personalmente ,grazie ai vostri commenti ,mi sono convinto che nelle prossime
"missioni" mi dotero' di una bella cesoia da giardinaggio. non sara' molto "tattica" ma
sicuramente molto efficente. soprattutto se ripenso a tutte le situazioni in cui sarebbe stata utilissima se l'avessi avuta con me.
Ultima modifica di FelixLGM; 30/11/2007 a 11:13
brutta storia...
mah, penso che nella scelta del coltello, il fodero conti almeno un 40%... un buon coltello con un fodero insulso è una bomba a orologeria... bene che vada te lo perdi, male che vada te lo pianti nella chiappa.
vero ma ti offre anche un servizio impeccabile,a me sostituito gratis fodero per una piccola scucitura(è garantito 5 anni)il coltello a vita con servizio di affilatura gratis,il mio mi è servito mentre ero in escursione a 2.000mt per aprire una sorgente chiusa da pastore e s'è rovinato il filoOriginariamente inviata da anvil lgm
a parto il fatto che se prendevo il pastore
mi è tornato perfetto
spiega meglio la questione dell'affilatura: è gratis per sempre? come funziona?
ciao tikkun,
funziona che tu gli mandi il coltello ad affilare pagando solo le spese di spedizione... forever.
gli er hanno una speciale affilatura biconcava che è impossibile da ottenere senza delle mole speciali.
inoltre l'er te lo compri su misura: scegli il tipo di fodero, l'impugnatura e la finitura della lama. 8)
in ogni caso costano troppo cari: io li comprai ad un prezzo ragionevole per pura fortuna
come discorso generale concordo che con leatherman, seghetto e forbici da pota, magari tutti pieghevoli, risolvi il 90% dei casi, ma è anche vero che un bel coltello gratifica l'occhio e... l'anima :d
ciauz
Ultima modifica di falco; 30/11/2007 a 12:42
eccomi, e come promesso a tikkun lgm
- mod survival knife: 570 grammi
- golok: 450 grammi
- splav expeditioner survival knife: 530 grammi
(peso dei soli "knife")
per quanto riguarda i foderi:
- fronte
- retro
- particolare di quello del mod
- particolare di quello dello splav expeditioner
foto di gruppo ...
... e raffronto dei vari spessori e dei fili del dorso: ho inserito una moneta da due euro perchè funga da indice di scala.
ciao da grigio
ps: la prossima settimana (oggi non faccio in tempo) un "pezzo" ed una storia un po' particolari.
grigio, grazie. gran bel servizio. il golok e lo splav mi paiono bellissimi.
a questo punto aspettiamo la storia...
... si, ma per me, è il mod a non avere eguali: non concede nulla alla platea ed è una bestia da soma.
non ha nulla del "combattente" ma compatto com'è, ci scavi come fosse una vanga, ci batti come fosse un martello (guardagli lo spessore del dorso) e tagli arbusti e tronchi con estrema facilità.
ancora, grazie al quel tipo di impugnatura (bella grande e realizzata in legno) è assai difficile farsi male: considerando come noi non si debba "menar fendenti" ... un attrezzo decisamente valido ed "onesto"!
ciao da grigio
Ultima modifica di Grigio; 30/11/2007 a 18:38 Motivo: refuso
io sono il felicissimo proprietario di un 185 r.a.o.
che come gà detto si può tenere nel fodero (prodotto da vega holster) aperto o chiuso, il fodero in questione è molto robusto e grazie al bottone di chiusura è alquanto difficile perdere o anche solo far uscire il coltello
ho avuto un harpoon sempre e.r. quello ha un particolare doppio metodo di fissaggio, uno il classico cinghietto con bottone automatico in più l' impugnatura presenta una specie di velcro che si attacca al fodero.
comunque i coltelli se li porto sono sempre pieghevoli, e di lama spessa per poter scavare se ce ne fosse bisogno canali, per lo scolo dell' acqua, intorno al bivacco
ma ultimamente ho preso l' abitudine di usare le cesoie da giardino di mia moglie, quelle si che sono pericolose,se le ritrova mia moglie!!!!
La storia, ... la Storia!
primavera 1964.
una domenica mattina, un trentenne vittorio arca si recò al mercato di porta portese.
a quel tempo, in quello che ancor oggi è il più noto "bazar" d'italia si trovava veramente di tutto: la seconda guerra mondiale era finita da una ventina d'anni, ed il paese era ancora in piena ricostruzione.
fu così, che lo sguardo del "nostro" fu attirato da un mucchio di strani oggetti:
"capo, ... posso dare un'occhiata?" chiese.
"bello eh - rispose l'uomo dietro il banco - ... ne hanno ripescato un intero carico qui davanti, al porto di anzio: erano tutti su di una nave affondata durante la guerra e destinati alle truppe americane.
damme qua che te spiego come funziona!"
l'oggetto in esame era ben conservato nonostante il lungo ammollo nell'acqua salata: nulla di strano, se avete presente le modalità (grasso, strati di carta oleata, argentata e plastificata), con cui vengono stokkati molti dei materiali militari usa.
era proprio quello che serviva per la nuova avventura che vittorio e la sua famiglia (la moglie gianna, il piccolo paolo di cinque anni e alessandra di appena uno) si accingevano a vivere: si erano infatti comprati una delle prime roulotte (una roller 3) con cui percorrere le dissestate strade e le prime autostrade in giro per la penisola: era il tempo in cui questi coraggiosi campeggiatori venivano visti ancora come zingari e la gente nei paesi usciva incuriosita al loro passaggio.
tutto in giro era integro, la natura intatta, l'animo della gente semplice: per farvi un esempio, sulla costa smeralda esisteva solo la casa dell'aga khan ed il primo albergo in costruzione.
ci si fermava sotto gli alberi, si comprava dai contadini e dai pescatori, si attingeva l'acqua dalle fonti.
... continua domani.
Portale
Lo staff
