A mio modo di vedere, nonostante non vi sia obbligo formale, almeno non trovo nulla in contrario, la tenuta del libro verbali del consiglio direttivo dovrebbe essere cosa doverosa per tutte le ASD (ma non solo questo), lasciando facoltà o diritto ad ogni socio di poterne prendere visione, se non addirittura la facoltà di potere assistere ad ogni riunione del consiglio, ma non ovviamente votare, partecipando ed intervenendo solo ed esclusivamente dietro autorizzazione del consiglio stesso.
Sulla base di tale mia osservazione, suffragata da esperienze associative in altri ambiti, ritengo del tutto destituito di ogni fondamento la facoltà di svolgere "riunioni segrete" e riservate ai soli membri del direttivo poichè il non mettere al corrente i soci della vita/andamento dell'ASD è da me vista in contrasto con l'associazione stessa
Concordate o dissentite?