Data: 28 e 29 Maggio 2016
Luogo: Onore (BG)
Squadre: 12 Team da 6 operatori
Costo: 240 € a Team (compresi premi e piccolo ristoro finale)
Durata: 15h dalle ore 20 di sabato 28/05 fino alle 11 di domenica 29/05
Tipologia: Pattuglia a lungo raggio a navigazione libera
Terreno: Boschivo montuoso
Difficoltà:Alta difficoltà Fisica , Media-Alta difficoltà Tattica
Meteo: Qualsiasi condizione
Note: E' obbligatorio l’uso di pallini bio a basso impatto visivo (durante la manifestazione verranno effettuati controlli casuali da parte dell’Organizzazione).
La gara è valida come Prima Tappa del Campionato Recon CRL e pertanto verrà data priorità di iscrizione ai Team del CRL. Per i partecipanti Extra campionato verrà stilata una classifica OPEN.
Le richieste di blocco delle 12 squadre saranno valide fino al 30 Aprile 2016.
Entro tale data, quindi, i Team CRL dovranno confermare la propria partecipazione versando la quota tramite bonifico bancario intestato a:
TRIARII SOFT AIR CLUB
IBAN IT17V0335967684510700040611
dandone successiva comunicazione via email, al seguente indirizzo:
INFO@TRIARII.IT
Allo scadere del termine suindicato (30 aprile 2016), qualora dovessero risultare ancora posti disponibili, la partecipazione sarà APERTA AGLI ALTRI TEAM, con precedenza a chi ha bloccato il posto.
Il book dettagliato della manifestazione verrà inviato ai TEAM partecipanti ENTRO IL 15 MAGGIO 2016.
Regolamento: FIGT - Pattuglia a lungo raggio Ed. 5 del 7/2/2016
POSTI BLOCCATI DAI TEAM:
1) NBC (coolnebbia@hotmail.com); PAGATO
2) MERCENARI LECCO (manuel19842608@hotmail.it); PAGATO
3) BLACK PREDATOR (cristian.mauri@hotmail.it); PAGATO
4) HELL PATROL ASD (spokitisputonellanima@live.it) PAGATO
5) BLACK HAWKS PASTRENGO (blackhawkspastrengo@hotmail.it)
6) OMEGA TEAM (amministrazione@omegateam.net) PAGATO
7) SEAL TEAM SAC MILANO (sberlasealteam@hotmail.com) PAGATO
8) STURMTRUPPEN (alexlibori@gmail.com) PAGATO
9) SOFT AIR MONTECCHIO (marastoni.dario@libero.it) PAGATO
10)MYRMIDONS AIRSOFT TEAM
11)GHOST DIVISION SAT (ghostdivisionsat@gmail.com) PAGATO
12)CEMENTO ARMATO (cementoarmatosoftair@gmail.com) PAGATO
ANTEFATTO:
Negli anni ottanta, in pieno Apartheid , il Presidente Botha diede incarico al proprio cardiologo, il Dott. Basson, di sviluppare un progetto di guerra chimica e batteriologica con l’evidente motivazione di avere, nel proprio arsenale militare, delle armi di distruzione di massa per poter tenere sotto controllo una eventuale rivolta da parte delle popolazioni di colore. Aveva così inizio l’operazione denominata PROJECT COAST. Dopo aver allestito una struttura finanziario-scientifica con società di comodo, i risultati ottenuti vennero sperimentati con alterne fortune sulla popolazione di colore, durante gli interrogatori dei prigionieri e su villaggi di ribelli. Dopo alcuni anni, viste anche le pressioni internazionali, il PROJECT COAST venne ufficialmente abbandonato, ma il Dott. Basson passo indenne sopra tutte le accuse che gli vennero mosse ed ancora oggi è attivo nell’ apparato scientifico del governo sudafricano. Tra l’altro rimane tutt’oggi poco chiaro il rapporto tra questi studi e la manifestazione del virus Ebola in molte parti dell’africa equatoriale.
In Sudafrica si registra oggi una presenza sempre più massiccia ed attiva di frange estremiste legate prima ad Al-Qaeda e successivamente all’ISIS. Queste sono interessatissime alla possibilità di entrare in possesso di armi di distruzione di massa, quelle stesse studiate e realizzate all’interno del PROJECT COAST. E se Basson si può dire ormai estromesso dal giro che conta, molti dei suoi ex collaboratori sono tuttora attivi e pronti a vendere le proprie conoscenze a chi fosse interessato ed ovviamente disposto a riconoscergli il giusto compenso.
Il Sudafrica, precedentemente al PROJECT COAST, fu anche protagonista della corsa all’atomica, temendo la presenza di truppe cubane ai suoi confini e l’ostilità dei sui confinanti Angola e Mozambico. I progetti atomici vennero ben presto abbandonati, ma alcune incongruenze su tempi e modi con cui questo avvenne, lascia temere che vi sia, da qualche parte nascosto, del materiale nucleare potenzialmente utilizzabile come arma di distruzione di massa.
La disponibilità di materiale militare dismesso dall’Esercito governativo e la possibilità di entrarne in possesso legalmente, rendono inoltre il Sudafrica un luogo particolarmente appetibile per questi gruppi terroristici, impegnati sul doppio fronte del proselitismo da una parte e dell’accaparramento di materiale militare ed armi di distruzione di massa dall’altro.
La vicinanza con la Swaziland, dove la situazione socio – economica rende molto complesso la possibilità di tenere sotto controllo gruppi terroristici locali, rende questa situazione ulteriormente complicata e potenzialmente esplosiva.
Il Governo Sudafricano è già intervenuto mettendo sotto controllo i flussi finanziari da e per stati canaglia o provenienti da istituzioni non ufficiali ed adottando, inoltre, un ferreo controllo nei luoghi di culto islamici. Ma non è in grado di intercettare le cellule terroristiche che si muovono tra i due stati, alla ricerca di armi e tecnologie.
La collaborazione con l’Agenzia , è stata decisa nelle stanze più alte del Governo. Ufficialmente il governo sudafricano non accetta la presenza e l’interferenza di altre forze militari e paramilitari nei propri confini .