettiva, con una mole di documenti da studiare e prove da effettuare che ci hanno costretto al computer ed al telefono per ore. Quasi un secondo lavoro….
La parte diurna della gara con obj di intelligence e combat è stata secondo me un piccolo capolavoro organizzativo.
L’irruzione nel garage delle auto bomba, il lavoro sporco, il pedinamento nella bellissima Civita di Bagnoregio, la festa nella villa del sindaco, il cimitero sono stati tutti obj organizzati ed interpretati magistralmente. Personalmente ho avuto la fortuna di partecipare a El Spia, eccezionale, grazie anche ai bravissimi ragazzi che gestivano l’obj.
Dalle otto di mattina è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena che ci hanno coinvolto totalmente.
Per noi la gara poteva finire li, tanto ci eravamo divertiti.
La parte notturna purtroppo, non ce la siamo potuta godere pienamente, già senza navigatore ufficiale e con una persona in meno, durante le prime fasi ci si è rotto anche il team leader, quindi in quattro siamo riusciti a fare il minimo sindacale. Ma gli obj portati a termine sono stati uno più bello dell’altro.
Che cosa non è andato?
Mi rimane difficile criticare una gara del genere.
Forse nella parte boschiva si è messa troppa carne al fuoco, meno recon, avrebbero permesso a tutte le squadre di godersi tutti gli obj.
Io in genere preferisco la luce verde centralizzata, ma è un giudizio soggettivo.
Infine, ma più che una critica, un suggerimento; durante le fasi notturne posizionare i difensori dietro cespugli e zone boschive fitte avvantaggia i team supportati da visori notturni e termici, mentre penalizza i team che ancora giocano il softair delle origini con torcia e fucile. Magari obbligare il difensore ad accendere la torcia mentre spara potrebbe essere una soluzione che mette tutti sullo stesso piano.
Comunque bravi, bravi, bravi
Ps. Pegaso durante la premiazione ci hai presentato come i vecchi del softair, ne siamo orgogliosi, ma proprio per questo non ci fare aspettare due anni per la prossima Overthelimits…

Grazie
Principe MAS1 Roma