Spesso il regolamento è stato messo sotto i riflettori come sistema di gestione del game, ma vi ricordo che non è così: FTH non regolamenta la simulazione di gioco, ma la gestione delle marcature e la logistica che gravita intorno a queste.

Le dinamiche di gioco che puntualmente vedono fazioni sdraiate a urlare "medico", i cosidetti stalli, e tutti i mal di pancia che lievitano in gioco sono frutto di una errata concezione del game e sempre a mio modesto parere, una superficiale e mal curata pianificazione sia su carta che in game, mancata assegnazione di obiettivi realistici, errata valutazione dei tempi missione e per finire aggiungo ridotta aderenza al realismo ricercato degli strumenti usati (ASG) e mancanza di strumenti di "pesanti" come artiglieria o supporto aereo. Ultimo ma non meno importante una marcatura effettiva che tolga l'imbarazzo highlander o presunti tali.

Insomma pensare di simulare un confronto bellico moderno (che non sia in ambiente chiuso e ristretto) spararandosi pallini a max 30 metri quando và bene (a patto che non ci sia vento pioggia neve buio stanchezza tristezza ciclo etc) è già di per sè come partire scalzi per una passeggiata su cocci di vetro. Se vogliamo fare davvero simulazione allora serve un impegno che ancora non ho visto nella maggior parte dei giocatori, degli strumenti che non siano così limitati come quelli del SA, una preparazione tattica e tecnica (personale e di squadra) raggiungibile con tempo e "sacrificio" che pochi purtroppo hanno disponibile.
Troppo facile imputare la causa dei flop domenicali al regolamento, non lo dico per orgoglio ma per esperienza direttissima!

Diciamo le cose come stanno, simulazione realistica è ben lontana dal gioco della domenica con il dottore e mofilari, e avere un setup vero non fà di chi lo indossa un giocatore capace in squadra affiatata e tecnicamente preparata: meglio ridimensionarsi e reimppostare i parametri su modalità principiante livello facile e respawn a 10 minuti che forse offre maggiori soddisfazioni.