Ciao a tutti utenti di SAM!
Ultimamente è capitato di chiacchierare fra softgunner riguardo a corsi diciamo, al limite del grottesco e che riguardavano tematiche poco utili nel soft air. Oppure accade che talvolta, anche se gli argomenti in teoria sono anche interessanti, si scopre poi che sono organizzati in maniera quantomeno esaltata, roba che ovviamente fa storcere il naso un po' a tutti, tranne che agli stessi fanatici...
In genere penso che i corsi di soft air, che potremo anche chiamarli incontri (che forse è più politically correct), se ben organizzati, possono essere una buona occasione per conoscersi, confrontarsi e magari imparare qualcosa. Certo, devono essere coerenti al gioco del soft air, altrimenti è facile che diventino ridicoli.
Esiste però una figura fantomatica spesso legata a questi corsi, più o meno seri: quella di istruttore di soft air (o istruttore di una parte delle tematiche affrontate nel soft air). La domandona quindi che mi rimbalza in testa da un po' è la seguente: la figura di istruttore di soft air in Italia come è trattata? Intendo a livello di comitati sportivi, non a livello di chiacchiere da bar. Perchè si sa che la maggior parte dei giocatori di soft air radically-chic non ne vuole neppur sentir parlare.
Ho cercato sul forum info riguardo questo argomento ma ho notato che sono thread molto vecchi, perlopiù fermi al 2008-2010, per cui volevo aprire il presente post per sapere cosa è cambiato in Italia nel frattempo (se effettivamente è cambiato qualcosa) e come vengono gestite queste figure all'interno dei vari enti/comitati di promozione sportiva. Fare ricerche su internet può essere fuorviante, si sa che ci sono moltissimi improvvisati istruttori che si pompano a dismisura e che spesso confondono realtà con il soft air. Che come sappiamo sono due mondi simili ma mai uguali.
Il GAS credo che sponsorizzi da un po' di tempo a questa parte la figura di istruttore di soft air. Credo di aver letto di sfuggita (non ne sono sicuro) anche di corsi di istruttore organizzati dal CSEN (se sto dicendo una cazzata vi prego di correggermi).
Vi sarei grato se mi aiutaste a capire come funzionano esattamente le cose in Italia. Il post NON riguarda la questione è giusto/sbagliato fare corsi, è giusto/sbagliato che esistano istruttori come punto di riferimento. Personalmente credo che il buon softgunner non sia obbligato a partecipare ai corsi, se li ritiene inutili. Ovviamente è anche tenuto a segnalare o quantomeno diffondere la voce su eventuali buffoni che spacciano merda per cioccolata...
Sotto con le risposte e grazie in anticipo a quanti vorranno partecipare!