ANALISI DELLA CRISI
L’area di crisi è la zona di confine tra gli stati REDLAN, BLUCITY, GIALLOPAYS e GREENTOWN, il cui aspetto geografico e caratterizzato da valli e montagne.
Gli alti comandi di questi quattro stati hanno provveduto ad installare in quest’area degli avamposti militari (HQ) con il compito di tenere sotto controllo i movimenti delle truppe degli stati confinanti ed eventualmente di intervenire in caso di crisi o di invasioni nemiche.
Ad aggravare la situazione sono intervenuti due eventi :
1-Episodi di pulizia etnica compiuti da frange estremiste, che pur operando in piena autonomia e con le proprie insegne avevano il pieno supporto da parte degli organi politici nazionali;
2-La presenza di un centro di ricerca europeo nel quale sono conservate sostanze radioattive, che venivano utilizzate per ricerche scientifiche e che dopo l’inizio della crisi sono diventate preda ambita da parte di tutte le forze militari dei contendenti, in un’ottica di produzione di ordigni nucleari.
Con queste premesse si rendeva necessario l’intervento dell’ONU, dapprima con il solo collocamento di forze di interposizione e successivamente con l’invio di contingenti più numerosi e con regole d’intervento meno rigide.
Il Comando ONU, con l’ausilio di Forze Speciali di nazionalità tutt’ora sconosciuta, provvedeva quindi a :
a- Arrestare i principali leader politici responsabili della pulizia etnica, incarcerandoli nelle due prigioni ( ALFA e BETA) approntate nell’Area di crisi, in attesa di un loro trasferimento in attesa di essere processati come criminali di guerra;
b- Trasportare il materiale radioattivo, tramite convogli armati, dal Centro di ricerca ad un centro di stoccaggio da dove tramite elicottero si sarebbe potuto trasportare questo materiale verso depositi non coinvolti nella crisi.
Nell’area di crisi sono tuttora presenti ed attivi alcuni gruppi di Special Force, di nazionalità e consistenza sconosciuta, che hanno il compito di proteggere il movimento del Convoglio ONU, cercando di intercettare eventuali pattuglie ostili che potrebbero essere interessate al materiale radioattivo. Queste SF hanno disposizioni di non intervenire direttamente a difesa del convoglio stesso ma di creare un anello difensivo quanto più ampio possibile all’interno del quale il Convoglio posso muoversi con sicurezza.
I TRIARII SAC organizzano per Domenica 18 Settembre un torneo amichevole ad Onore (BG);
Squadre partecipanti : 4
Componenti per squadra : 12
Durata : 4 ore
Difficoltà fisica : Media
Quota di partecipazione : GRATUITA
Modalità d'iscrizione
Manifestazione d'interesse su SAM o mail a info@triarii.it.
ATTENZIONE!!
Non si accettano blocchi di prenotazione o richieste d'attesa varie.
In considerazione della tipologia di manifestazione e del poco tempo a disposizione vi invitiamo calorosamente a manifestare ESCLUSIVAMENTE la propria volontà di partecipazione.
Si richiede di rispettare il n° di componenti per squadra per gestire al meglio lo sviluppo della manifestazione.
SQUADRE PARTECIPANTI .
1. CEMENTO ARMATO
2. 9° Draghi
3. PDA
4.