Diciamo che più della metà delle giocate che faccio in un anno sono competizioni.
Non ho nessuna replica che spari sopra di 0,95. Competizione comunque è divertimento perché non sempre puoi vincere, ma se perdo perché qualcun altro ha scelto percorsi migliori è stato più bravo nell'eseguire bonus o ha avuto una preparazione fisica migliore, allora torno a casa sconfitto ma contento di aver giocato in una sana e corretta competizione. Non serve il fucile a un joule e mezzo o il cecchino a due joule e mezzo per divertirsi o rendere più realistica la simulazione di gioco. Lo dice la parola è un gioco, non ha niente a che fare con il doversi far male con dei pallini sparati a potenze superiori rispetto a quelle scelte e definite per legge dalla nostra beneamata Repubblica
MIREK