ANTEFATTO
Con l'indipendenza del Mali nel 1960 iniziò il risentimento dei territori sahariani del nord nei confronti del controllo centralizzato da parte di Bamako, capitale maliana. Alcuni Movimenti tuareg reclamarono l'indipendenza dell'Azawad come parte di una più estesa terra natale dei Tuareg pan-sahariani. Nel 1962 scoppiò tra i tuareg una rivolta, repressa due anni dopo dal governo di Bamako. Gli scontri ricominciarono nel 1988 con la nascita del Movimento Nazionale per la Liberazione dell'Azawad, sfociando nella seconda rivolta tuareg (1990-1995) terminata con una tregua nel 1996. Alla fine del 2006 un'altra rivolta, la terza, nata nella regione di Kidal e guidata dal "Movimento tuareg Nord-Mali" riuscì ad impegnare le forze governative fino al 2009, quando le ostilità cessarono grazie alla mediazione algerina tra il governo centrale ed i ribelli Tuareg. La scoperta di petrolio nel 2006 in territorio Azawad e la guerra al terrorismo, soprattutto in quest'area, peggiorarono i rapporti aprendo una crisi tra il governo del Mali ed i ribelli Tuareg. Le ostilità ripresero nel 2011. La quarta ribellione che ne è seguita ha condotto alla proclamazione dell'indipendenza dell'Azawad.
IL COLPO DI STATO
Il colpo di stato fu preceduto da settimane di proteste a causa della cattiva gestione del governo e della ribellione in corso nel nord della nazione. I soldati avevano chiesto più armi e risorse per sostenere la guerra contro i ribelli Tuareg. L'intenzione di Amadou Toumani Touré, presidente del Mali, sarebbe stata quella di lasciare l'incarico alla scadenza del suo mandato, dopo le elezioni presidenziali nel mese di aprile. Per disinnescare una protesta contro la cattiva gestione del conflitto contro i ribelli, il ministro della difesa, generale Sadio Gassama, fu inviato al campo militare di Kati e fu sequestrato. Il ministro venne poi rilasciato incolume, grazie all'intervento dell'esercito nella zona. Più tardi, alcuni veicoli blindati isolarono il palazzo presidenziale e la televisione di Stato del Mali fu teatro di una sparatoria. I programmi televisivi vennero sospesi. Successivamente i soldati bloccarono la strada che porta ad entrambi gli edifici. Verso sera, dopo diverse ore di conflitto a fuoco, l'emittente di Stato del Mali tornò in onda con il seguente messaggio: «Fra un attimo ci sarà una dichiarazione dei militari». Al mattino del 22 marzo, Amadou Konare apparve alla televisione di Stato dichiarandosi come portavoce del Comitato Nazionale per il ripristino della democrazia e dello Stato. Konare dichiarò che i soldati ribelli avevano preso il potere sostituendo il regime incapace di Touré affermando che sarebbe stato opportuno consegnare la presidenza ad un nuovo governo democraticamente eletto. Il capitano Amadou Sanogo, identificato come presidente del CNRDR, apparve in televisione per annunciare il coprifuoco immediato "fino a nuovo ordine". Inoltre esortò la popolazione alla calma, condannando qualsiasi azione di saccheggio. La BBC ha riferito che la forza d'élite dell'esercito del Mali, i "Berretti rossi", era ancora fedele a Touré. Nel corso della giornata, i soldati ribelli iniziarono a saccheggiare il Palazzo Presidenziale. La giunta militare il 12 aprile 2012 nominò presidente a interim del Mali il presidente dell'Assemblea nazionale Dioncounda Traoré, con l'approvazione della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale fino allo svolgimento di nuove elezioni.
L’INTERVENTO
Il 9 gennaio 2013 il presidente maliano Dioncounda Traoré‚ in un discorso alla nazione, ha comunicato di aver chiesto e ottenuto un intervento aereo della Francia contro i ribelli jihadisti che occupano il nord del Paese. Il 10 gennaio il presidente francese François Hollande ha dato il via alla Opération Serval, un'operazione di aiuto militare e logistico alle forze del governo maliano. A seguito dei raid aerei portati dall'aviazione francese, la capitale Bamako è stata riconquistata dal governo di Traoré in un solo giorno, mentre sono giunte a sostegno le truppe francesi del 1er Régiment Étranger de Cavalerie. Le operazioni sono cominciate l'11 gennaio 2013 sotto gli auspici delle risoluzioni ONU. Due giorni dopo l'aviazione francese bombarda le posizioni degli islamici vicino Sevarè per dar via libera alle truppe maliane via terra. A darne notizia è stato il presidente francese. Il 14 gennaio dopo uno scontro terra-aria in cui ha perso la vita un pilota francese, l'esercito ha deciso di entrare in azione anche via terra. Il 1er Régiment Étranger de Cavalerie della Legione straniera francese viene così schierato nei giorni seguenti. Anche Spagna, Regno Unito, Danimarca, Belgio, Canada, Italia, Stati Uniti e Germania hanno deciso di inviare aeromobili e/o uomini per fornire supporto logistico e per addestrare l'esercito maliano nell'ambito della missione dell'Unione europea"EUTM Mali". Il 22 gennaio aerei francesi distruggono la sede di Al-Qa'ida nel Maghreb islamico a Timbuctu, il 26 gennaio la coalizione franco-maliana riprende Gao agli islamici. Pochi giorni dopo le truppe francesi riconquistano anche Timbuctu, che il 1º febbraio ricevono la visita del presidente Hollande. L'8 febbraio truppe francesi e del Ciad occupano la città di Tessalit, al confine con l'Algeria.
SITUAZIONE ODIERNA
Ormai sono passati più di 2 anni dall’intervento Francese e la calma e l’ordine che sembrano permeare il paese, unitamente ad una ripresa economica e non per ultimo la cessazione delle vecchie faide tra Stato e tribù sembrano giunti al termine....
Ma " non è ora tutto quel che luccica ". Nella capitale la situazione ormai tranquilla fa da cuscino alle realtà più periferiche del paese. Le Tv e Radio nazionali non passano tutte le notizie, lo stato pone una censura molto elevata. Non tutti sanno che nell'indiscrezione più assoluta l'esercito si sta spostando verso il nord del Mali. Ma una tempesta del genere è difficile da nascondere a tutti e da li a poco, come quel 9 gennaio del 2013, le televisioni e le radio maliane trasmettono un nuovo messaggio del presidente Dioncounda Traorè. Cambiano le parole, cambiano le frasi ma in Mali si è nuovamente aperta la diaspora indipendentista che vede attori le tribù che rivendicano la propria indipendenza. La Direction Générale de la Sécurité Extérieure da indagini ed informazioni sensibili raccolte ipotizza che cellule di Al-Qaeda siano riuscite a veicolare le proteste indipendentiste di alcune tribù, fomentandole ed armandole. Allo scopo di prevenire eventuali ulteriori sviluppi bellici ed eventuali eventi socio-politici che porterebbero alla destabilizzazione della parte centro-orientale dell’Africa,i Servizi Segreti maliani ha ritenuto opportuno inviare una informativa segretata alla Intelligence Division della Nato. Questi, ricevuta l’informativa si sono attivati in cooperazione con l’Operations Division della NATO, allo scopo di verificare a mezzo di ulteriori operazioni di Intelligence le informazioni ricevute. Appurando che il pericolo di eventi socio politici destabilizzanti è reale e consistente. Ora l’ONU ha aperto un tavolo di mediazione con la speranza di disinnescare questa bomba, nel frattempo in segreto, il Presidente del Mali, ha chiesto nuovamente aiuto alle forze Francesi.
Queste dopo le ultime esperienze nel paese Africano sono le uniche a conoscere a pieno il delicato e particolare equilibrio socio-politico del paese; sono le uniche che possano riportare l’ordine all’interno di questo paese martoriato dal suo stesso popolo!
Alla luce dei risultati ottenuti l’ONU ha deciso di inviare nel paese africano un contingente di Caschi Blu, il governo Francese accogliendo la richiesta di aiuto del Presidente maliano Dioncounda Traorè ed avuto il benestare del Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha determinato di spedire nel paese un proprio contingente.
Ora a te la scelta!
Vuoi entrare a far parte di coloro che tuteleranno il paese da eventuali disordini obbedendo alle direttive dei caschi Blu guidati dall'ONU?
Oppure
Vuoi far parte delle Forze Speciali Francesi che cercheranno di tutelare il Mali e i paesi del Bacino Mediterraneo dagli indipendentisti guidati in segreto dalle forze terroristiche di Al-Qaeda?
Tipologia evento: S.N.C. (MilSim).
Durata Evento: 24h.
Luogo: Colle San Magno (FR).
Condizioni Meteo: Ogni Tempo.
Costo Iscrizione: 30,00€ ad operatore ( sia fazione ONU che INCURSORI ).
Scadenza iscrizioni per il Co.Re.La. : 15/08/2015
Scadenze iscrizioni: 20/09/2015
Termine pagamento quota: 20/09/2015
Medoto di pagamento: visionare sito http://grandecaccia.wix.com/grande-c...crizioni/c1w8w
Regolamento:http://grandecaccia.wix.com/grande-c...olamento/c1ce2
Mimetismi:
ONU - Qualsiasi mimetica continentale, preferibilmente Multicam e Digitali. Questi avranno l’obbligo di portare, per tutta la durata dell’evento basco di colore blu, fascia identificativa di colore blu e tesserino di riconoscimento, tale materiale non è fornito dall'organizzazione.
INCURSORI - Qualsiasi mimetica continentale, ad esclusione della Multicam e delle Digitali
L'evento fa parte del circuito GRANDE CACCIA FIGT CO.RE.LA. ed avrà inizio alle ore 08.00 del 17 Ottobre 2015 e terminerà alle ore 11.00 del 18 Ottobre 2015.
L'evento non prevede soste o pause comandate dalla D.E. e la sua operatività sarà quindi di 24H effettive durante le quali la gestione delle forze ONU ed INCURSORI sarà interamente affidata ai partecipanti i quali potranno rendersi a pieno parte attiva del gioco.
Per tutte le info su regolamento e specifiche delle fazioni potete visionare il sito http://grandecaccia.wix.com/grande-caccia
Possibilità di pranzo in loco. Per info e costi visionare il sito: http://grandecaccia.wix.com/grande-c...crizioni/c1w8w
L'evento oltre ad essere pubblicizzato su SAM, sarà divulgato anche su altre piattaforme.
Per info:
Alessio ( Frizione ) Responsabile Grande Caccia Co.Re.La. - 3313512935
Tullio ( Bakara ) - 3475837287
grandecaccialazio@gmail.com
http://grandecaccia.wix.com/grande-caccia
- FORZE ONU - ( 9 posti disponibili )
ASD Goblin Special Force 7 op PAGATO
Unità Spetsnaz 8 op PAGATO
Roots di Anagni 7 op PAGATO
Legione Phoenix 8 op PAGATO + PRANZO
Leathernecks 10 op ( blocco )
Red Axes 7 op PAGATO
GOA Monterotondo 4 op PAGATO
- INCURSORI - ( 31 posti disponibili )
Compagnia Easy 6 op ( blocco )
IX Romana Legio 6 op PAGATO
Devgru San Salvo 2 op PAGATO