Ghost Recon... Direi semplicemente: WOW.
Ne avevo tanto sentito parlare e sempre bene.
Ho sempre avuto la curiosità di partecipare ma fino a qualche tempo fa ritenevo fosse una realtà lontana dalla mia, da quello che cercavo in questi ultimi anni nel softair.
Solo di recente ho reiniziato ad avvicinarmi al gioco non competitivo e quindi, quando ho ricevuto l'invito da Gati, abbiamo preso l palla al balzo.
Col senno di poi non li ringrazierò mai abbastanza per avermi concesso di passare 24 ore tra le più belle mai spese per boschi.


Non mi dilungherò in un debriefing analitico sulle strategie e tattiche seguite in campo, questo lo ha già fatto Somalo in modo impeccabile. Spenderò invece volentieri qualche parola per descrivere le sensazioni e le emozioni provate, l'esperienza passata e la compagnia vissuta.


Come responsabile di fazione ero abbastanza nervoso prima dell'evento.
La sorte ha voluto che a noi MAX-TEN capitasse di collaborare con club noti:
- NOCS
- ASAF
- MARSOC
Sorte ha voluto altresì che in ognuno avessi già almeno un contatto amichevole pertanto è stato facile fin da subito rompere il ghiaccio e, fin dai primi messaggi scambiati nella chat di coordinamento, era evidente che tutto sarebbe andato liscio tra noi.


Le prime parole di ringraziamento le spendo dunque per questi ragazzi, ognuno di quelli presenti nella mia fazione, il Cartello di Sinaloa. Con loro, nel breve tempo concesso, si è stretto un legame di amicizia e rispetto che sono certo durerà nel tempo. Li ringrazio enormemente per aver reso semplice il mio compito di coordinatore, se le cose sono andate per il meglio è evidentemente perché ognuno ha saputo far bene l sua parte in ogni occasione, in ogni momento.
Impressionante la coralità con cui persone che fino al giorno prima non si erano mai incrociate abbiano saputo muoversi verso gli obiettivi. Chiarezza di intenti, buona pianificazione ed esperienza hanno fatto il resto.
La nostra Ghost Recon è iniziata e finita allo stesso modo per tutti: con il sorriso. Questo è un dono molto prezioso che ci è stato concesso.


Ringrazio infinitamente la Direzione Evento, la presenza dello staff era palpabile in ogni momento. Mai l'evolversi delle vicende o gli imprevisti ci hanno fatto pensare di essere allo sbando. DE è riuscita magistralmente ad entrare nel cuore e nella testa delle fazioni, seppur stando sempre a dovuta distanza e senza mai guidare le nostre decisioni.


Belle le scenografie proposte: indubbiamente non ci aspettavamo che Monterrey fosse proprio un paese!
I Gati hanno ricostruito un piccolo quartiere con Bar, Albergo, Prigione e vari appartamenti, con una via principale che attraversava il centro e edifici laterali ai 4 angoli circondati da una via che permetteva di girarci completamente attorno. Il quartiere era chiuso da delle "mura" che ne delineavano il perimetro. La sera le vie e gli spazi chiusi erano illuminati con un sistema di lampadine attaccate a cavi elettrici che passavano sopra a tutto. I laboratori erano molto divertenti da utilizzare, varie le sostanze proposte, ognuna con una sua valenza e valore, precisi i calcoli da fare, divertente dover produrre senza sosta per arricchire il cartello. L'aeroporto, che non son riuscito a vedere dal vivi ma solo in un video su cellulare di un mio socio, doveva essere molto caratteristico di notte.


Noi abbiamo cercato di interagire nel contesto tenendo come presente sempre il nostro ruolo, abbiamo cercato di interpretarlo al meglio e in ogni momento di gioco. Nei vestiti, negli atteggiamenti e nelle decisioni. Credo sia stato percepito da DE in diverse occasioni, noi eravamo a Monterrey!


Che altro dire... Tutto molto bello.
Grazie per averci dato la possibilità di fare questa meravigliosa esperienza, speriamo di aver nuovamente questa possibilità alla prossima occasione.
Un saluto a tutti.