
Originariamente inviata da
Jimmi McAleese
Ciao a tutti... Il buon Lima mi ha detto di questa discussione proprio ieri, anceh io non essendo frequentatore di questo Forum non avevo letto di questa morte.... e sono perplesso... che cosa ho fatto ieri dalle 8 dalle 14.30 con gli amici di sempre dei 4 club interventui per un allenamento? ora mi preoccupo, ero convinto di aver fatto un allenamneto FTH-R ....
Scherzi a parte, ciò che sempre ho sostenuto è che fino alla morte sosterrò, è che stiamo giocando. Gioco non vuol dire fare i cazzoni, ma vuol dire per me "divertimento" in senso assoluto, ovvero di TUTTI quelli che aderiscono ad una singola "giocata". Come fare ciò in un gioco basato principalmente sul azioni (che possono essere di 1000 tipi) e sull'onestà? semplice, come dalla mia idea di un grosso numero di anni fa, giocando con persone di cui ci si fida.
Sembra banale, ma non lo è. La fiducia non è solo nel dichiararsi, ma nel sapere con certezza che tutti quelli che concorrono si "sbattano" al massimo per divertirsi e per far divertire anche l'avversario del momento. Questa è la difficoltà. Noi usiamo creare "giocate" o "eventi " cuciti addosso alle persone. Questo per far si che le persone si divertano con quello che gli piace fare. Quindi se in un evento ci sono i Lupi del Moncenisio, so che a loro dovrò far fare delle missioni dove minimo percorrano 20 km con pendenza al 15/20%, se ci sono gli Ranger dell'SWG dovrò far far loro delle missioni di ricerca e distruzione, se c'è Tizio dovrò dargli il ruolo del pazzo urlatore /torturatore, e via discorrendo. So che sono persone fidate al 100% per ciò che concerne l'onestà, so che stanno facendo ciò che gli piace.
Per arrivare a questi livelli organizzativi noi creiamo delle MIL/SIM che all'interno hanno fortissime componenti, scusatemi il termine che forse apaprtiene ad altra categoria, HSA ( o recon per gli eventi Brevi), o combat (per chi è portato a tale scenario), e altri tipi ancora senza definizioni ufficiali.
Questo è possibile farlo conoscendo molto bene le persone e i team, conoscendone i gusti fino alla singola persona ( a volte un team viene diviso, a volte vengono tolte persone per accorparle ad altre).
Quindi, ovviamente, l'orticello per forza di cose non può essere di grosse dimensioni. Non potrei organizzare qualcosa per qualcuno che non concosco, senza contare le difficoltà nel far combaciare i gusti di 30 team rispetto a far combaciare i gusti di 10.
Questa è una scelta. Giusta o sbagliata agli occhi dei più non lo so, so che è giusta ai miei occhi, perchè vedo le persone contente. Molti club sono stati cacciati, altri se ne sono andati, altri ancora non sono riusciti ad entrare.... e molti di questi parlano male di noi, altri fanno FTH-R per conto loro. Questo ha poca importanza. Personalmente io sono sereno, sereno perchè so che quando riesco ad andare a giocare, torno con il sorriso, e in settimana non ricevo PM, SMS, Mail di becera natura politica che non fanno che nutrire problemi inesistenti.
FTH non è per tutti, no, ma non per il setup o per il regolamento o per stica**i.... lo è per la Forma Mentis con cui lo si affronta.
Nazionale... io non ci penso nemmeno. Avesi più tempo verrei sicuramente e molto volentieri a giocare in Abruzzo, andrei in Veneto (complimenti ragazzi), ma mai potrei pensare a qualcosa di Nazionale. Tutto andrebbe a Rotoli. Qui funziona proprio perchè piccolo, e perchè la fiducia è cieca. Quando se gioco in un altro team, è come ci giocassi da sempre, se organizzo qualcosa, non devo chiedere, so che tutti mettono il loro campo a disposizione, e so esattamente cosa pensano WOLF, Ombra, Joker, Jimmi, Lima, Duca, Jack, etccc.... e so che da loro come Responsabili avrò tutto l'appoggio logistico e in game. Se si ha volgia di organizzare un evneto di grande portata, anceh nazionale, ben venga, ma non si abbia la pretesa che in un periodo come questo con i soldi e il tempo contati ci sia una adesione certa di tutti gli operatori, e chi partecipa sappia che può andare incontro a un evento con forma mentis diversa da quello cui si è abituati. Io purtroppo (o per fortuna) non ne ho il tempo.
Saluti a tutti, qui siamo vivi.