Di seguito il Debriefing fatto da Skip dell evento della sezione 8 perugia svolto in uno dei campi più belli d'italia e cioè quello della SIPE di Vignola di proprietà del V Delta. L'evento parlava dello scoppio di una nuova guerra tra Serbi e Bosniaci e precisamente della città di Sarajevo.
Nella prima fase della giornata di Sabato le forze Bosniache spingono pesantemente in tutta l'area l'unica area che regge l'urto per molte ore è la zona dell'aeroporto che cadrà solo in tarda serata e la zona delle vasche che riforniscono Sarajevo che non cadrà mai in mano Bosniaca. Uno dei pochi carri armati rimasti in zona finisce nelle mani Bosniache e viene portato all'interno della città, mentre le forze Bosniache si spingono fino ad attaccare il posto di comando Serbo in zona, in questi momenti concitati arriva la notizia che uno dei personaggi principali Bosniaci caduto con un elicottero in zona ostile dal rientro di un incontro politico è stato catturato. Iniziano estenuanti trattative da parte dei Bosniaci per liberarlo e si trova un accordo grazie alle forze onu in cambio del carro armato preso in mattinata. L'Onu intanto tesse la sua misteriosa tela e il comandante delle forze di pace cerca in superficie di far trattare bosniaci e serbi per la pace ma sotto ordina ai suoi agenti di lasciare in mostra documenti incriminanti di tradimento dei comandanti Serbi in zona. Il ritrovamento di tali documenti porta seri problemi alla catena comando Serba ma proprio mentre si sta decidendo la sorte della catena comando cecchini Bosniaci la eliminano tutta lasciando i Serbi al loro destino, in aggiunta al disastro appena consumatosi arriva la notizia della caduta dell'aeroporto, per i Serbi nel tardo pomeriggio sembra giunta l'ora della rotta e della disfatta. In questo momento di crisi l'alto comando Serbo invia nuovi comandanti e un commissario speciale per vegliare su una controffensiva , il commissario Campanivic ordina subito un attacco con tutte le forze rimaste e salve di artiglieria Serba. dopo furibondi combattimenti e la distruzione di una diga riesce a sfondare le difese est di Sarajevo fino ad arrivare ad un passo da dove si trovano i comandanti Bosniaci ( l'ONU e la Croce rossa non ha gradito che il comando abbia usato un ospedale per il proprio comando e l'opinione pubblica è in subbuglio per questo ) .... ma proprio mentre tutto sembra stia volgendo al meglio per i Serbi una tregua imposta dal comandante dell'ONU in zona rimanda tutto a un futuro prossimo.
La notte porta di rilevante solo un incontro tra il comandante Onu , un personaggio disposto a fornire foto dei crimini di guerra Serbi ai bosniaci e il comandante Bosniaco. che riesce ad effettuare l'incontro anche se rischia veramente di essere eliminato.
Il comandante dell'ONU dopo un incontro con l'Imam locale e il pope della città riesce ad ottenere un cessate il fuoco permanente per le ore 11:00 , manca ancora qualche ora e i Serbi si gettano disperatamente in una offensiva furibonda che li porta con la fanteria nella parte ovest nel cuore di Sarajevo ad un passo dal successo mentre i carri armati e la fanteria Serba vengono fermati nel centro città da un eroica resistenza Bosniaca, mentre ciò accade un gruppo di forze regolari Bosniache incuneatosi nel centro Serbo arriva a pochi metri dal distruggere nuovamente la catena comando Serba ........ ma l'ora è giunta e gli aerei Nato che sorvolano la città impongono a tutti il cessate il fuoco
Questa è la parte bella della giocata ora di seguito vorrei dire le cose che non sono andate per noi come DE dell' evento
Sapevamo che era un rischio mettere tante persone in poco spazio ma volevamo dare quell'idea di combattimento continuo e speravamo fiduciosi nella maturità dei club oltre ad aver messo in campo arbitri nascosti tra i giocatori dei club amici .
Purtroppo come al solito le discussioni " bambinesche " ci sono state ma ormai sembrano essere nel DNA dei giocatori di Softair .... personalmente esco sempre amareggiato e con poca voglia di rifare eventi quando succedono queste cose, perchè come avete potuto vedere noi ci mettiamo anima e corpo quando facciamo una milsim.
Riporto alcune cose che vorremmo non succedessero più ai nostri eventi:
Se abbiamo messo degli arbitri ( cosa che non facciamo solitamente ) è perchè ci fidiamo di queste persone e se vi hanno detto qualcosa non è per cattiveria ma perchè in quel momento andava detto e quella decisione giusta o sbagliata va rispettata.
Se si viene ad un evento con solo monifilari e si gioca con i maggiorati vuol dire che si è veramente scorretti STATE A CASA , e ringraziate dio che non vi ho preso senno vi cacciavo a calci. Mi scuso per questo con il ragazzo dei Black Predators ( credo ) con il quale ho perso la calma ma ero veramente sotto pressione.
C'era una NO - PLAY zone ci sono persone che sono riuscite a sparare da li 2 volte da quanto so ( zona aeroporto ) per fuggire dopo che sono state riprese ...... sarebbe bello sapere chi sono
So che nella milizia Bosniaca girava qualcuno con un fazzoletto rosso legato al collo ( mi è stato detto dopo questo fatto sennò avrei preso provvedimenti ) che la gente giustamente scambiava per morto pensando che fosse il fazzoletto per segnalare la morte e questo poi faceva delle uccisioni anche con il colpetto alla spalla ...... be che cosa dire .......
Ragazzi a noi non interessa chi vince ma che ci si diverta ----- troppa aggressività non fa divertire ------ discussioni non fanno divertire -------- una milsim deve essere un film che va vissuto , altrimenti fate il combat ..........
Per il resto veramente spero che vi siate divertiti .
Ringrazio infine i ragazzi del V delta che ci hanno fatto sentire a casa , ITA e Dionisio e i loro ragazzi che si sono fatti in quattro per aiutarci e i ragazzi della Sezione 8.
Inoltre per la costruzione del carro armato ( l'ape come hanno tutti era finita ) Luca - Walter - me stesso - Cristian - Lorenzo - Stefano e il Presidente per l'assistenza tecnica e l'aiuto alla fabbrica.
ALLA PROSSIMA --------- quindi ad ALBA ROSSA