Buongiorno a tutti.
La Milsim organizzata dagli Hell's Brigade SAT, dai Bad Company e dalla Legio Severiana Albana ,si è svolta in un'area di notevole bellezza, senza grandi dislivelli ma con una difficoltà tattico-operativa notevole, dovuta sia alla relativa assenza di viabilità interna, sia per la presenza di ampi spazi che richiedevano avvicinamenti agli obiettivi molto impegnativi e lunghi.
La storia, ambientata sul confine Serbo-Bosniaco, vedeva le unità Bosniache al Comando di ADE della BAD COMPANY e LUCKY degli HELL’S BRIGADE, disporsi sul terreno con lo scopo di catturare il Boja di Krac, un Generale Serbo responsabile della morte di centinaia di Bosniaci del paesino di confine, mentre le unità Serbe, al comando di ACETO della LEGIO SEVERIANA ALBANA e MAURIZIO degli HELL’S BRIGADE, si disponevano sul territorio pronte a difendere la propria sovranità, il proprio comandante, non Boia ma Eroe, e a contrattaccare le posizioni Bosniache. Tra le due Fazioni sull’orlo della guerra si interponevano le unità della NATO, della D.E., coinvolte nella funzione di cuscinetto tra i belligeranti, e per questo continuamente impegnate, al comando di LINCE della LEGIO SEVERIANA ALBANA.
Innanzi tutto voglio ringraziare personalmente, a nome degli organizzatori dell'evento, tutti i partecipanti, che sicuramente, come noi, hanno sofferto una notte "agghiacciante" sotto tutti i punti di vista. La temperatura, infatti, nonostante non fosse particolarmente bassa (1 o 2 gradi), era affiancata da un leggero venticello di tramontana e da una umidità altissima che ha creato situazioni potenzialmente molto gravi, per fortuna risolte dal Posto Medico Avanzato della Croce Rossa Italiana - Comitato per la Bassa Sabina (che consiglio a tutti quelli che volessero fare eventi nel nord del Lazio per disponibilità e competenza), i quali hanno raccolto, solo di notte, ben 15 operatori sul campo con la loro ambulanza 4x4, per tradurli al Posto Medico, un vero e proprio Pronto Soccorso da Campo, nel quale hanno rimesso in sesto tutti. Abbiamo avuto ben 10 casi di Ipotermia, uno dei quali particolarmente grave, che si è comunque risolto bene.
Vorrei far presente che quando dico "...venite leggeri..." non intendo in costume da bagno, intendo non vi portate cose inutili o in eccesso...
L'evento, come tutte le Milsim alle quali ho partecipato, ha goduto della sua buona parte di sfortuna, iniziando dai gruppi elettrogeni della D.E., che hanno deciso di smettere di funzionare praticamente insieme, lasciandoci senza luci e senza la possibilità di ricaricare le radio, il che ha creato, al momento in cui queste si sono scaricate del tutto, non pochi problemi, e poi ovviamente la percentuale di infortunati ed il freddo pungente, che ha fatto desistere diverse unità operative, cosa che noi non avevamo certo auspicato, ma che possiamo comunque capire.
Le Milsim, secondo la loro stessa natura, sono delle simulazioni, e per questo abbiamo provato ad inserire elementi di "azione/reazione" agli eventi sul campo, qualcuno ha funzionato, qualcun altro, causa comunicazioni (leggi batterie radio) non continue, non ha funzionato a dovere, ma devo dire che la perizia dei comandanti di campo ha fatto si che questi problemi fossero superati in scioltezza, senza aggravare sul prosieguo delle operazioni, che non si sono fermate, per chi ha desiderato continuare a giocare tutta la notte, trovando sempre cose nuove da fare.
Abbiamo dato la possibilità di corrompere le unità nato, di effettuare rapimenti con scambio prigionieri, utilizzare travestimenti e tutto ciò che poteva essere utilizzato per attaccare l’avversario, (infatti qualcuno ha sparato pure sulla Croce Rossa!), e ci sono state delle operazioni che hanno saputo leggere ed interpretare al meglio questa idea di milsim, vedi per esempio l’eliminazione del comandante bosniaco a Krac, impersonato da Lucky degli Hell’s Brigade, che è stato effettuato magistralmente dai GIT Bologna, che hanno ottenuto con la corruzione berretti e stemmi Nato, hanno creato un diversivo con delle coppie sniper mentre si infiltravano nella scorta dei vip, e ci hanno tritato con un ghigno al momento giusto! Io ero al centro del paesino e parlavo con un ufficiale bosniaco…ho visto e riconosciuto l’infiltrato un attimo troppo tardi, e subito dopo una raffica mi ha tolto di mezzo. Vi garantisco che me la sono veramente goduta, perché, pur avendo “perso” in quel frangente, come di dice Hannibal Smith dell’A-Team televisivo, amo un piano ben riuscito, e so che il mio amico Fabio, che ha portato a termine la missione, se la ricorderà sempre con molto piacere, e mi ci piglierà anche in giro per questo!
Non voglio comunque essere io a dire come sono andate le cose, vorrei che foste voi, con la consapevolezza che quanto direte sarà considerato per la realizzazione della prossima MilSim, cercando soluzioni pratiche a problemi pratici.
Per quanto ci riguarda abbiamo già deciso di acquistare almeno un ponte radio per la prossima volta e di dotare i campi base di batterie tampone per i canali radio della D.E., che sono quelli veramente necessari per far funzionare un evento di questo genere, inoltre abbiamo ritardato troppo per togliere il materiale dal campo, e quindi organizzeremo un sistema di evacuazione più rapido per arrivare al pranzo prima. Considerate che, a causa di questo ritardo, della mia squadra solo io ho partecipato al pranzo, mentre gli altri stavano ancora smontando. Ovviamente mi scuso profondamente per questo ritardo.
Oltre a questo vi chiedo idee e consigli, che siano pratici, anche per risolvere il problema dei veicoli personali sul campo, e non intendo i mezzi operativi. La forestale ci ha chiesto di non parcheggiare sui prati o comunque fuori strada, e siamo stati costretti ad organizzarci con i pullman, che sebbene abbiano funzionato, hanno un costo notevole e limitano coloro che volessero andare prima del tempo, come è capitato agli amici Selvi che sono andati via prima per portare a casa il loro amico che stava in condizioni pessime e se la sono fatta a piedi fino al paese.
ADESSO TOCCA A VOI DIRE LA VOSTRA, NELLA SPERANZA DI MIGLIORARCI E DI FAR MIGLIORARE, PER POTERCI DIVERTIRE TUTTI INSIEME
Un caro saluto a tutti.