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Discussione: RECENSIONE CUSTOMIZZAZIONE SMONTAGGIO MOTORE SHS HIGH SPEED MADE in HONG KONG

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    Predefinito RECENSIONE CUSTOMIZZAZIONE SMONTAGGIO MOTORE SHS HIGH SPEED MADE in HONG KONG

    RECENSIONE CUSTOMIZZAZIONE SMONTAGGIO MOTORE SHS HIGH SPEED MADE in HONG KONG.

    La SHS ditta di Hong Kong , da qualche anno affacciatasi sul mercato della ricambistica softair , ci ha abituato a pezzi di buona qualità a prezzi abbordabili , commercializza anche diversi motori.Il motore che recensirò oggi è il prodotto di punta per quanto riguarda i motori, ed è molto diffuso per il suo costo abbordabile ( lo si trova intorno ai 40 euro), e per le sue super prestazioni high speed e alta reattività .
    Sulla carcassa sono applicati due adesivi con scritte le caratteristiche del motore, ovvero high speed.
    Di cosa si tratta, il motore shs è dotato di magneti al neodimio di media potenza, con pochi avvolgimenti con cavi di grossa sezione, queste caratteristiche costruttive producono prestazioni high speed ed alta reattività ,se alimentato con grosse lipo da 11, 1 volts alte prestazioni,ma purtroppo a caro prezzo come vedremo in seguito.
    Qui nella foto 1 alcune immagini del SHS high speed versione albero lungo, non sono sicuro ma dovrebbe essere commercializzata anche la versione albero corto.La carcassa ricalca i classici formati dei motori per asg , con grosse finestre di ventilazione, e culatta porta spazzole in polimero avvitata ad anello di ritegno interno( stile classic army , G&P etc).Il pignone con foro a D è un classico pignone low cost, ma si comporta abbastanza bene, se l’accoppiamento con il conico è ottimale ,dura a lungo.

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Nome:   shs foto 1 front.jpg 
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    Nella foto 2 la vista posteriore,la culatta portaspazzole in polimero è vincolata ad un anello interno in metallo mediante due viti in metallo dotate di rondelle isolanti .Le spazzole sono buone ,medesime in uso sui motori low cost, ed hanno una ottima conducibilità , non sono dotate di capicorda.

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Nome:   foto 2 shs vista posteriore.jpg 
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    I TEST.

    Il motore sotto test, non è un motore nuovo ,ma un motore con qualche mese di funzionamento sulle spalle ( 3 mesi circa), questo è un vantaggio, in quanto le spazzole hanno raggiunto il giusto grado di rodaggio con la maggior superficie di contatto per le piastre di collettore, ovvero le migliori prestazioni che si possono avere dal motore.
    Come sempre ho eseguito dei test preliminari a vuoto, usando il mio alimentarore switching, ho regolato al tensione di uscita a 12,78 volts, perché simula molto bene la tensione di una batteria lipo da 11,1 volts a piena carica.Con questo test si valuta la reattività o prontezza di un motore ad entrare in coppia, e si possono contemporaneamente misurare gli assorbimenti di spunto e regime a vuoto, questi valori ci possono poi dare con una buona approssimazione , i valori di corrente assorbiti sotto carico su di un gear alimentato da 11,1 volts, con ingranaggi a rapporti standard e con molla da 1 joule.
    Corrente di spunto a vuoto, circa 17 ampere.
    Corrente assorbita a regime a vuoto ,circa 5,8 ampere.
    Fenomenale la velocità raggiunta a vuoto, ottima la reattività.

    Test sotto carico su mia asg da test alimentata con lipo 11,1 volts 2300ma 25 C.

    Singolo ottima reattività anche se non eccezionale,rof in full auto misurato con crono XCORTECH 3000, 30,4 bb/sec.Il motore dopo qualche raffica scalda molto e risulta essere ben bollente , se si usa in singolo per doppiare i colpi il surriscaldamento aumenta in maniera esponeziale.
    Dai dati raccolti, si ipotizzano sotto carico correnti di spunto dell’ordine dei 38-40 ampere , mentre in full auto correnti continue di circa 20 ampere.
    A titolo di esempio ecco come è ridotto il contatto grilletto della asg , che è andata in avaria proprio per un falso contatto sul grilletto interno, questo contatto grilletto è di un impianto gear box G&G con sicura elettrica, le lamelle di contatto del cursore e quelle della sicura sono letteralmente ingloblate nel polimero del grilletto che si è completamente fuso per over temperature dei contatti dovuti alle eccessive correnti di alimentazione del motore.

    Foto 3 -4 i contatti sono completamente inglobati nel polimero che si è fuso attorno, e risulta impossibile smontarli.Ho tentato a smontare il tutto asportando con una lama la plastica fusa, ma tutto l’insieme risulta essere diventato un corpo unico,in particolar modo i contatti della sicura elettrica.
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Nome:   foto 3 contatto grilletto interno.jpg 
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    Nella foto seguente i contatti della sicura elettrica, che son diventati corpo unico con il polimero plastico.
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Nome:   foto 4 contatti sicura grilletto.jpg 
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    Questi risultati e il surriscaldamento del motore, dell’impianto elettrico etc, ci fanno ben capire che questo motore può provocare danni all’impianto elettrico, in particolare a carico dei contatti grilletto interno , inoltre le batterie a parte la scarsa durata, saranno sottoposte a elevati stress. L’uso per doppiare i singoli è fortemente sconsigliato, perché gli assorbimenti saranno proibitivi. Tanto per comparare gli assorbimenti di corrente, l'ATOZ systema è uno dei motori con i magneti al neodimio più potenti ed è un motore molto reattivo, ma torque,assorbe correnti di 5 ampere di norma , qualche volta 5,5 ampere, sempre a vuoto, e chi lo ha utilizzato per doppiare i singoli ovvero in full auto, convinto di avere il motore giusto reattivo, torque e lento , si rendeva subito conto che le batterie duravano pochissimo e che il motore diventava talmente bollente da non poter essere toccato con le mani nude.
    Oltre ai problemi di assorbimento e surriscalamento, ho avuto qualche volta , notizia di motori difettosi che non partivano , problemi sicuramente dovuti ad un cattivo assemblaggio e crimpatura degli avvolgimenti, problemi facilmente risolvibili con una adeguata saldatura dei capi avvolgimenti.


    SMONTAGGIO DEL MOTORE E SUA COMPOSIZIONE INTERNA.

    Lo smontaggio del motore è semplicissimo, si rimuovono le mollette spazzole, e si svitano le due viti a brugola facendo attenzione a non perdere le rondelle isolanti. IN questo modo è possibile rimuovere la calotta portaspazzole .All’interno troviamo l’anello di vincolo della calotta spazzole, si ruota e si estrae.Per estrarre il pignone occorre svitare al minibrugola presente , se non si svita non forzate, e passato su una fiamma, quindi svitare ed estraete aiutandovi eventualmente con un cacciavite piatto per fare leva.
    Si può ora estrarre il copri albero in alluminio, che contiene due cuscinetti a sfera di dimensioni differenti, quello adiacente al pignone molto piccolo, mostra qualche segno di stress meccanico.Si può ora estrarre tutto il rotore in pacco lamellare di ferro dolce. Il rotore ruota su due cuscinetti di dimensioni differenti il più piccolo allocato nella calotta spazzole ed il più grande in basso.I tre avvolgimenti sono realizzati con filo di grossa sezione ,e con pochissime spire, ben bloccato nelle cave rotoriche con resine ,ma purtroppo come la stragrande maggioranza dei motori in commercio non è protetto da inserti , e questo col tempo ne può provocare il distacco e la fuoriuscita dei fili con conseguente urto e corto sulle pareti dei magneti.La carcassa in ferro dolce magnetico contiene due magneti di media forza . In definitiva un motore costruito con materiali low cost,ma di buona efficacia, rispetto ai motori super low cost che equipaggiano le asg made in Cina questo ha una carcassa con calotta portaspazzole vincolata con viti e non crimpata, e ottimi magneti al neodimio.

    Nella foto 5 il motore completamente disassemblato.Si noti la flangia antipolvere del cuscinetto piccolo del copri albero che si è staccata,questa non compromette la funzionalità del cuscinetto stesso.I contatti di alimentazione per micro fastom sono fragili, per cui bisogna fare molta attenzione quando si inseriscono i rispettivi fastom femmina di alimentazione, romperli è molto molto facile.
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Nome:   motore smontato - Copia.jpg 
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    Infine nella foto 6 una vista ravvicinata dell’albero e del collettore, le crimpature del collettore sono fragili.I capi degli avvolgimenti non sono saldati.
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Nome:   passo collettore 3.jpg 
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    Conclusioni:
    Motore super high speed, a patto che venga alimentato con lipo da 11,1 volts con molti ampere e C di scarica , con prestazioni estreme speed e torque ,ben reattivo, ma purtroppo penalizzato da enormi assorbimenti di correnti capaci di danneggiare rapidamente impianti elettrici e batterie. Personalmente ne sconsiglio l’uso per doppiare i singoli ,perché gli assorbimenti e lo stress elettrico aumentano in maniera esponenziale, questi problemi aumentano accoppiando questo motore a ingranaggi a rapporti high speed e super high speed.

    LA CUSTOMIZZAZIONE.
    Considerati gli assorbimenti spropositati di corrente ed i danni provocati in pochi mesi d’uso, ho deciso di modificare radicalmente il motore, con l’intento di abbassare la corrente assorbita ,aumentare la reattività ed abbassare lievemente il rof.Ho pertanto dotato il rotore di un nuovo avvolgimento con più spire realizzando con cavo di sezione adeguata , e poi come di consueto proteggendo le cave rotoriche con inserti di materiale non conduttivo inseriti a pressione ed adeguatamente bloccati .Anche il collettore è stato adeguatamente lavorato e modificato, per poter meglio sopportare le forti forze centrifughe che si hanno in un motore high speed.
    Ai nuovi test a vuoto il motore a regime assorbe 4 ampere quasi due in meno rispetto all’avvolgimento originale, e sotto carico sulla mia asg da test raggiunge un rof di quasi 28 bb/sec, e con una migliorata reattività. Anche il surriscaldamento è diminuito, insomma risultato centrato , e motore sicuramente più performante e meno problematico. Ringrazio l’amico Pajero80 per avermi fornito il motore oggetto di recensione.

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