OP. PROMETHEUS EVOLUTION - "TITAN FALL"
Dettagli manifestazione:
L'evento fa parte del sodalizio "IL CIRCUITO": https://www.ilcircuito.net/
Luogo: Vicinanze di Ascoli Piceno (AP) “ancora top secret”
Data: 19-20 settembre 2015
Operatori: 6 (sei)
Tipologia: Recon / Deep Recon / Sabotaggio. Manifestazione ad inviti facente parte del sodalizio “Il Circuito”
Durata: 24 ore
Orario di inizio: 10:00 del 19 sett 2015
Orario di fine: 10:00 del 20 sett 2015
Regolamento utilizzato: Direttive generali del sodalizio “Il Circuito”
Impegno fisico: Medio/Alto (indicazione soggettiva)
Impegno tattico: Alto
Materiale Obbligatorio: GPS, radio LPD, macchina fotografica digitale e almeno 2 smartphone per squadra.
Posti disponibili: 14 (solo a.s.d. regolarmente affiliate ad un qualsiasi ente di promozione sportiva riconosciuto a livello nazionale), verrà data precedenza alle squadre facenti parte del sodalizio “Il Circuito”
Condizioni meteo: qualsiasi condizione meteo
Costo interdizione: € 360,00 a team (nella quota è compreso il pranzo di aggregazione della domenica)
Costo contro-interdizione: € 30,00 a persona (nella quota sono compresi il pranzo e la cena di sabato ed il pranzo di aggregazione della domenica)
Modalità di iscrizione: Evento a invito, una volta pubblicato l'elenco dei team impegnati nel ruolo di interditori o contro interditori questi dovranno confermare la propria partecipazione versando la quota entro i termini stabiliti. Il giorno dopo la scadenza gli eventuali team non paganti verranno sostituiti con le altre squadre in lista d'attesa.
Modalità Pagamento: tramite ricarica Poste Pay entro il giorno 15 luglio 2015 (i dettagli della carta verranno comunicati via mail ai diretti interessati).
Per ulteriori info: giulk@tiscali.it - info@indiansascoli.com
Il Book verrà inviato circa 40 giorni prima dell’evento solo alle squadre in regola con il pagamento. Non verranno ammessi ritardi o proroghe.
Gadget ricordo per tutti i partecipanti (sia interdizione che contro interdizione)
IL PROGRAMMA POTRA’ SUBIRE LIEVI AGGIORNAMENTI E MODIFICHE.
Possibilità di pernottare e mangiare in strutture ricettive convenzionate in zona per chi volesse arrivare il giorno prima.
Possibilità di campeggiare in area semi attrezzata.
Cosa è “Il Circuito”? Come possiamo entrare a farne parte? Come funziona?
Cosa è “Il Circuito”? Come possiamo entrare a farne parte? Come funziona? Queste sono le domande che più di altre mi vengono rivolte in questi giorni di presentazione della nostra manifestazione “Op. Prometheus Evolution” che si terrà il 19 e 20 settembre 2015.
Innanzi tutto vi invito ad andare a leggere la presentazione “ufficiale” sulla pagina web https://www.ilcircuito.net/ così da avere una prima idea di cosa sia e del perché questo sodalizio è nato.
Finita la breve lettura mi permetto di inserire alcune note “personali” che possono aiutare chi non ci conosce a capire come funziona questo “Circuito”.
Non ci sono delle vere e proprie “modalità” per entrare ne “Il Circuito”. Quando questo sodalizio prese forma il suo presupposto fu proprio quello di aprirsi con gradualità ad altri team che avessero la mentalità “giusta” per vivere appieno queste manifestazioni.
Ma che significa avere la mentalità “giusta”?
Significa semplicemente calarsi totalmente nei panni che di volta in volta si è chiamati ad indossare, siano essi quelli della pattuglia di interdizione (attacco) che delle tante pattuglie di contro interdizione (difesa).
Il ruolo più ambito rimane sicuramente quello degli interditori, non capita spesso di poter vivere una manifestazione di 24/48h che scorra via senza un intoppo, senza una discussione, senza una lamentela… Anzi questo ultimamente non capita quasi mai!!!
Se il ruolo più ambito è quello degli interditori il ruolo invece più importante in assoluto è quello della contro interdizione.
Questo tipo di eventi riesce soltanto se la contro interdizione lavora bene ed ha il giusto atteggiamento. Una contro troppo opprimente, poco addentro nella parte, non consapevole del suo ruolo o altro può compromettere irrimediabilmente l’evento.
Ugualmente una contro distratta, svogliata o pigra sortirà lo stesso effetto.
Ma come si fa a sapere se un team ha o meno la mentalità giusta? Come si fa a capire se quelle persone che chiedono di partecipare come interditori potranno dare il meglio e godersi appieno il film che l’organizzazione di turno gli ha preparato?
Da subito all’interno de “Il Circuito” si pensò di mettere in atto una formula già testata dai club 17^ Rangers di Badalucco e Zarruele SAT di Saronno e che si è rivelata vincente visto il grandissimo successo riscosso dalle manifestazioni da loro organizzate, prima in assoluto la Punto Zero.
Ogni team che manifesta il proprio interesse al mondo de “Il Circuito” sarà invitato per il primo anno a giocare il ruolo più importante di tutti fra le file della contro interdizione. Sarà accompagnato durante questi primi passi nel mondo delle simulazioni M.S.A. da uno o due esponenti di team che già hanno preso parte ad eventi simili in interdizione o contro interdizione che ricoprirà/nno il ruolo di capo pattuglia della contro interdizione. Sarà compito del capo pattuglia istruire i propri collaboratori, risolvere velocemente i piccoli intoppi o stalli che si potrebbero verificare, prendere decisioni sul campo che permettano un andamento fluido della giocata, gestire in modo intelligente la pressione che la contro dovrà fare sugli interditori, ecc… Insomma saranno loro i veri registi e conduttori di tutta la giocata simulativa.
Questo particolare modo di introdurre nuovi team nel rutilante mondo de “Il Circuito” permetterà ai team fondatori di valutare, ascoltando i feedback dei vari capi pattuglia della contro interdizione, se quel determinato team abbia i presupposti per entrare a far parte del sodalizio e possa essere accolto a braccia aperte all’interno della famiglia con i tempi del caso. Certo l’ingresso dei team fra le fila de “Il Circuito” non avverrà dopo una sola partecipazione ma sarà frutto di una conoscenza reciproca che meriterà il tempo necessario a maturare naturalmente. Alcuni di noi si conoscono da anni, gli ultimi arrivati sono comunque in questo giro da non meno di 4/5 anni.
Forse qualcuno a questo punto potrà storcere il naso, forse potrà pensare che abbiamo la puzza sotto il naso o altre sciocchezze simili… Niente di più sbagliato. Chi ci ha preceduto in questo tipo di soft air e chi ha voluto fortemente la creazione di questo gruppo di amici ha scelto un modo vincente per garantire a TUTTI il necessario divertimento ed il divertimento è assicurato solo con una approfondita conoscenza reciproca. Come dicevo pocanzi il segreto del successo delle manifestazioni facenti parte de “Il Circuito” è lo spirito con il quale si approccia agli incarichi che di volta in volta vengono assegnati. Si potrà essere comandati di turno a guardia di qualcosa e magari per tutto il turno non vedremo muovere una foglia… Si potrà essere comandati a pattugliare una strada in salita magari sotto la pioggia o con il caldo… Si potrà essere invece fortunati e respingere un attacco di un team di interdizione che vuole impadronirsi di ciò che si sta proteggendo ed allora allarmeremo subito il nostro q. g. che ci manderà dei rinforzi in auto o a piedi. Potremo chiedere aiuto alle pattuglie vicine per ricacciare nella boscaglia gli interditori. Il bello di fare la contro interdizione in questo tipo di manifestazioni è che “non ci sono regolamenti”, non c’è bisogno della rotella metrica sul campo, non c’è bisogno del cronometro, non c’è bisogno dell’arbitro in casacca gialla cosi come non ci sono limitazioni imposte da qualcuno o qualcosa che non sia il “buon senso”. A dare una mano al “buon senso” individuale concorre la presenza del capo pattuglia con “anzianità di gioco” che si occupa di supervisionare tutto e si accerta che tutto vada per il verso giusto.
Un altro importante parametro di valutazione è rappresentato dalla propensione al rispetto degli “ordini” e degli orari. E’ sempre richiesto di presentarsi al q. g. con debito anticipo per gestire al meglio i cambi sugli obiettivi. Arrivare tardi o con il muso lungo per il turno che inizia magari alle 2 di notte non è contemplato. Così come non è contemplato scegliere di partecipare solo agli eventi che più ci piacciono o che più ci “fanno comodo” per mille motivi… I team facenti parte de “Il Circuito” si aiutano un l’altro partecipando in contro interdizione e fornendo, agli organizzatori di turno, gli indispensabili capo pattuglia. Non necessariamente si deve sempre e solo fare l’interdizione.
C’è una grossa differenza fra: Partecipare agli eventi de “Il Circuito” e voler entrare a far parte de “Il Circuito”. Per la prima opzione basta manifestare l’interesse alla ASD che organizza e sperare di essere fra i fortunati che verranno scelti per fare l’interdizione, questo può accadere oppure no. Per la seconda invece bisogna avere voglia di mettersi in gioco in continuazione, mettersi a disposizione, avere pazienza, avere voglia di contribuire a costruire qualcosa di diverso tutti insieme… In questo modo si prepareranno le basi per un ingresso fra i team de “Il Circuito” che necessiterà di tempo ma che potrà garantire a tutti il massimo divertimento.
Penso di aver detto un po’ tutto… E come al solito mi sono dilungato!
Spero che sia chiaro che non siamo persone che non hanno velleità di costruire qualcosa di elitario, di riservato o di privato. Cerchiamo soltanto team e persone con il giusto atteggiamento che siano propensi anche al sacrificio quando questo è finalizzato al divertimento di qualcuno, quel qualcuno che potrai essere tu quando ti troverai dall'altra parte.
Giulio Giulk De Carolis