Op. Desert Manta 2
“Dalla crisi economica del 2007 il mondo è cambiato. Oramai è chiaro che passare dal benessere alla povertà è un attimo, è chiaro che i governi sono strumenti nelle mani della Governance, è chiaro che a comandare ora sono le banche, le organizzazioni non governative, le holdings, alcune agenzie governative, che tra loro intrecciano rapporti come una fitta ragnatela.
Non dimentichiamo poi le religioni, le quali confessioni sono sempre più attente al proprio tornaconto, rifiutando di essere relegate alla sfera del particolare s’impongono, o così vorrebbero, sul generale.
La situazione italiana non è delle migliori, la riforma del titolo V ha dato una scossa al sistema affermando principi, già presenti nel nostro ordinamento. Quello che però non ci si aspettava è che la politica incompetente del governo centrale, ma anche degli altri livelli, è sempre stata più attenta agli interessi particolari e sempre meno interessata al benessere del proprio popolo.
Tutto questo ha portato ad uno stallo dell’economia, le famiglie in difficoltà hanno iniziato a perdere la fiducia nelle istituzioni, sempre più persone hanno iniziato a delinquere, tanti, troppi, hanno capito di non essere voluti da questa società.
A tutto questo si è aggiunto il clima di terrore per i nuovi attentati terroristici e il diffondersi della paura in tutta Europa……alea iacta est.
La situazione è degenerata quando qualcuno, alimentato da un malsano amor patrio o viceversa assetato di potere, ha deciso che era il momento di fare qualcosa.
Tutto era pronto ed organizzato, l’invasione di Roma doveva essere rapida ed indolore, il presidente della Repubblica doveva essere eliminato insieme con il Governo, i palazzi del potere occupati e adibiti a sede del nuovo governo militare.
Il colpo di stato del 18 dicembre sarebbe dovuto passare alla storia come una rinascita per l’Italia, ma qualcosa è andato storto nei piani dei ribelli.
La risposta agli insorti è stata dura grazie all’aiuto della NATO. Le forze italiane hanno decimato i ribelli, e li hanno spinti a rifugiarsi in luoghi isolati.
Nonostante questo la loro capacità offensiva non è assolutamente calata. Ciò che più preoccupa è il continuo afflusso di nuovi ribelli che vanno a rinvigorire i loro plotoni, spesso sono cittadini che vivono ai margini della società gentaglia che non ha nulla da perdere... però abbiamo notizie che molti provengono anche dalle fila degli eserciti Nato. L’ultima roccaforte dei ribelli è Salerno.”
22/12/2015 Estratto del saggio del Professor Pietro Tapanda sulla recente crisi Italiana. Precedente a Desert Manta 1
Evoluzione storia:
https://www.youtube.com/watch?v=_DgBHLC1woM
INFO GENERICHE:
Luogo: Salerno
Data: Domenica 22/01/2016
Tipologia gioco: MilSim a fazioni
Durata: 12h circa
Inizio Game ore: 9:30
Fine ore: 21:30
Costo: Gratis
FAZIONI
Numero fazioni: 3 Esercito Italiano - Ribelli EI - Forze Nato (gestita da DE)
FORZE NATO (DE) = Multicam.
ESERCITO ITALIANO = Vegetata continentale - vegetata cb60 (desert)- cb62- aor 1- Vegecam - qualsiasi tipo di mimetismo desertico.
RIBELLI EI = SPEZZATO di qualsiasi tipo (preferibilmente con contrasto chiaro/scuro) - Woodland - Policroma – Dpm- qualsiasi mimetismo continentale (eccetto il vegetato e il multicam)
I mimetismi di ciascuna fazione dovranno essere rispettati anche in caso di pioggia, tempeste di neve o uragani.
CONTATTI
Recapiti mail:
info@11goi.it
s.perongini@hotmail.com
Recapiti telefonici:
388 3439170 (Silvio "Lake" Perongini)
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CLUB PARTECIPANTI
Fazione Esercito:23
DUREX = 8
9 REP = 5
FLY SOFT AIR = 10
Fazione Ribelli:26
MAST = 6
LEGIONE FANTASMA = 10
BEHOLDER = 10