Buongiorno a tutti.. Per prima cosa ringraziamo tutto la Swateam per la fantastica gara di orienteering e per l’impegno che ci ha messo.
Ore 7.45 ci troviamo con le altre squadre per un briefing generale, dove ci viene consegnato tutto il materiale necessario per la prova, ci vengono pesati gli zaini e ci viene assegnato il nome squadra, Sierra 7.
Ci incappucciano e ci caricano sulla campagnola con tutta l’attrezzatura. Dopo aver scaricato un altro team che era sul nostro stesso mezzo, veniamo scaricati e abbandonati in zona d’infiltrazione.
Appena tolti i cappucci, ci spostiamo in una zona un po’ più sicura e apriamo la documentazione consegnataci. Decidiamo di mettere i punti su carta ma nel frattempo, ci raggiunge immediatamente le prima pattuglia della polizia. Dopo alcuni minuti di controlli, peraltro interpretati molto bene da parte loro, e soddisfatti dei documenti preparati, ci lasciano andare e noi iniziamo la nostra prova. Abbiamo deciso di partire dall’OBJ L, quindi dalla fine, in quanto punto più vicino alla nostra posizione. Arriviamo all’obbiettivo senza troppi problemi, troviamo le credenziali della spia e ci nascondiamo per evitare la FIR che ci aveva seguito.
Riprendiamo la marcia verso I, ma poco dopo ci intercetta la FIR precedentemente evitata e ci torchia non poco, circa 30-35 minuti, ma le scuse reggono e proseguiamo. Arrivati in OBJ troviamo la prima parte delle coordinate dove intercettare la spia.
In seguito decidiamo di dirigerci a G saltando H, in quanto abbiamo fatto un errore a segnare gli obbiettivi e abbiamo invertito le lettere degli OBJ. Arrivati su G, ovviamente fuori finestra oraria, non troviamo nulla e in più veniamo intercettati dalla campagnola dell’ UF-J. Liberatici di loro, proseguiamo per F dove troviamo il laboratorio analisi con un chimico. Senza far scattare l’allarme completiamo il da farsi, recuperiamo il codice e riprendiamo il cammino verso E. Qui troviamo il sito di estrazione dei rubini. Documentiamo il tutto e andiamo oltre. All’OBJ D troviamo la simbologia NATO, che interpretiamo e prendiamo nota. Passiamo al C dove, dopo avere cercato per mezz’ora come imbecilli in giro per il paese, troviamo il nome della spia in codice NATO. Per finire raggiungiamo B e troviamo la seconda parte della coordinata della spia. Rendendoci conto che la spia è dalla parte opposta a dove siamo noi, che dobbiamo ancora dirigerci ad A e che è già molto tardi, decidiamo di andare direttamente in esfiltrazione in modo da non rischiare di arrivare tardi.
Sicuramente è stata una prova impegnativa. Una domenica diversa da tutte le altre. Abbiamo fatto tanta esperienza con carta, coordinato metro e bussola. Saremo certamente presenti alle prossime edizioni. Grazie a tutto lo Swateam da Sierra 7 (Matteo e Filippo Raptor Team)