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Discussione: 24h RETRIBUTION - 28-29 MARZO 2015 - COTTANELLO

  1. #1
    Spina L'avatar di PaoloCAT
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    Hell's Brigade SAT - ROMA
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    Predefinito 24h RETRIBUTION - 28-29 MARZO 2015 - COTTANELLO

    Buongiorno a tutti.
    La Milsim organizzata dagli Hell's Brigade SAT, dai Bad Company e dalla Legio Severiana Albana ,si è svolta in un'area di notevole bellezza, senza grandi dislivelli ma con una difficoltà tattico-operativa notevole, dovuta sia alla relativa assenza di viabilità interna, sia per la presenza di ampi spazi che richiedevano avvicinamenti agli obiettivi molto impegnativi e lunghi.
    La storia, ambientata sul confine Serbo-Bosniaco, vedeva le unità Bosniache al Comando di ADE della BAD COMPANY e LUCKY degli HELL’S BRIGADE, disporsi sul terreno con lo scopo di catturare il Boja di Krac, un Generale Serbo responsabile della morte di centinaia di Bosniaci del paesino di confine, mentre le unità Serbe, al comando di ACETO della LEGIO SEVERIANA ALBANA e MAURIZIO degli HELL’S BRIGADE, si disponevano sul territorio pronte a difendere la propria sovranità, il proprio comandante, non Boia ma Eroe, e a contrattaccare le posizioni Bosniache. Tra le due Fazioni sull’orlo della guerra si interponevano le unità della NATO, della D.E., coinvolte nella funzione di cuscinetto tra i belligeranti, e per questo continuamente impegnate, al comando di LINCE della LEGIO SEVERIANA ALBANA.
    Innanzi tutto voglio ringraziare personalmente, a nome degli organizzatori dell'evento, tutti i partecipanti, che sicuramente, come noi, hanno sofferto una notte "agghiacciante" sotto tutti i punti di vista. La temperatura, infatti, nonostante non fosse particolarmente bassa (1 o 2 gradi), era affiancata da un leggero venticello di tramontana e da una umidità altissima che ha creato situazioni potenzialmente molto gravi, per fortuna risolte dal Posto Medico Avanzato della Croce Rossa Italiana - Comitato per la Bassa Sabina (che consiglio a tutti quelli che volessero fare eventi nel nord del Lazio per disponibilità e competenza), i quali hanno raccolto, solo di notte, ben 15 operatori sul campo con la loro ambulanza 4x4, per tradurli al Posto Medico, un vero e proprio Pronto Soccorso da Campo, nel quale hanno rimesso in sesto tutti. Abbiamo avuto ben 10 casi di Ipotermia, uno dei quali particolarmente grave, che si è comunque risolto bene.

    Vorrei far presente che quando dico "...venite leggeri..." non intendo in costume da bagno, intendo non vi portate cose inutili o in eccesso...
    L'evento, come tutte le Milsim alle quali ho partecipato, ha goduto della sua buona parte di sfortuna, iniziando dai gruppi elettrogeni della D.E., che hanno deciso di smettere di funzionare praticamente insieme, lasciandoci senza luci e senza la possibilità di ricaricare le radio, il che ha creato, al momento in cui queste si sono scaricate del tutto, non pochi problemi, e poi ovviamente la percentuale di infortunati ed il freddo pungente, che ha fatto desistere diverse unità operative, cosa che noi non avevamo certo auspicato, ma che possiamo comunque capire.
    Le Milsim, secondo la loro stessa natura, sono delle simulazioni, e per questo abbiamo provato ad inserire elementi di "azione/reazione" agli eventi sul campo, qualcuno ha funzionato, qualcun altro, causa comunicazioni (leggi batterie radio) non continue, non ha funzionato a dovere, ma devo dire che la perizia dei comandanti di campo ha fatto si che questi problemi fossero superati in scioltezza, senza aggravare sul prosieguo delle operazioni, che non si sono fermate, per chi ha desiderato continuare a giocare tutta la notte, trovando sempre cose nuove da fare.
    Abbiamo dato la possibilità di corrompere le unità nato, di effettuare rapimenti con scambio prigionieri, utilizzare travestimenti e tutto ciò che poteva essere utilizzato per attaccare l’avversario, (infatti qualcuno ha sparato pure sulla Croce Rossa!), e ci sono state delle operazioni che hanno saputo leggere ed interpretare al meglio questa idea di milsim, vedi per esempio l’eliminazione del comandante bosniaco a Krac, impersonato da Lucky degli Hell’s Brigade, che è stato effettuato magistralmente dai GIT Bologna, che hanno ottenuto con la corruzione berretti e stemmi Nato, hanno creato un diversivo con delle coppie sniper mentre si infiltravano nella scorta dei vip, e ci hanno tritato con un ghigno al momento giusto! Io ero al centro del paesino e parlavo con un ufficiale bosniaco…ho visto e riconosciuto l’infiltrato un attimo troppo tardi, e subito dopo una raffica mi ha tolto di mezzo. Vi garantisco che me la sono veramente goduta, perché, pur avendo “perso” in quel frangente, come di dice Hannibal Smith dell’A-Team televisivo, amo un piano ben riuscito, e so che il mio amico Fabio, che ha portato a termine la missione, se la ricorderà sempre con molto piacere, e mi ci piglierà anche in giro per questo!
    Non voglio comunque essere io a dire come sono andate le cose, vorrei che foste voi, con la consapevolezza che quanto direte sarà considerato per la realizzazione della prossima MilSim, cercando soluzioni pratiche a problemi pratici.
    Per quanto ci riguarda abbiamo già deciso di acquistare almeno un ponte radio per la prossima volta e di dotare i campi base di batterie tampone per i canali radio della D.E., che sono quelli veramente necessari per far funzionare un evento di questo genere, inoltre abbiamo ritardato troppo per togliere il materiale dal campo, e quindi organizzeremo un sistema di evacuazione più rapido per arrivare al pranzo prima. Considerate che, a causa di questo ritardo, della mia squadra solo io ho partecipato al pranzo, mentre gli altri stavano ancora smontando. Ovviamente mi scuso profondamente per questo ritardo.
    Oltre a questo vi chiedo idee e consigli, che siano pratici, anche per risolvere il problema dei veicoli personali sul campo, e non intendo i mezzi operativi. La forestale ci ha chiesto di non parcheggiare sui prati o comunque fuori strada, e siamo stati costretti ad organizzarci con i pullman, che sebbene abbiano funzionato, hanno un costo notevole e limitano coloro che volessero andare prima del tempo, come è capitato agli amici Selvi che sono andati via prima per portare a casa il loro amico che stava in condizioni pessime e se la sono fatta a piedi fino al paese.

    ADESSO TOCCA A VOI DIRE LA VOSTRA, NELLA SPERANZA DI MIGLIORARCI E DI FAR MIGLIORARE, PER POTERCI DIVERTIRE TUTTI INSIEME

    Un caro saluto a tutti.
    Ultima modifica di PaoloCAT; 03/04/2015 a 12:30

  2. #2
    Spina L'avatar di delio_kr
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    Espongo solo i punti critici, che sono quelli che a mio avviso non hanno permesso di godere delle grandi potenzialità che la location offriva:

    . Distanza tra i vari obj e campi base molto alta, il che significava, una volta portato a termine un obj a 2.5km di distanza all'andata e 2.5 al ritorno, non disporre di energie tali da permettere un'immediata operatività degli stessi operatori. A mio avviso ci sarebbe dovuto essere un più largo impiego di mezzi, quantomeno per "scaricare" gli operatori nelle vicinanze di Krac o vicino le aree di confine; In tutto ciò aggiungo che la mia Sierra, non ha avuto un attimo di riposo se non per 3/4 ore durante la notte, arrivando a percorrere più di 17km totali.

    . Alcuni operatori della D.E. non erano proprio inseriti nell'ottica di una milsim, e lo conferma quanto potete vedere nel video che vi lascio a margine: se 3 operatori tengono in ostaggio un compagno NATO non puoi prenderti il lusso di fare lo sceriffo e sparare da solo 3 operatori, sminuendo così qualsiasi tentativo di avviare trattative e rendere il più reale possibile le operazioni. NB, in questa particolare occasione, l'op della D.E., prima che sparasse, era stato fatto fuori da una "knife kill", come si può palesemente sentire, ovvero, ancora prima che mi sparasse, era stato già colpito da me.. ma vabbè.

    Per il resto, la milsim si è conclusa con soddisfazione, specie nel contributo che abbiamo apportato con opere di recon e di disturbo delle truppe NATO. Ci è dispiaciuto solo non poter rimanere a pranzo e dopo, ma avevamo da fare 670 km per arrivare a casa

    Zero - Lone Vipers Crotone, Sierra 11.


  3. #3
    Spina L'avatar di Pegaso-F.Horses
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    Una 24h divertente e ben organizzata. Con Bravo1 (che insieme a Bravo2 e Bravo3 rappresentavano il team Flying Horses di Tarquinia) siamo stati impegnati quasi per tutte le 24h... merito anche nostro che in uno dei momenti di stanca dell'evento ci siamo proposti per una missione "suicida". Milsim spesso significa lunghi turni di guardia, pochi contatti con il nemico ecc, forse saremo stati fortunati ma durante queste 24 h si è fatto di tutto: pattugliato confine bosniaco, dato supporto a mezzo croce rossa per recupero feriti (scena molto realistica), difeso HQ bosniaco respingendo più volte gli attacchi dei serbi, ingaggiato pattuglie nemiche sul nostro territorio, attaccato campo base NATO, ricognito ed infine ingaggiato HQ serbo.... insomma non ci si è annoiati affatto.
    Campo molto bello, già visto nel 2003 in occasione di una gara del Campionato CRL (La grande offensiva del Tet) quando ancora gli Hell's Brigade non esistevano ma quel rompiscatole di Catalini era sempre li ad organizzare, se non erro con i Diavoli Rossi SAC.
    Ed ora veniamo a qualche suggerimento personale.
    Non si può cambiare così tante volte il regolamento, si crea solo confusione. Si è arrivati ad una settimana all'evento ed ancora c'erano aggiornamenti. Un regolamento che poi sul campo ha mostrato alcune pecche con cose non chiare e regole che cambiavano in corso.
    Forse si doveva lasciare più spazio all'evoluzione naturale degli eventi, mil sim un pò troppo pilotata dagli organizzatori.
    Mi sento di dire che la buona riuscita delle mil sim dipende molto anche dai partecipanti. Ad una certa ora della notte, come spesso accade, qualche schema è saltato per mancanza di persone. Verso le 4,30 del mattino eravamo in 4 svegli all'HQ bosniaco.
    Spesso la stanchezza, il freddo e lo stress fa perdere un pò la pazienza e ci si lascia un pò andare... vero Aceto?
    Non si pò attendere così tanto per il pranzo finale. C'è gente che ha pagato e se ne è andata senza consumare il cibo. Peccato
    A Paolo... non ho più nulla da dirti se non prenotarmi per la seconda edizione della Retribution.

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    Ultima modifica di Pegaso-F.Horses; 03/04/2015 a 19:40

  4. #4
    Recluta L'avatar di kead
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    Bravo 1-6 Orsi Bruni d’Abruzzo
    Come primo incarico dobbiamo ricognire le fosse comuni fatte dai serbi, da book sappiamo che si trovano a nord est del paese di Krac’, quindi stabiliamo come punto di osservazione due cime che si trovano in Quebec 0-4 e Oscar 1-4 situate in territorio controllato dalla NATO.
    Appena oltrepassato il confine, prendiamo velocemente quota per rendere più difficile la nostra intercettazione. Giungiamo sui punti d’osservazione senza intoppi, e cominciamo l’osservazione sul settore da Bravo 1-6 (dove c’è un accampamento serbo) a Bravo 0-3.
    su Oscar 1-4 riceviamo la prima visita serba, respinto il nemico ci spostiamo rapidamente su Quebec 0-4, per cercare di individuare il sito senza ricevere ulteriori visite.
    Non trovando nessun segno di quello che cercavamo, tranne qualche sporadica pattuglia in scampagnata, decidiamo di proseguire lungo la cresta verso sud, e di trovare un punto per rimanere occultati e sganciare una coppia per effettuare una recon ravvicinata.
    Troviamo in Oscar 3-3 una zona perfetta, nascosta alla vista da lontano e controllabile perfettamente su 360°.
    I due che scendono a valle in Oscar 1-1 si imbattono in un possibile check-point della NATO, che ha in zona degli uomini in perlustrazione più altri fermi, a presidiare la strada sottostante.
    Sfortunatamente i due vengono individuati e si ha un inseguimento prima verso valle, poi verso monte, i due eludono la pattuglia utilizzando un picco roccioso. Durante l’inseguimento un uomo della NATO, che nel frattempo aveva aperto il fuoco, viene colpito per rallentarne la pattuglia, viene nel frattempo avvistato un sito sospetto sul confine Serbo in Oscar 2-1. (probabilmente delle strutture leggere del CP NATO).
    Avendo sollevato un vespaio su più fronti decidiamo di rientrare velocemente in HQ per riferire la situazione al CMD. alla conclusione della 24h veniamo a conoscenza della loc. delle fosse, che non sono poste a nord est di Krac' ma verso ESE, e nascoste alla vista dalla zona dove avevamo deciso di recognire.
    Ore 2000 circa
    Dopo esserci riorganizzati e rifocillati per una quarantina di minuti, riceviamo come incarico di andare a presidiare la batteria missilistica AA e di dare il cambio a Bravo 0-4 che è fermo li dalle 1600.
    Carichiamo l’equipaggiamento sul mezzo operativo e ci dirigiamo verso Krac’, per poi girare verso W al crocevia. Durante lo spostamento, vediamo una piccola luce che si accende e si spegne in un secondo a circa 100-120 metri nella strada, quindi fermiamo il mezzo e ci avviciniamo a piedi per vedere cosa sta succedendo, ci accorgiamo che c’è una pattuglia da 7-9 elementi che sta cercando di nascondersi nella vegetazione, probabilmente avendo intuito che l’imboscata era stata sventata. Eliminiamo la minaccia in pochissimi minuti e facciamo retrocedere la pattuglia nemica verso Krac’.


    Giunti sulla strada che ci avrebbe portati alla batteria da difendere, ci accorgiamo che c’è un problema di coordinate- comunicazione, sappiamo infatti che dobbiamo difendere la batteria AA, ed il GPS è impostato per indicarci la distanza della batteria, solo che ci viene indicato come sito da difendere, quello che sulla carta è indicato come centrale elettrica. Comunque questo inconveniente non ci fa perdere molto tempo, grazie anche alla pronta comunicazione di Bravo 0-4 che ci vede passare e ci ferma. Dopo un piccolo briefing sulla posizione della batteria AA (doveva essere la centrale elettrica come da carta), salutiamo i ragazzi infreddoliti e facciamo una piccola ricognizione della zona, poi allestiamo una specie di bivacco per 3 persone, mentre gli altri 4 rimangono in osservazione. Passate circa 3 ore e mezza il freddo e la stanchezza cominciano a farsi sentire, il terreno è intriso d’acqua quindi solo chi ha un buon isolante termico riesce a mettersi a terra a riposare. Dopo le 2400 si accende un cyalume dal nulla che viene posato sul mezzo, degli altri 3 che riposano solo uno è pronto al fuoco, cosa che sarebbe inutile visto il numero degli ostili.
    Dopo aver risistemato il materiale e aspettato il tempo stabilito per la distruzione mezzo, rientriamo verso il nostro HQ.
    Verso l’una riceviamo visite dal nemico direttamente sull’ HQ, ma questa volta siamo tutti operativi e con la cooperazione di altri bosniaci eliminiamo gli ostili. Il comando ci chiede quanto tempo ci serve per poter effettuare una toccata su un tgt nemico, alle 0400 si parte. L’attacco doveva essere condotto da Bravo 1-6 e da un altro Bravo, avvicinamento con i mezzi, solo che ci ritroviamo a dover attaccare da soli.
    Effettuiamo un avvicinamento motorizzato fino a circa 350m dal nostro tgt, da li in poi ci muoviamo appiedati, a pochi metri dal tgt nemico, che è nel buio più completo, si accende un generatore, e si accende un faretto che ci coglie di sorpresa, decidiamo di dividere in due la direttrice d’attacco sfruttando una zona di buio come copertura, lo scontro comincia con 8-10 colpiti nemici praticamente istantanei poichè sono radunati intorno al fuoco, qualche risposta proviene da dentro ed attorno le tende, continuiamo ad abbattere nemici come sagome, ma anche noi cominciamo ad avere colpiti, e rallentiamo l’attacco. Chiamiamo il nostro mezzo a recuperarci e rientriamo velocemente verso il nostro HQ.
    All’alba siamo nuovamente pronti per attaccare nuovamente il tgt colpito alle 0400, questa volta con il supporto di altri Bravo. Arriviamo per primi in prossimità del tgt, dove dalle 0500 sono presenti 3 uomini amici in osservazione, veniamo individuati ed abbandoniamo il mezzo per creare un diversivo, il nemico si concentra nella distruzione del nostro mezzo( video presente su youtube) e ci lascia muovere in totale tranquillità verso la collinetta adiacente il tgt. Seguiamo la cresta, ci avviciniamo sempre di più ma individuiamo una pattuglia nemica da 6-8 elementi che ci sfila a 40 metri alla nostra dx, ai piedi della collina, sono concentrati su una pattuglia di supporto, e non si accorgono di noi totalmente scoperti ma camuffati molto bene, gli saltiamo addosso lateralmente appena aprono il fuoco, in modo da tagliargli la strada nel caso volessero rientrare verso il loro HQ e li polverizziamo in pochissimi secondi. Oramai abbiamo perso il vantaggio della quota e decidiamo di attaccare unitamente ad un altro Bravo che nel frattempo era giunto, il nemico sembra non aver sentito lo scontro precedente e lo cogliamo di sorpresa, colpiamo qualche bersaglio e cerchiamo una posizione più elevata dirigendoci verso la strada, oramai l’effetto sorpresa è finito, ed il nemico è troppo numeroso, lo scontro è perso quando siamo ancora agli inizi, per concludere arriva anche un mezzo motorizzato della NATO a raccogliere i cocci.
    Dopo aver atteso il tempo necessario per la distruzione del mezzo, rientriamo verso l’HQ amico, e rimaniamo a bordo del mezzo a presidiare la via d’accesso al’HQ. Quando oramai tutte le carte sono state giocate, rientriamo a prendere i materiali che abbiamo lasciato in HQ salutiamo tutti i ragazzi e ci avviamo all’uscita dell’AO.

    -forse non tutti hanno la stessa concezione di Mil-Sim, per noi senza mezzo non si ha la piena libertà di fare azioni particolari, se sbagli ad impostare la missione non puoi facilmente cambiare le cose, ci vuole troppo tempo per effettuare certi spostamenti, e ci vuole troppa fatica ad andare agire e tornare. Noi abbiamo usato il mezzo in 3 occasioni e fortunatamente lo abbiamo portato, siamo sempre riusciti a fare i nostri spostamenti in pochissimo tempo, siamo riusciti a dare il cambio a Bravo 0-4 in brevissimo tempo, a piedi ci avremmo messo 3 ore invece che 15 minuti, alla conclusione delle 24h avevamo ancora il 100% di operatività ed avevamo sempre il 100% del materiale disponibile, senza dovercelo portare per forza tutto addosso. poi capisco che non tutti hanno la fortuna di avere a disposizione un mezzo da battaglia...

    dal nostro punto di vista solo cose secondarie non sono andate (posizione fosse) , quasi superflue, l'importante è stato avere il contatto con il comando costantemente ed in qualsiasi parte dell'AO ed a tutte le ore, la NATO ha avuto un comportamento abbastanza credibile all'inizio, (ci ha prima sparato qualche colpo e poi ci ha urlato di rientrare nella nostra zona senza dare inizio alla terza guerra mondiale) dai vari intrecci e corruzioni in poi non so giudicare...

    si è avuto un po di caos nel ricevere le informazioni, è più facile se vengono date tutte insieme complete in un unico blocco, e non a pezzetti, perchè è facile tralasciare qualcosa o che qualcosa sfugga.

    i partecipanti sono stati molto onesti di giorno, qualcuno più restio la notte, ma niente che una seconda raffica ben piazzata non risolve eheheh.

    ci è un po dispiaciuto vedere tutte quelle persone che dovevano rifarsi km di strada a piedi e con il carico, dopo aver affrontato 24h di fango e ghiaccio... purtroppo non potevamo fare nulla se non portare due ragazzi, della DE e serbo verso Cottanello, CI DOVETE ANCORA DEI CAFFE' !!!

    in conclusione questa missione ci ha soddisfatto abbastanza, sicuramente non mancheremo nel caso di un secondo appuntamento.
    Ultima modifica di kead; 03/04/2015 a 23:30

  5. #5
    Spina L'avatar di Colonnello Grimes
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    A questo Retribution 2015 la Krimisa Korps ha inviato la sua unità acquisizione obiettivi composta da Eagle, Grimes e Murdok.
    L’evento, già per la sua localizzazione, per noi "gente di mare", si presentava potenzialmente ostico, ma se poi aggiungiamo che il supporto meccanizzato è venuto a mancare, le cose hanno preso una piega ancor più difficile.
    Tralasciando l'aspetto missione, la problematica mezzi è stata una delle cose che in futuro sarebbero da risolvere. Visto anche il rispetto verso i veicoli e le relative regole d'ingaggio, nei prossimi appuntamenti valutate almeno un veicolo per pattuglie/gruppo/unità. Per il traffico che si verrebbe a creare si potrebbero stabilire dei turni d'uscita (come in contesti reali) oppure delle infiltrazioni con sganciamento etc etc.
    In merito alle multe della forestale per "soste non autorizzate", io ancora sto pagando quelle di un torneo in basilicata, quindi il mio ragionamento sta in piedi solo se c'è un accordo con la Guardia Forestale stessa.
    A parte le mie rocambolesche avventure personali possiamo dire un'esperienza positiva.
    PS: aumentare le forze della croce rossa
    A presto amici.

    Krimisa Korps - in Sierra 11

  6. #6
    Spina L'avatar di PaoloCAT
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    AUMENTARE LE FORZE DELLA CROCE ROSSA?? GRIMES, MA HAI INTENZIONE DI SFRACELLARTI TUTTI I LEGAMENTI LA PROSSIMA VOLTA???
    Spero che il tuo ginocchio stia meglio e che per la prossima volta mi eviti lo spettacolo di vederti in mutande!
    Un abbraccio!

  7. #7
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    La pattuglia Bravo 5 (Brigata Sioux) non può che ringraziare per la bella esperienza. Tanto freddo, è vero, ma meno di quello che temevamo......Alex comunque se non lo arrostivamo un po' al fuoco lo trovavamo la mattina tutto blu col cartellino all'alluce....Mi rendo conto che il trasbordo in pulmino e camion sia stato costoso, ma l'andata è stata perfetta. Il ritorno la domenica un po' più complicato....ma eravamo anche tutti, DE soprattutto, stanchi....Peccato per le comunicazioni radio, praticamente impossibili dal territorio serbo verso HD Bosniaco, anche perché sentire Ade era uno spettacolo......moooolto nel personaggio....Siamo stato fortunati ad essere inseriti in modo fortunoso nello scontro finale a Krac, come scorta di Ade, anche perchè a quell'ora al campo eravamo gli unici operativi.......meglio così per noi, perché è stato molto coinvolgente. Il rammarico è nostro, per essere venuti in pochi, altrimenti sicuramente avremmo avuto modo di essere utilizzati per compiti più eterogenei....sarà per la prossima....Bella esperienza.....consigliatissima...ma una attestazione ricordo oltre la patch.....era prevista?

    ------ Post aggiornato ------

    E Per non essere da meno degli Orsi Bruni.....

    RETRIBUTION 2015
    Partenza sabato mattina alle 6.45 ed arrivo in impeccabile orario (anzi in anticipo) alle 8.45. La D.E. fatta parcheggiare la macchina in paese aveva organizzato il transfer in Z.O. con pulmino di linea. Giunti in prossimità dello HQ NATO il materiale ingombrante veniva caricato su camion per il trasbordo dello stesso agli HQ di competenza mentre noi ci incamminavamo per la carrabile per circa 2 km prima di arrivare al campo. Qui giunti, recuperati i nostri equipaggiamenti e montata rapidamente la nostra tenda ci presentavamo alla tenda del Capo Fazione ADE dove UNCAS nostro caposquadra riceveva le prime direttive. Assegnati in supporto alla pattuglia bravo 20 (composta da 5 operatori MAS1) avremmo dovuto eseguire una recon inoltrandoci in territorio Serbo per acquisire informazioni relativamente alla posizione delle rampe SAM nemiche per permetterne la distruzione. La Recon iniziata verso le 12.00 ci portava prima in prossimità del confine Nord Serbo. Da qui, individuata una cash per liberarci di parte del peso trasportato, proseguivamo in occultamento riuscendo ad individuare prima lo HQ Serbo e poi le rampe SAM poste all’ estremo sud del confine di stato. Nonostante il passaggio di numerose pattuglie e la presenza di molte postazioni sentinella ostili (sia NATO che SERBE) la nostra pattuglia composta dalle due squadre bravo 5 e 20 riusciva nell’intento di comunicare le informazioni al nostro HQ rientrando per le 19.00 senza entrare in contatto con il nemico.
    Giusto il tempo di ottimizzare l’equipaggiamento per la notte (intanto il tramonto aveva portato ad una escursione negativa ed improvvisa di almeno 15 gradi) e la nostra DE indicava al nostro caposquadra il nuovo board. Dovevamo dare il cambio alla squadra Bravo 17 (X Veleno) e presidiare la centrale elettrica difendendola da eventuali attacchi nemici. Intanto il freddo causava i primi danni. Le batterie dei fucili di Uncas e soprattutto di Alex funzionavano in modo imperfetto, e quelle degli altri apparati elettrici (in particolare i visori notturni), non funzionavano proprio. Rimesse le asg in condizioni operative ci apprestavamo ad affrontare il turno di guardia che risultava pesante per la posizione della centrale, esposta al vento, e per l’immobilismo dovuto alla consegna del presidio. Le 4 lunghe ore successive passavano lente, nel vano tentativo di trovare il modo di riscaldare in particolare le estremità inferiori, che a contatto con la roccia gelata, tendevano ad intorpidirsi. Pochi momenti di tensione per il passaggio di alcune pattuglie poi rivelatesi amiche. Intanto lungo la carrabile vedevamo andare avanti e indietro il Defender della Croce Rossa con il suo lampeggiante blu acceso, capnomantico presagio. L’indomani avremmo saputo dei numerosi operatori soccorsi in ipotermia e ricoverati presso il PMA, in prossimità dello HQ Nato.
    Finalmente dopo la mezzanotte, una seconda squadra del X Veleno, la Bravo 18, rilevava la nostra posizione, permettendoci di rientrare al campo per un breve periodo di riposo. Qui, chiusi nella tenda, mangiati pochi alimenti freddi e potenziata la copertura per il freddo, per ben 40 primi, potevamo rinfrancarci dalla fatica, sempre tuttavia pronti ad imbracciare le ASG in caso di attacco dello HQ da parte nemica. Un poco ristorati, ci presentavamo di nuovo alla DE per nuove istruzioni. Meravigliati per la nostra buona volontà (metà campo dormiva, e quasi tutto lo HQ Nato era stato abbandonato alle 00.00), ci veniva affidato il presidio della polveriera, situata in un posto fortunatamente meno esposto della Centrale elettrica ed inoltre in prossimità del nostro HQ, così da fungere anche da postazione vedetta per eventuali aggressioni. In realtà, a parte qualche breve scaramuccia, niente da segnalare fino all’alba.
    A questo punto però, il nostro capofazione ADE, dovendo effettuare uno scambio di denaro con un gruppo di contractors di cui era necessario avere l’appoggio, chiedeva il supporto di due operatori di scorta. Uncas ed il sottoscritto venivano reclutati per la missione e su un veloce 4x4 ci dirigevamo all’appuntamento presso il paese di KRAC. Lì ci aspettavano Bravo 12 e 13 (KSK) per supporto strategico. Nel punto di incontro i contractors si presentavano amichevoli e ben disposti, ma durante lo scambio della valigetta con il denaro venivamo attaccati da un buon numero di operatori SERBI, guidati dal loro capo fazione. Respinti dalle forze congiunte bosniache e contractors, sembravano comunque essere stati in grado di coprire la fuga del Leader…..solo per poco…..Rastrellato il paese casa per casa, braccato roccia dopo roccia, lo scontato epilogo vedeva la cattura dello stesso ed il suo trasporto scortato al nostro HQ. La storia aveva fatto il suo corso e rimaneva solo il tempo per un attacco in massa allo HQ nemico, rimasto senza DE (anche il vice, ASSO di Picche era saltato sul suo mezzo colpito da esplosivo), senza appoggio Nato e quindi ormai facile preda della preponderante superiorità bosniaca


    DOC.......Brigata Sioux.....

  8. #8
    Spina L'avatar di PaoloCAT
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    Ciao Snap, ti dico la verità, eravamo talmente impegnati a risolvere problemi più seri, come i trasporti, il posto medico attrezzato a dovere, la logistica e le scenografie, che non abbiamo pensato a fare qualcosa di più delle patch, che comunque servivano anche per il riconoscimento della fazione, oltre alle mimetiche. Però non sono brutte dai!
    Tanto che te la dimentichi un gelata così?
    Un abbraccio a tutti

  9. #9
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    tranquillo snap presso il HQ Serbo era ancora presente (anche se molto malconcio per la stanchezza) il vice di Aceto .....

  10. #10
    Spina L'avatar di Orso1
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    Buonasera a tutti,
    Bravo13 e Bravo 12 ASD KSKSOFTAIR TEAM ROMA
    Prima di tutto un saluto e un ringraziamento Paolo Catalini e a tutti i ragazzi dei tre club che hanno organizzato la Mil-Sim(Hell'sBrigade,Bad Company e la Legio Severiana Albana)
    Bravi..........conoscendovi immagino che ce l'avete messa veramente tutta.
    Concordo con Pegaso dei Flying Horses una 24H divertente e ben organizzata, proposta su un campo a mio parere molto interessante.
    Allora tranne qualche piccolo problema nelle comunicazioni via radio e forse la troppa distanza tra i campi delle due fazioni tutto sia andata bene(la bassa temperatura alle 04:00 di notte si è fatta sentire.....stavamo presidiando la centrale idroelettrica,ma anche questo fa parte del gioco)e considerato che per molti dei miei era la loro prima 24H( mi hanno maledetto in lingua aramaica per tutta la strada che gli ho fatto fare)ci siamo divertiti........stanchi ma contenti.
    Non esistono i tornei/eventi perfetti ma solamente ben riusciti.
    Organizzare delle manifestazioni del genere non è semplice quindi è facile che ci sia a vista di tutti qualche piccola imperfezione.
    Quindi giudizio positivo e pronti per la RETRIBUTION 2.0
    P.S. A Pà er pranzo..............troppo presto,troppo presto
    Saluti
    ORSO

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