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Discussione: Sulle tracce del ratto - Ros Riccione

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  1. #1
    Spina L'avatar di jungle.
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    è un attestato di infermità mentale [/QUOTE]

  2. #2
    Spina L'avatar di Tommy86
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    Ros Riccione
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    inviata mail con classifica dettagliata.

    se non vi è arrivata contattatemi in privato (331-8087844)

    ciaoo

  3. #3
    Spina L'avatar di KAISERJAGER
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    Posto di seguito il debriefing di Kirov 16 (Extrema Ratio ASD) fatto dal comandante Drache.

    Kirov 16.
    - Drache: alias Danijl Bolshoydom (OMOH), alias Albert Caponev (Battaglione AZOV - Ucraina)
    - Argo: alias Dzuljio Babchenko (OMOH), alias Patrick Filtrov (Battaglione AZOV - Ucraina)
    - Attila: alias Boris Smirnov (OMOH), alias Anton Izol (Battaglione AZOV - Ucraina)
    - Kaiserjager: alias Jordan Moor (CIA), alias Andrej Stefanov (Battaglione AZOV - Ucraina)

    "Debriefing Kirov 16, Extrema Ratio, Team Fox.
    Ancora una volta i ragazzi del Ros soddisfano appieno le aspettative proponendoci una Recon in territorio Ceceno davvero avvincente. Per noi, ma soprattutto per me in prima persona, giocare come operatore Speznaz/Omon è stato il coronamento di anni di ricerca spasmodica di materiale russo, difficilmente ad altri tornei si vedono ak e gorka in cosi gran numero....ma poi la stessa simbologia per identificare gli armamenti, la possibilita di parlare in russo(anche se non tutti lo hanno apprezzato...)
    La cura profusa nel realizzare simulacri di armi e di edifici ove non presenti è sempre encomiabile, questo per noi fa veramente la differenza....trovare un foglio A4 con scritto "Deposito armi/esplosivi" oppure rinvenire realmente come in questo caso casse,munizioni,caricatori,rpg.....è totalmente diverso e ci ha fatto vivere un avventura nella quale ti senti totalmente immerso nonostante la fatica, il caldo, i chilometri e la pioggia sofferti.
    Nuovamente si aprono le danze dovendo necessariamente dare inizio alla missione trovando la "scatola nera" in un determinato punto dell' AO, a noi dell' Extrema tocca il punto che si trova sul fiume tra le due aree contigue da ricognire.
    Dopo aver lasciato la vettura nel parcheggio di un BandB ed averla occultata, ci accorgiamo che possiamo subito svolgere la recon da lunga distanza verso la casetta con il fienile, che facciamo parzialmente poiche ci dirigiamo con celerita verso la scatola nera, ne identifichiamo la posizione ma ci troviamo gia in zona calda con pattugli sulla strada al di la del fiume, sarà Argo, con estrema cautela a recuperarla mentre noi teniamo il perimetro retrostante.
    Ci spostiamo di zona e cominciamo la recon sulla seconda area, purtroppo dall' angolo che abbiamo scelto non si vede granchè e sospinti da una pattuglia di contro ci alziamo parecchio fino ad arrivare ad un depot situato in alcune stalle semiabbandonate. Mentre in tre eseguiamo le foto di rito, Attila, l' operatore sganciato al di fuori per evitarci imboscate, ci avverte dell' arrivo di una contro. Prontamente ci nascondiamo in un anfratto abbastanza distante ma complice l' erba calpestata e la perizia della contro siamo costretti allo scontro che risolviamo alla svelta....non fa niente, la giornata è ancora lunga, perdiamo comunque un tagliandino e via a fare ancora danni. Ci portiamo nuovamente sopra la Casa ribattezzata "del Sarto" riusciamo a scorgervi i missili sul terrazzone ed il depot mobile, cioe il fuoristrada parcheggiatovi difronte, decidiamo di avvicinarci di piu l' indomani.
    Si parte quindi per un altro depot, molto distante, sotto la casa del contatto Garniev, ci aspetta un lungo tragitto, tutto un saliscendi ma contornato da paesaggi di estrema bellezza. La salita a questo depot comincia a fiaccare i nostri fisici e siamo costretti a numerose soste lungo la salita dissestata. Nonostante tutto, dopo aver fotografato il deposito e piazzato la carica, decidiamo di dare uno sguardo a casa Garniev ma forse un team Kirov ci bersaglia da distanza, siamo costretti a prendere un pendio sulla destra, il nostro obiettivo è ora queello di ricognire Spunka.
    Lungo la strada incrociamo 2 istallazioni Kassam che fotografiamo, il sentiero ci porta su una carrabile, attraversiamo un guado e nuovamente, nonostante ci fossimo nascosti dopo averli visti, dobbiamo scontrarci con 2 operatori della contro, si vince e ce ne andiamo. Puntiamo al depot sopra la strada, lo acquisiamo e cosi possiamo ricognire tutti gli armamenti dell' avamposto. Decidiamo quindi di stare rasenti alla radura per portarci sopra Spunka ma il percorso è talmente insidioso che siamo costretti a tornare sui nostri passi trovando il depot infestato di contro, pieghiamo a sinistra e ci evitiamo lo scontro, decidendo contemporaneamente di lasciarci Spunka per la notte e di recuperare i diamanti poiche si avvicinano le 8.00(ora del contatto) e siamo ancora distanti.
    Ancora il nostro buon navigatore Argo ci ritrova il sacchettino con le pietre preziose per cui sgomberiamo l' area e riprendiamo il cammino. Lungo il percorso, precisamente vicino al guado, facciamo uno strano incontro con una combriccola di siriani. Qui,essendo accusati di essere russi, ci giochiamo la nostra copertura: siamo uomini di Isa Munaev, ucraini, anche noi odiamo i russi, stiamo cercando Idris Sultanov, un uomo di collegamento poiche abbiamo bisogno di armi e di uomini, patrioti ceceni, per combattere la nostra guerra....condiamo il tutto con foto, date......ci credono, pero non sanno nulla, ci assicurano un aiuto futuro e ci salutiamo in pace.
    Riprendiamo la strada per casa Garniev, nei pressi di essa, visto il nostro anticipo, svolgo nuovamente una recon da lunga distanza identificando la scorta in camicia bianca al di fuori. Ci dirigiamo poi all' incontro e ricarichiamo le borracce ad un rubinetto che una gentile ragazza ci fa usare. L' incontro va molto bene, prima c' è un po di diffidenza ma poi viste le nostre regalie il buon Garniev ci da le info e la mission per fotografare l' olandese. ( a proposito...."ublyudki rusky ") Oramai è scesa la notte, ci portiamo sul luogo designato con largo anticipo, ci piazziamo e vediamo arrivare alla chetichella vari team Kirov, tra i quali gli amici Elite che si dispongono a dx e a sx di noi....riusciamo a vedere lo scontro che si scatena quando gli uomini dell' olandese beccano un team Kirov appostato, ma la nostra missione va in porto, facciamo le foto, aspettiamo che tutto si calmi e ce ne andiamo, direzione Spunka. Memori della fase diurna e del gran numero di contro nelle strada decidiamo di passare tra l' avamposto ed il depot in alto.....va tutto bene fino quasi all'uscita....poi improvvisamente si scatena il pandemonio: un operatore sulle tende avverte del movimento sospetto la pattuglia che scendeva da Spunka per controllare il deposito carburante e che noi davamo ormai per lontana.....lo scontro è durissimo...siamo in quattro...contro di noi almeno 15 operatori...alla fine ce la caviamo con un caduto e la contro totalmente eliminata...ci sta che poi ci controllino i monofilari( ognuno di noi ne aveva almeno 6 e abbiamo dovuto ricaricarli) per il volume di fuoco sviluppato.
    Proseguiamo con la missione lasciando Attila a far detonare il deposito munizioni e predisponendoci in tre sotto Spunka, qualcosa però non va e precisamente l' accendino per l' innesco dei raudi, Kaiser è costretto a ripiegare e a portare un accendino funzionante al deposito....finalmente le due detonazioni ed il fumogeno....passano 2,3...5 primi e da Spunka non vedo partire nessuno tantè che richiamo Attila e decidiamo di entrare nel villaggio che troviamo totalmente sgombro poiche era in corso l' attacco di un team Kirov, un po di fortuna, acquisiamo info e foto e ci dileguiamo verso il depot sopra il villaggio. Inizia anche a piovere, la strada è molto lunga e tutta in salita, stringiamo i denti, troviamo il depot...foto e c4 e giu di nuovo sui nostri passi. Pensiamo che vista l' ora oramai non ci sia piu contro ingiro ma siamo costretti ad appenderci letteralmente all' argine sotto l' avamposto per sfuggire ad una contro. Ritorniamo come da programma per il tragitto fatto il sabato per ricognire la casa del sarto, la recon è totalmente positiva e riusciamo anche a minare il depot mobile. Oramai albeggia e la missione si sta concludendo, ci riserva pero una bella sorpresa: la nostra vettura non parte piu per la batteria scarica....niente paura, dopo un po, coordinandoci col comando arriva in soccorso un Hummer bianco e quindi esfiltriamo.
    Alla fine una gran bella avventura, faticosa ma appagante. Il risultato finale ci rende orgogliosi di tanta fatica.
    Per questo ringraziamo ancora i Ros ed in particolare Chicco e Viper.
    Personalmente invece ringrazio i miei ragazzi: Argo, Attila e Kaiserjager...semplicemente grandi.
    Drache"

  4. #4
    Spina L'avatar di Viper ROS
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    Quote Originariamente inviata da KAISERJAGER Visualizza il messaggio
    Per questo ringraziamo ancora i Ros ed in particolare Chicco e Viper.
    Siete stati veramente in gamba! Complimenti ancora per il secondo posto! Preciso che il GRAZIE va a Wolf dei Bad Company che con il suo Hummer nei vari tornei ha salvato più persone di Oskar Schindler.

  5. #5
    Soldataccio

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    Deb. Kirov 10 Linci del Sangro

    C.I.A. - Spot
    OMON - Allind,Yellow,Rollo

    Nelle settimane precedenti la gara,abbiamo elaborato un OPLAN che abbiamo provato a seguire durante la gara,pur non essendoci riusciti al 100%.

    Durante la gara ci sono stati 2 briefing,il primo che è servito a dare delucidazioni ai vari team e il secondo ON GAME valutato dagli organizzatori per quanto riguarda immedesimazione e abbigliamento/equipaggiamento.
    Grazie ai documenti falsi preparati ( tesserino CIA e passaporti USA e Russi ) siamo riusciti agevolmente ad entrare nella stanza predisposta per il briefing in gioco.
    Siamo stati controllati all'ingresso comparando foto sui passaporti e nome e cognome ( alcuni che ho sentito molto originali ) e da li è iniziato il gioco.
    Tutti i R.O.S. erano camuffati perfettamente ed erano calati nella loro parte come sempre, tanto da darci la sensazione di essere davvero in Cecenia.
    Dopo che il vecchio Rufus ci ha illustrato per bene il da farsi ogni team si è allontanato verso il proprio punto di infil prestabilito.

    Entrati in auto ci siamo diretti verso il nostro punto di infiltrazione che si trovava a Gemmano a circa 2 Km dal primo obj. Arrivati al punto stabilito abbiamo occultato il mezzo con reti mimetiche e ci siamo inoltrati nel campo, direzione OBJ1.
    Il primo obj consisteva nel recuperare la scatola nera di un drone abbattutto e subito dopo comunicare al comando Tabepna l'avvenuto recupero. Arrivati nelle vicinanze delle coordinate udiamo diverse voci in giro, e pensiamo sia opfor,quindi decidiamo di rimanere in stand by fino al loro allontanamento dalla zona. appena la zona era sgombera ci siamo avvicinati e superando con un po di difficoltà il torrente che ci separava dall'obj abbiamo recuperato la scatola e ci siamo allontanati comunicando in codice a Tabepna che la black box era al sicuro.
    Lungo la strada abbiamo individuato una zona contaminata,e dopo aver segnato su carta la posizione e comunicato al comando abbiamo deciso di girare largo.
    Da li ci siamo diretti verso un obj extra che ci era stsato comunicato poche settimane prima della gara tramite una telefonata di un losco personaggio con accento russo ( Garniev ).
    L'obj consisteva nel recuperare dei diamanti che sarebbero serviti come merce di scambio per ricavare informazioni utili allo svolgimento della missione.
    Nei pressi dell' obj vi era un gran affollamento di squadre,ne ho contate almeno 5,ma che nessuna fino a quel momento aveva trovato nulla.il problema che il torrente intorno ai diamanti era quasi insormontabile per via della melma e dell'acqua alta. tornando indietro abbiamo trovato un albero caduto sul torrente e lo abbiamo sfruttato per passare. Appena l'ultimo dei nostri ha attraversato,è arrivata una pattuglia di opfor che ha ingaggiato la squadra dietro di noi,ma per fortuna non ci ha visti,quindi abbiamo mantenuto lo stato covert che ci era stato richiesto dal comando.
    Arrivati al punto abbiamo recuperato il nostro sacco di diamanti che erano nascosti in una botola sotto terra,e siamo subito andati via visto il grande movimento di nemici in zona.
    L'unica strada sicura era un pendio di circa 400metri da salire con mani e piedi quasi scalandolo,che ci avrebbe portato nei pressi di una strada secondaria.A mezz lita abbiamo deciso di riposarci e bivaccare e mentre ci riposavamo abbiamo notato in lontananza delle installazioni in mezzo a dei campi aperti. Con l'utilizzo degli spotting scope abbiamo individuato delle installazioni missilistiche, fotografato,segnato su carta e comunicato a Tabepna.
    Da li ci siamo diretti verso un vicino deposito di armi e munizioni dove bisognava piazzare delle cariche di C4. Arrivati al punto sentiamo delle voci,e vediamo 2 sentinelle che camminavano davanti al deposito. In silenzio li accerchiamo, e li eliminiamo con un paio di colpi singoli senza fare troppo rumore. subito dopo piazziamo il c4, simuliamo il sabotaggio di alcuni rpg7 in loco e ci allontaniamo sempre comunicando con Tabepna.
    Durante l'allontanamento ,notiamo un grosso accampamento con numerosi nemici e diverse installazioni che fotografiamo rimanendo a distanza e riportiamo il tutto su carta come richiesto.
    Visto il numeroso numero di uomini presenti e il loro equipaggiamento , abbiamo pensato che ci fosse qualcuno di importante,e quindi abbiamo deciso di tornare a fare loro visita con il calare della notte.
    Da li ci siamo diretti verso un altro deposito su cui piazzare dell'esplosivo, e subito dopo al nostro incontro con l'informatore Garniev.
    Il luogo di incontro era un grosso edificio fortemente presdiato da uomini della scorta che controllavano il perimetro.
    Due dei nostri sono rimasti ad un centinaio di metri per coprirci le spalle mentre io ( C.I.A. ) e Yellow ( OMON ) ci siamo avvicinati all'edificio.
    Appena arrivati le guardie ci hanno perquisito a e ci hanno privato delle nostre armi. Dopo uno di loro ci ha accompagnati dentro con l'arma puntata,facendoci intendere che non si scherzava, e ci ha portati alla stanza dove ci attendeva Garniev.
    Io essendo americano facevo finta di non capire e mi facevo ripetere tutto cio che diceva il nostro informatore dal mio collega Russo. La stanza era ricca di particolari a cui fare attenzione.
    Ci ha fatto accomodare,e da buon alcolizzato che sapevamo fosse ci ha offerto un bicchiere di vodka da fare per rispetto alla goccia...Grande interpretazione di Viper.
    Garniev ci ha subito messo in chiaro che voleva i suoi diamanti e senza di essi non avrebbe trattato.. Glieli abbiamo consegnati ma mancava un diamante quindi ha preteso una grossa somma di denaro per fornirci il file delle informazioni. Per fortuna non ci mancava e trattando senza poche difficoltà ci ha fornito il file in chiavetta dal suo computer. Gli animi si sono accesi con alcune guardie per via di una discussione sulle loro cz75 e per calmarli abbiamo dato loro un bel panetto di Farina colombiana frutto di un sequestro C.I.A...
    Inoltre cercavamo altre informazioni su un soggetto di cui conoscevamo solo l'acronimo '' Olandese '' e sapevamo che Garniev aveva delle informazioni. per convincerlo Yellow ha tirato fuori dalla borsa due bicchierini e una bottiglietta di Vodka fatta in casa....By Eugenio....e il nostro informatore ha apprezzato molto dandoci delle coordinate nei pressi di un eliporto dove sapeva che il nostro Olandese si sarebbe presentato.
    Salutato Garniev con un brindisi, sapevamo che dopo diverse ore avremmo dovuto fotografare il nostro personaggio di cui non si sapeva nulla.
    Nel frattempo ci siamo diretti verso la zona sud del campo per far saltare un deposito mobile e uno fisso.
    Il primo deposito fisso era fortemente presidiato da personaggi con mimetiche russe e ak. non sapevamo se era opfor oppure altri team,ma per mantenere lo stato covert abbiamo deciso di lasciarlo e dirigerci su quello mobile rappresentato da un mezzo 4x4 a cui bisognava applicare c4 senza essere scoperti. La zona era calda, infatti vi erano diversi mezzi nemici e varie installazioni. Durante l'avvicinamento al depot uno dei nostri si è fatto male alla spalla, e per qualche momento abbiamo temuto di doverci ritirare.per cautela siamo tornati indietro verso il nostro mezzo pensando di continuare in 3 oppure esfiltrare tutti. Per fortuna non era nulla di grave e pian piano Rollo si è ripreso e abbiamo potuto continuare. A quel punto visto il tempo che stringeva siamo andati all'eliporto dove probabilmente si sarebbe presentato l'Olandese.
    Arrivati li ci siamo occultati nella parte alta del bosco che sovrastava l'eliporto e abbiamo aspettato l'orario fornitoci da Garniev. Dopo un po ecco arrivare una pattuglia con un ostaggio bendato che le prendeva di santa ragione. abbiamo fotografato tutto dalla distanza senza essere avvistati, e subito dopo spunta una figura ben vestita con una scorta di PMC che prende in consegna l'ostaggio. Cosi abbiamo dato un identita' al famoso Olandese.

    A quel punto stava calando la notte e ci siamo diretti verso il deposito a nord che non abbiamo individuato ,e da li siamo andati sul villaggio Spunka..
    Li dovevamo entrare senza essere scoperti e recuperare un file stdr da un computer che si trovava in un preciso edificio.
    Ci siamo avvicinati dall'alto e abbiamo studiato la situazione.
    Il campo era fortemente presidiato, vi erano sentinelle fisse e altre che andvano e venivano.
    Ci siamo avvicinati all'accampamento e abbiamo cercato di individuare l'edificio con le tende rosse..
    Mentre 3 dei nostri tenevano sotto tiro altrettante sentinelle che non si sono accorte di niente,uno dei miei ( Allind ) è andato sul Generatore e lo ha spento...a quel punto Spunka era al buio ma noi ci vedevamo bene..
    Appena una sentinella si è avvicinata al generaqtore per farlo ripartire è partito il mio colpo e lui è caduto subito a terra, gli altri due hanno preso le altre sentinelle che erano sedutevicino un fuoco,facendo pochissimo rumore siamo entrati nel campo.
    Due dei nostri si sono diretti verso l'edificio principale mentre io e Rollo dall'altra parte. Via radio hanno comunicato il recupero del file, ma per nostra sfortuna è arrivato un altro team Kirov e ci ha ingaggiati scambiandoci per sentinelle. Dopo un grande scontro a fuoco siamo riusciti a capire che non era opfor e siamo usciti dal villaggio.
    A quel punto un forte temporale ci ha bloccati nel bosco vicino per un po,ma poi ne abbiamo approfittato per tornare a far visita all'accampamento individuato la mattina prima.
    Dopo aver evitato alcune pattuglie su mezzi per un soffio, con l'aiuto della pioggia siamo entrati nell'accampamento vicino Spunka. Vi erano solo due sentinelle a presidiare. Mentre 3 di noi tenevano sotto tiro le sentinelle il quarto si è avvicinato alle installazioni controllando cosa fossero.
    Dopo aver ricognito il campo,eravamo in procinto di allontanarci in silenzio ma un rumore ha destato l'interesse di una sentinella che si è ritrovata 4 puntini laser addosso e si è allontanata ( ci piacerebbe sapere se la sentinella si è accorta di noi oppure no ).
    Da li divertiti ci siamo allontanati e diretti al nostro mezzo.
    Lungo la strada abbiamo individuato un ultima installazione missilistica, e soddisfatti del nostro operato siamo tornati finalmente alla nostra macchina.
    Sfiniti e assonnati in perfetto orario abbiamo esfiltrato e consegnato tutto all'organizzazione.

    Che dire ci siamo divertiti tantissimo,abbiamo fatto tanti Km su e giu per il campo, e non vediamo l'ora di tornare per l'atto definitivo.
    Grazie mille a tutti,siete stati come sempre impeccabili per quello che ci riguarda.
    Gara Fantastica!

    -L'unico problema avuto è stato nel riconoscere i team Kirov visto l'abbigliamento simile alla contro,che forse doveva essere un po piu diversificato. per il resto tutto ok.

    Un saluto a tutti i partecipanti , vecchie e nuove conoscenze , e un abbraccio a tutti i R.O.S. e un pensiero speciale per Siby.
    A presto

  6. #6
    Recluta In attesa della conferma e-mail L'avatar di -red-
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    Come sempre partecipiamo all'evento dei nostri amici ROS , evento che come ogni anno risulta per noi spettacolare e faticosissimo.
    A una settimana dall'evento però Skip è in alto mare , praticamente senza operatori per partecipare, dopo vari tentativi, andati a vuoto, con team amici della zona per reperire le 3 persone mancanti si decide infine di portare 3 dei nuovi iscritti da circa 1 mese.
    Portare 3 persone che non hanno mai partecipato ad un evento in generale e gettarle in una recon ed in un campo tra i più " cattivi " d'italia è roba da pazzi o forse da sezione 8 chissà.
    Skip parte sapendo che le possibilità di fare bene sono poche ....... ed invece i ragazzi si comportano bene e nonostante le difficoltà riusciamo a fare molte cose ..... e alla fine veniamo ripagati con un 4° posto a soli 10 punti dal podio. ( considerando che la nostra giocata per vari motivi si è fermata alle 21:00 quindi non giocando tutta la notte non possiamo che essere soddisfatti )

    Kirov 12

    Infiltriamo nei pressi del punto di osservazione a Sud, mentre ci stiamo muovendo per andare a recuperare la scatola nera ( S.N. ) vediamo da lontano movimento presso un casolare, dopo un po di osservazione con i binocoli notiamo alcune postazioni nemiche, prendiamo nota e ripartiamo verso S.N. , mentre scendiamo la collina arriviamo nei pressi del punto di osservazione che risulta minato, segniamo tutto e ripartiamo in breve siamo su S.N. che recuperiamo. Decidiamo di andare a prendere i diamanti per Garniev, sulla strada troviamo un campo con sostanze tossiche che segniamo, che recuperiamo con facilità due dei ragazzi sono palesemente affaticati e Skip decide di lasciarli occultati in zona diamanti per farli recuperare mentre lui e l'agente cia andranno a distruggere i depositi armi. Scendendo rapidamente la collina arriviamo con facilità al primo deposito che viene minato con il c4, in lontananza vediamo un CP nemico che ricogniamo da distanza di sicurezza, poi partiamo in salita dentro alla collina verso il secondo deposito e il punto osservazione nord, dopo circa 1 ora di salita non riusciamo a trovare una strada per arrivare ai due Obj, il mio agente CIA zoppica con una vistosa e grande vescica al piede, Skip decide che è meglio rientrare per riorganizzarsi, mentre scendono la collina finisco letteralmente sopra un mortaio da 82 che viene segnato in mappa, poco distanti voci indicano la presenza di un grosso accampamento , SPUNKA , decidiamo di avvicinarci a dare un occhiata, siamo vicinissimi , sentiamo le voci e tra le persone che ci sono due ci colpiscono, BINGO , abbiamo il ratto e il maledetto Siriano , fotografiamo il tutto inoltre ci sono diverse postazioni che segniamo in mappa. Prima di sparire Skip decide di vedere se possono recuperare i file criptati, in silenzio si avventurano al limite di Spunka e trovano la tenda segnalata in fase di Briefing, c'è un piccolo via vai di personale ( tra cui il siriano che potrebbe essere facilmente eliminato ma il comando in fase briefing non ha dato luce verde ) , Skip calcola bene i tempi e si infila nelle maglia difensive recuperando in silenzio il file. Rientriamo e ci ricongiungiamo al guado con i nostri compagni ormai riposati , e qui per ingenuità dei nuovi che si mattono a parlare e per errore di Skip che non li porta nel bosco becchiamo un gruppo di ceceni, la lotta è dura ma , anche la scarsa esperienza dei nuovi , in breve hanno la meglio e si portano via agente CIA ( ormai zoppo causa vescica e uno dei ragazzi dell'omon , mi dicono di una loro interpretazione magistrale al campo in prigionia bravissimi ). Skip e l'altro uomo rimasto decidono di avviarsi verso l'incontro con Garniev passando prima a far saltare un deposito armi nelle vicinanze. Siamo in anticipo e ci fermiamo in un boschetto, chiediamo a Garniev se è disposto ad incontrarci prima, luce verde, arriviamo veniamo disarmati come previsto e saliamo da VIktor, so bene che ha qualche brutto scherzo per noi, ci facciamo una bevuta di vodka e iniziamo una trattativa, i diamanti che abbiamo recuperato dovrebbero bastare ma Viktor prova a tirare sul prezzo, gli animi si scaldano e allora gli propongo un altro brindisi di vodka ma con la nostra che la sua faceva schifo, appena beve si accorge che quella non era vodka, ma gli preciso che in perfetta scuola KGB gli ho dato del veleno, da li la trattativa sembra ammorbidirsi e in cambio di denaro e altre pietre oltre la sicurezza dell'antidoto riceviamo tutte le info che può darci. Abbiamo un appuntamento alle 20:00 per scoprire chi sia l'olandese, ma ancora c'è del tempo e controlliamo l'area scoprendo altre postazioni nemiche. Ci contattano finalmente i nostri liberi dalla prigionia ma Fidel ( l'agente cia ) causa vescica non riesce più a camminare e si deve fermare, gli ordino di infilarsi i giubbetti alta visibilità e raggiungerci in modo che possiamo mandarlo alla macchina ( abbiamo perso 1 uomo ). rimati in tre ci riposiamo un poco nel mezzo del bosco e arriviamo con 1 ora di anticipo all'eliporto ( e qui l'errore più grave perchè io non lo riconosco e uno dei miei che aveva visto l'H non mi dice nulla e cosi non segniamo niente in mappa perdendo i punti che ci avrebero fatti arrivare 3° ) e qui alle 20:00 registriamo l'incontro dell'olandese, molto bene. Skip decide di ritornare alla macchina per rifornirsi e ricognire tutta l'area sud nella notte, idea ottima ma purtroppo per rientrare alla macchina ci impieghiamo quasi tre ore e mezzo causa un torrente con vegetazione invalicabile e quando siamo li i miei compagni di avventura alzano bandiera bianca, ci sarebbero molte cose da fare ( un nuovo obj valigetta tra tutti ) ma dovrei uscire da solo e non è proprio consigliato cosi con quasi 7 ore di anticipo esfiltriamo ..... peccato perchè con tutte queste ore avremmo fatto molti più danni ...............

    Grazie ai Ros che come sempre hanno fornito un evento di altissimo livello e ai ragazzi della sezione che hanno mollato solo quando erano veramente allo stremo .........

  7. #7
    Spina L'avatar di Viper ROS
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    Il debriefing della sezione 8 ha alcune omissioni:

    1) Garniev consegna a Skip una reliquia sequestrata in una missione a Sarajevo (Torneo Sipe di qualche settimana prima )

    2) L'antidoto non è mai stato consegnato e Garniev ha dovuto combattere per giorni con una forte dissenteria

    Inoltre chiedo ufficialmente il motivo per cui il debriefing della sezione 8, battuto a macchina da Skip, sia in 3a persona come se lui fosse un'entità suprema. Attendo un riscontro

  8. #8
    Recluta In attesa della conferma e-mail L'avatar di -red-
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    rigiro risposta Skip

    Parla in terza persona perchè ha detto assomiglia molto ad ARES o MARTE vedi tu ............. inoltre ti ricorda che non sei capace nemmeno di sapere che la browning è una contraerea ..... sottolineando sei incapace eh eh eh

  9. #9
    Spina L'avatar di Easter
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    Eccoci, scusate il ritardo...

    ------ Post aggiornato ------

    Debriefing torneo "Sulle tracce del ratto"
    Montefiore Conca, 9-10/05/2015.


    Squadra:
    Easter: caposquadra, marconista e navigatore; impersona un agente CIA, John Easter.
    Ghost: fuciliere, foto, assistente; impersona un tenente di polizia OMOH, Ivan Mikalkov.
    Trilly: navigatore, foto; sergente maggiore di polizia OMOH, Alexander Devniev.
    Zombie: artificiere, video; sergente di polizia OMOH, Novmir Smutiev.


    La nostra missione a conti fatti è consistita nei seguenti obbiettivi:
    1. Infiltrarsi con il proprio veicolo all'interno dell'AO, e occultarlo con reti mimetiche.
    2. Ricognire l'intera AO, con particolare cura nelle zone specificate. Segnare tutto su mappa formato A2 con simbologia NATO.
    3. Recuperare una scatola nera di un drone abbattuto.
    4. Localizzare e recuperare delle pietre preziose.
    5. Recarsi all'incontro con Vicktor Usojan, codename Garniev, fissato per le 13.00, ed ottenere info e book fotografici sensibili.
    6. Appostarsi e acquisire foto del VIP "Olandese", ancora senza un volto.
    7. Ricognire e demolire i depositi munizioni noti (n.4 fissi più uno su ruote).
    8. Acquisire foto dei VIP.
    9. Scaricare file STDR da pc presente nel villaggio ceceno "Spunka".
    10. Trovare e fotografare l'interno di una valigetta localizzata in un preciso punto dell'AO.
    11. Esfiltrare con il proprio mezzo.
    Basta? Ah giusto, facendo tutto ciò dovevamo essere invisibili alla controinterdizione cecena.


    Dopo aver assistito a due briefing, uno off game uno in game, pariamo per l'infiltrazione verso il punto che avevamo precedentemente studiato a tavolino, ma in loco veniamo mandati via dal custode; decidiamo allora di proseguire lungo la strada che delimita la AO a Est. All'altezza di Monte Auro, un po' per fretta di cominciare un po' per paura di incontrare la CI, decidiamo di fermarci approfittando del permesso concessoci da una signora di parcheggiare in prossimità della sua casa. Scopriremo a ns spese che non sarà una buona scelta.
    Occultato il mezzo, zaini in spalla ci incamminiamo in direzione della scatola nera. Proseguiamo con circospezione e osservando in lontananza alcuni presunti punto d'interesse. Siamo piuttosto elevati in quota e cerchiamo di non scendere troppo presto per evitare inutili risalite. Ci teniamo alla larga dai sentieri battuti e dai boschetti che qui spesso nascondono rovi e gineprai, veri estirpolatori di bestemmie! Comunque, a parte un paio di passaggi difficoltosi, giungiamo abbastanza agevolmente al punto segnato sul navigatore, cerco un po e trovo alla ns scatola nera. La metto nello zaino, dovremo riconsegnarla all'esfiltrazione, e ci affrettiamo a recuperare i diamanti da portare all'incontro con Garniev, a cui manca ormai meno di un'ora.
    Facciamo in fretta, ma comunque il tempo è poco, e decidiamo di accorciare la strada tagliando x il bosco. Mossa sbagliata; a pochi metri dall'uscita in campo aperto i rovi ci tagliano la strada. La dolorosa e difficoltosa breccia è aperta ma restano ormai solo pochi minuti all'incontro con il ns informatore. Posticipiamo, previo contatto radio, di 15 minuti e ci arrampichiamo a perdifiato sul pendio verticale che porta al luogo d'incontro. Abbiamo una 15na di kg di equipaggiamento a testa, crampi, assenza di fiato e nausea ci attaccano, ma riusciamo a raggiungere in tempo la vetta della collina, dove, su un casolare abbandonato, ci aspetta Garniev. Veniamo accolti dalle sue guardie del corpo, agghindate in giacca e cravatta con radio, auricolari e armi automatiche. Con accento russo ci fanno dividere e perquisiscono me e Trilly prima di farci salire da Garniev.
    Finalmente lo incontriamo e poggiamo il culo su una sedia. Siamo però stravolti e fatichiamo a mettere in fila due parole. Mosso da compassione ci offre due bicchieri d'acqua... Vite. Maremma russa! Garniev è tutt'altro che simpatico, e ci accusa di aver trafugato uno smeraldo dalle pietre preziose recuperate. "Questo è un cazzo di problema!" Ci urla in faccia sventolando una glock. Allora tiriamo fuori in ns asso nella manica: "Per me questo non è un problema." gli dico. Garniev è un capo della mafia russa dopo che ha preso il posto del padre morto per mano di un cecchino. Gli spiego che per conquistarlo avevo deciso di portargli non solo quel cecchino, ma anche il suo mandante, e gli faccio vedere il video del l'interrogatorio del cecchino dove dice che ad assoldarlo è stato proprio il ns Garniev.
    "Ecco, questo per me è un cazzo di problema." lo incalzo, facendogli presente che la mafia non sarà molto contenta di questo.
    Ora è molto più accomodante e ci da tutte le informazioni possibili, incluso il punto preciso dove poter fotografare l'unico VIP ancora senza un volto: l'Olandese.
    Ci allontaniamo da Garniev ma ci imbattiamo in una pattuglia cecena, colpevoli di non essere scappati subiamo le conseguenze: io e Zombie veniamo fatti prigionieri, riesco a dire a Trilly che ci troveremo ai piedi del prossimo obj (un deposito munizioni) e ci allontaniamo con la pattuglia. Nonostante le loro insistenze riesco a non dare nessuna informazione utile, se non la ns frequenza radio di squadra originali, dalla quale però eravamo switchati per interferenze. Presi i complimenti dal comando, che tengo costantemente aggiornato su tutte le ns azioni, ci ricongiungiamo e facciamo saltare il deposito munizioni con una carica di C4. Scendiamo ora verso il luogo dove effettuare la Recon fotografica dell'olandese.
    Si tratta di una radura circondata da alberi e boscaglia, decidiamo di dividerci mantenendo il contatto visivo, le foto saranno fatte da Ghost e Trilly appostati e occultati con reti mimetiche. Arrivano gli ospiti e portano una sorpresa: un cane che subito si mette ad annusare e puntare verso di noi. Il tempo di farci prendere un po di strizza e poi lo richiamano, che simpaticoni! Trilly riesce ad ottenere un bel primo piano del VIP, e appena se ne vanno ci dirigiamo a nord vs l'obj Spunka.
    Ricogniamo tre postazioni di missili Quassam2, un accampamento nemico armato di SPG e facciamo saltare un deposito munizioni.
    Ora andiamo in direzione del punto di osservazione consigliato a nord di spunka, ma ormai si sta facendo tardi e al buio riteniamo inutile raggiungere l'osservatorio; decido di dare respiro ai miei e ci fermiamo. Incredibile come dei vestiti asciutti e qualcosa nello stomaco ti riescano a ricaricare. Certo siamo tutti stanchi, abbiamo scelto di fare il torneo come piace a noi, una recon pura, quindi niente sentieri ed evitare a tutti i costi il contatto con la contro. Due di noi accusano il colpo, rovi e crampi li hanno sfiniti, ma a son di integratori tengono duro.
    Ci rimettiamo in marcia e raggiungiamo spunka da est, rilevando e segnando su mappa una postazione mortaio da 82mm. Cerchiamo di avvicinarci al villaggio ceceno, ma la contro sale con le torce in mano e ci spinge ad infrattatci nella boscaglia. Scopriamo un sentiero che ci porta molto vicino al villaggio, stazioniamo li mentre un altro team Kirov ingaggia i ceceni. Forse perché sbagliano l'approccio vengono facilmente eliminati dai difensori, tanto che cominciamo a preoccuparci sulla fattibilità dell'obiettivo. Mando due di noi al deposito carburanti, per eseguire il diversivo che ci serve per attirare la difesa, io e il mio coppio attendiamo a lungo sul lato est del villaggio. Alla fine i due arrivano in loco e gli do il segnale via radio; sento distintamente le due esplosioni susseguirsi. All'interno del villaggio si raduna un gruppo di ceceni, più di una decina, che ak imbracciati, prendono il sentiero verso il deposito. Abbiamo il via libera; entriamo a colpo singolo sui restanti ceceni che si lasciano cadere interpretando al meglio l'uccisione tattica, e procediamo rapidamente verso la casa con le tende rosse, all'interno della quale troverò il PC da cui scaricare il file STDR obbiettivo primario del posto. Purtroppo il computer da un messaggio di errore, d'accordo con l'organizzazione faccio una foto per provare l'accaduto e mi accingo ad andarmene. Non ho idea di quanto tempo impiegheranno i difensori a tornare, e colpevolmente decido di esfiltrare senza ricognire bene il villaggio, tralasciando quindi la possibilità di imbatterci in altri VIP.
    È andata, che obbiettivo ragazzi... il film di cui vorresti essere protagonista. Grandi ROS.
    Alla radio il comando ci assegna il punto preciso e il compito di ritrovare e fotografare il contenuto della valigetta precedentemente riportata dall'intelligence.
    Procediamo lungo il sentiero a ovest, fino alla prima curva secca, dove intercettiamo il sentiero alternativo nascosto nella boscaglia, che ci porta dritti al deposito carburante. Ormai due di noi sono esausti e non posso pretendere di portarli ancora in giro fuori dai sentieri; decidiamo di spostarci lungo la strada, che lambisce l'accampamento nemico rilevato in precedenza. Siamo rapidi e silenziosi e riusciamo a passare incolumi. Percorriamo il sentiero fino alla zona dove ore prima avevamo fotografato l'olandese e ricognamo quella che scopriremo essere una zona di atterraggio elicotteri. Ora ci aspetta una lunga salita vs un deposito munizioni e il depot mobile. I due dei miei che già erano in difficoltà non riescono più a procedere a causa dei crampi. Si fermano a riposare mentre io e l'ultimo componente degli OMOH avanziamo. Sarà purtroppo solo uno spreco di tempo e di energie, visto che non riusciamo a raggiungere gli obbiettivi prefissati, ed ora ci aspettano 2km di saliscendi con 350m di dislivello per arrivare fino alla macchina.
    Giungiamo esausti, bagnati, con le vesciche, i crampi, e le spalle doloranti al nostro mezzo. Riportiamo in bella copia con la simbologia nato quanto rilevato sul campo, ci cambiamo e esfiltriamo in tempo verso la locanda sede del deb.
    Il nostro torneo è stato questo. Anche se faticoso, difficile e a volte impossibile, ci ha regalato momenti che ci racconteremo per anni, come sempre è stato ogni volta che ho avuto la possibilità di partecipare agli eventi organizzati dai ragazzi dei ROS; bravi, geniali, onesti e un po pazzaiodi come tutti noi che ci spalmiamo nel fango per raggiungere un obbiettivo impossibile, che lasciamo che gli altri ridano di quello che non capiscono, che condividiamo imprese che ci rendono fratelli. Quale altro gioco ci darebbe altrettanto?
    Grazie ancora ROS e a tutti quelli che hanno contribuito all'evento.
    Un ringraziamento particolare a Shotty che mi ha aiutato!
    Un saluto da Easter, Ghost, Trilly, Zombie e da tutti i GUNSLINGER.
    Ultima modifica di Easter; 18/05/2015 a 11:19

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