
Originariamente inviata da
Enix
Ciao Andrea,
scusami se non sono riuscito a venire ma ho avuto una ricaduta....
Ti riporto un breve resoconto dei Legionari che sono venuti, a voce ti darò delle spigazioni più dettagliate sul cosa migliorare
La parte investigativa ha visto la X Legione Peligna impegnata a reperire parte del codice necessario a disattivare l'ordigno nucleare.
Al mercato si cercava un contatto con un berretto. L'incontro è avvenuto in un locale pubblico ma in disparte (nel book era riportato cappello con visiera e non basco com’è stato nella realtà, e poteva essere confuso come se fosse DE che controllava il corretto svolgimento..).
La situazione che si è venuta a creare ha permesso di reperire il codice della fazione bosniaca e successivamente quella serba.
L'avere i codici della fazione opposta ha creato attimi di smarrimento iniziale, poi risolti in attacchi e contro attacchi.
L'esito degli scontri è stato ignoto alla squadra della X Legione Peligna e della Covert unit hanno iniziato una recon infiltrandosi da nord-est arrivando a pochi metri da un posto di blocco presidiato da una pattuglia. Li hanno atteso l'arrivo di altri componenti del team, arrivando a 6 operatori. La squadra si è poi diretta in pattuglia verso il campo bosniaco fino ad arrivare a pochi metri dal l'obiettivo (HQ) che non si trovava alle coordinate stabilite ma un 100/130 metri più distante.
Nota negativa è stata la presenza di persone nelle auto che non erano in gioco ma in riposo. Nonostante la nostra richiesta di tacere hanno comunque avvisato la fazione. A nostro avvicinamento infatti, operatori bosniaci erano già diretti verso di noi.
L'azione di attacco ha visto anche l'ingresso di un'altra pattuglia serba che era proprio nelle vicinanze.
Altra nota negativa è stata la totale mancanza di dichiarazione di operatori colpiti. Al contrario, dopo aver esaurito più di un caricatore (in Alcuni casi sulla stessa persona) la squadra ha dovuto ripiegare per mancanza di gioco leale.
La pattuglia e così esfiltrata dalla zona ostile e si è diretta ad est trovando poi ad inseguire due operatori NATO che sono arrivati poi a Sarajevo e recuperati ad un mezzo blindato.
La squadra si è poi diretta al campo base, sguarnito di operatori e privo di un perimetro difensivo.
Dato l'alto umore della squadra, si è optato per una ulteriore recon in cerca dell'ordigno nucleare. Dalle ore 23.00 alle ore 5.30 è stato esplorato tutto il settore nord-ovest e successivamente il sud-ovest. La pattuglia non ha incontrato resistenze e l'unico obiettivo rilevante è stata una parabola a ovest del campo Nato.
Alle ore 5.30 la squadra è rientrata in hq che continuava ad essere privo di difese (ma era presente grigliata e alcolici).
Non essendoci missioni nell'immediato e visto il livello dei partecipanti la squadra ha optato per l'esfiltrazione dall’ AO alle ore 6.00
L'organizzazione dell'evento è risultata mediocre. Sono stati individuati obiettivi freddi durante la recon e si è saputo solo dopo che sarebbero stati caldi nella mattinata successiva.
Nel complesso il livello dei team partecipanti è stato scarso nella collaborazione. Mi domando perchè continuino a partecipare se poi non collaborando rendendo il gioco e scarna di operatori.
Il livello dei team si è poi manifestato palesemente osservando gli operatori che giocavano a provare le asg facendo un casino pazzesco e poi chiacchierando davanti al fuoco senza manco un fucile nelle vicinanze, motivo per il quale la nostra squadra è stata sempre in giro.
Il fatto poi che non era chiaro l'obiettivo delle missioni, ha messo in atto un gioco di ruba bandiera che si è protratto fino a notte fonda.