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Discussione: ITALIAN SHAKE 20/21 SET 2014 - Op. Mark 15:22 GOLGOTHA

  1. #1
    Spina L'avatar di elvis
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    Thumbs up ITALIAN SHAKE 20/21 SET 2014 - Op. Mark 15:22 GOLGOTHA

    Buonasera a tutti, inauguro la sezione debriefing dell'operazione MARK 15:22 ringraziando tutti i clubs partecipanti, complimentandomi con i SAM, vincitori della gara e riconoscendo comunque un tributo e degli onesti complimenti a tutte le pattuglie spear, partecipare a una gara così non è cosa semplice.

    Ringrazio profondamente tutta l'organizzazione, omega team e teschi hanno profuso un impegno di mesi davvero snervante, ripagato dalla soddisfazione di un week end magnifico e con la consapevolezza di poter e soprattutto di voler crescere e migliorare ancora noi stessi e le gare che ancora riproporremo per voi.

    Ringrazio moltissimo anche coloro i quali hanno reso possibile mark 15:22, senza di loro non saremmo riusciti a mettere in piedi questa manifestazione...precisi, puntuali, corretti ed estremamente pazienti e collaborativi...grazie infinite a BLACK HAWKS PASTRENGO, AGOGHE, MAX TEN, 2 FAST, TST, PATTUGLIA DI CONFINE e BERRETTI VERDI.

    Vorrei spendere due parole anche per un aspetto per noi essenziali nel gioco, che non va mai sottovalutato o dato per scontato, ovvero la serenità, il rispetto e l'educazione di tutte le squadre in campo, sempre disponibili a spendere un sorriso con tutti e molto oneste e sincere nell'offrirci i loro consigli per rendere questo tipo di gare all'altezza di giocatori davvero di alto profilo.

    Italian shake non delude, perchè fatta di persone che non deludono le aspettative di chi lavora per rendere il buon softair ai livelli che meritano i softgunner di buona volontà...

    Chiudo invitandovi a restare collegati per il debriefing generale e dettagliato che stiamo preparando per condividere con voi la nostra asperienza.

    grazie ancora a tutti e buona serata

  2. #2
    Spina L'avatar di elvis
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    teschi
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    Riporto Briefing di 7even della S.A.Teschi:



    MARK 15:22 Golgotha, nasce prima del circuito Italian Shake. Non esisteva un nome e nemmeno un supposto tattico, ma Teschi ed Omega nella loro lunga amicizia e durante chiacchierate al bar o durante le giocate progettavano di ricreare un evento "Top" in veneto.
    Italian Shake fu lo spunto decisivo, la scintilla per creare il tutto.
    I Teschi nel 2013 avevano collaborato come attivatori e partecipanti ad un evento UNUCI per pattuglie militari sul Pasubio.
    Il territorio mi ha subito inspirato per una gara come avrei desiderato molti anni prima, i campi da gioco infatti in veneto sono un limite per eventi H24 in grande stile, ma Pasubio si sposava per essere la grande scenografia per un evento epico.
    In seguito grazie ad UNUCI Schio ottenni tutti i contatti per le autorizzazioni del caso e per ricreare un evento con i contro ca##i.
    A Novembre 2013 portai la mia idea alle ASD Co.Tri.Ve. per un coinvolgimento di tutte le associazioni e Colby, presidente degli Omega Team fu il solo che in prima persona coinvolse il suo club.
    Altre ASD mi diedero la loro disponibilità di uomini per completare e coprire i vari ruoli.
    Pattuglia di Confine, Black Hawks Pastrengo, 2 F.A.S.T., Agoghe, Max Ten, Berretti Verdi si resero quindi disponibili in attesa di indicazioni su quanti uomini, cosa fare, quando e dove.
    A Febbraio 2014 la parte introduttiva del book era completata ed anche una prima bozza della struttura del torneo, che sarebbe stato multi area e su più fasi.
    A Maggio 2014 eravamo pronti con la stesura completa, la struttura della gara e cosa sarebbe servito.
    Da Maggio a Settembre, un gruppo di lavoro ristretto formato dai due club si è messo a collaborare assiduamente per preparare il piano completo e definitivo.
    Mark 15:22 Golgotha e tutto quanto trovato nel book aveva un filo logico legato ad eventi e personaggi del Vangelo di Marco. 15:22 infatti è il passo che recita: "E condussero Gesù al luogo detto Golgotha che, tradotto, vuol dire luogo del teschio". In omaggio ai Teschi appunto.
    Marco l'evangelista da cui fu tratto il passo è lo stesso San Marco, del quale è conservato il corpo nella Basilica di Venezia ed è lo stesso raffigurato con il Leone Alato come simbolo del veneto.
    Alfaland aveva infatti come bandiera la bandiera con Leone di San Marco.
    Le AO sono state tre, Gestas e Dimas, i nomi dei due ladroni in croce sul Golgotha assieme a Cristo.
    Passio la terza AO è come viene denominata nei vangeli la Passione.
    La gara svoltasi su 3 Aree Operative totalmente diverse per tipologia e logica di approccio tattico.
    Dimas quella cittadina era mista su diversi campi e location, di intelligence in stile classico softair ma con obj boschivi.
    In dimas i cattivi erano Caifa ed Erode.
    In Gestas, gli OBJ erano 15 chiamati stazioni, come 15 sono le stazioni della via crucis, e la logica della fase era a percorso obbligato e ben si sposava con il concetto di Via crucis.
    Anche questa fase era di intelligence ricognitiva su area montana alle pendici del Carega e del Sengio nel gruppo del Pasubio. L'AO altamente suggestiva era stato scenario principale della prima guerra mondiale e molti OBJ si svolgevano su trinceramenti e fortificazioni reali.
    Le recon su Passio erano 4 e richiamavano le vergini presenti sul golgotha con Cristo: Magdala, Cleofa, e la Vergine Maria.
    L'ultima fase Passio era la fase della vera esasperazione fisica, fase che come avevamo previsto le squadre avrebbero sottovalutato, ma che in realtà sarebbe risultata più difficile e dura di Gestas.
    Passio era divisa in due fasi, da 5 ore ciascuna con una pausa di 1 ora fra le due dove le squadre sono state obbligate a compilare un questionario di 54 domande di logica e sul book.

    Supposto Tattico:
    Ruolo Interdizione pattuglia SPEAR appartenente alle forze speciali dell’esercito ALFALAND
    Ruolo Controinterdizione, Movimento terroristico NOVA BETA, Stato canaglia BETALAND
    SPEAR avrebbe fatto da testa di ponte per azioni di controllo e prevenzione verso i movimenti irredentisti di NOVA BETA ed eventuali coinvolgimenti di truppe BETALAND al fine sventare una possibile offensiva nemica di invasione mossa dallo stato di BETALAND.

    Tutto è iniziato per le squadre alle 19 del venerdì presso il centro sportivo di Valli del Pasubio, dove è stata fatta l'accoglienza e mano a mano le squadre si sono accomodate negli ambienti della palestra per passare la notte.
    Alle 21:30 abbiamo iniziato il briefing, illustrando la gara e rispondendo alle poche lecite domande delle squadre.
    Verso la fine della presentazione, a sorpresa c'è stata l'irruzione di un commando di Betaland che ha rapito uno dei protagonisti del briefing il colonnello Lupus dell'ONU.
    Ringrazio Bossolo ed i TFI per la grande interpretazione, fantastici!
    Lupus a seguito della fase dimas/gestas di intelligence si sarebbe capito che fine aveva fatto, scoprendo l'obj a sorpresa Prigione su Passio.

    Riposo per tutti in palestra, alle ore 6:00 di sabato la sveglia. Tre operatori di ciascuno spear sono stati trasportati dall'organizzazione su infiltrazione di Gestas e fatti partire con scaglioni di 7 minuti.
    I 4 operatori di Dimas autonomamente hanno raggiunto l'area di infiltrazione per un breve briefing di spiegazione sull'utilizzo del software per l'acquisizione dei wp tramite qr code che avrebbe anche dato via via la raccolta dei vari qrcode anche info aggiuntive per raggiungere gli obj e per svolgere gli stessi.

    Gestas alle ore 18:30, con un ritardo di 30 minuti termina la sua operatività con tutte le squadre. Anzi, due squadre recuperate dall'organizzazione, compreso il fotografo che si era riuscito a perdere.
    Alle 20:00 la pattuglia Gestas viene trasportata con corriera 50 posti su Passio per la notte.
    Dimas avrebbe raggiunto autonomamente l'area Passio.

    Alle 7:20 fine operazioni, tutte le squadre sono state raggruppate su Valli del Pasubio, presso il centro sportivo per docce e cambio d'indumenti, poi portate con pulmini al ristorante di Forte Maso.

    Alle 12:30 ottimo pranzo per tutti, tris di primi "spatzle speck e panna, gnocchi di patate burro e salvia e lasagne alla veneta, secondo brasato, polenta e contorni, dolce caffè, vino birra tutto incluso.
    Alle 15:00 con solo 30 minuti di ritardo premiazioni sul piazzale sovrastante il forte.
    La macchina organizzativa ha funzionato alla grande e questo mi da grande soddisfazione.

    Durante il pranzo, prima dei punteggi ed in maniera anonima è stato richiesto di compilare una scheda valutativa sulla gara.
    In allegato invio le tabelle punteggi per vostro controllo ed analisi.

    Questi i risultati così come ho scritto a tutti i partecipanti accompagnando l'email con schede punteggi di ciascuna fase:

    Il giudizio generale della gara è stato in generale soddisfacente, il 70% delle squadre parteciperebbe ad una seconda edizione.
    La difficoltà è stata elevata per Gestas, facile per Dimas.
    Passio è stata la fase meno gradita, anche se la media obj aperti da ciascuna squadra è stato di appena il 33% in fase 2 dalle 20:00 alle 02:00 e poco superiore 47% nella fase 3, in fase 3 avevamo rimosso la controinterdizione dal campo.
    Il totale di ingaggi con controinterdizione è di 23, in 24h, su 12 squadre, tuttavia la contro è stata considerata esagerata.
    I ricordi di gare in toscana, o di finali nazionali, dove la contro arrivava da ogni dove con fuoristrada e per scappare dovevamo correre su per le colline, forse ha lasciato in noi teschi troppa soddisfazione perché mai ci hanno preso… 
    In Passio avevamo concentrato i nostri sforzi per le scenografie, peccato che le gambe abbiano ceduto, ma peggio molte squadre spear rosso non sono riuscite ad arrivare al rendez vous delle 20:00 in infiltrazione.
    Alcuni spear rosso arrivati per le 20:00 a Passio se la sono presa con comodo, ignorando che la squadra spear nero si era smazzata su pasubio, ed ora toccava a spear rosso… altri sono arrivati con madornale ritardo.
    Prima della fine di fase 2 su Passio, circa il 26% degli operatori aveva esfiltrato.
    Su Passio i due OBJ più attaccati sono stati quello più vicino e quello più lontano.
    L’obj centrale Prigione però è stato ignorato da tutti.
    Le recon hanno significato in media il 35% dei punteggi totali di ciascuna squadra.
    I WP sono stati da tutti ignorati, ma anche la compilazione della mappa di gestas, era banalissimo compito e valeva un sacco di punti, ma pochissimi l’hanno fatto.
    Report Troper ha evidenziato che eravate cotti… gente che ha saltato pagine, risposte quasi folli…. Comunque per tutti, se il padre di Giuseppe ha tre figli; questi si chiamano qui, quo e Giuseppe, non qua.

    Ho visto facce stanche, ma anche gente con non voleva mollare, vi siete dimostrati davvero tosti tutti quanti, e mi complimento con ciascuno, da umile capo squadra, uomo da campo, posso confidarvi che sarei onorato di essere nelle vostre stesse fila.

    La premiazione, con l’alzabandiera e l’inno d’italia avete capito tutti che era un dovuto omaggio alle autorità che ci hanno ospitato.
    Non siamo militaristi, ma giuro che io mi sono emozionato, vi avevo tutti di fronte, vedervi cantare l’inno mi ha fatto quasi commuovere.

    Appena le abbiamo vi daremo link per download foto che ha fatto Fosco il nostro fotografo, per onor di cronaca a fine fase Gestas è riuscito anch’esso a perdersi costringendomi al recupero d’emergenza con il Raptor.

    Sono graditi i vostri debriefing su softairmania e/o sulla pagina facebook dell’evento.
    Altresì siete pregati di farci avere foto degli obj o vostre della gara.

    Ciao ragazzi, viva San Marco ed a presto!

    --------

    La gara non era facile, pochi o quasi nessuno ha interpretato la giusta tattica di svolgimento della fase Gestas, la più tecnica.
    Passio ha decretato la distruzione, del morale e del fisico di molti.

    In buona sostanza, siamo molto soddisfatti, crediamo di aver portato a casa il risultato.
    Ci spiace per chi è rimasto deluso da incomprensioni del book, siamo perfettibili lo sappiamo e ci scusiamo con tutti se non abbiamo soddisfatto le loro aspettative.
    Volevamo far si che questa gara vi restasse dentro, che fosse dura, formativa nella vostra tecnica strategica, ma che fosse un cardine d'unione nelle vostre squadre.
    Condividere eventi del genere con compagni di squadra, fa consolidare grandi amicizie, indimenticabili ricordi e soddisfazioni infinite (cit. Italian Shake).

    Grazie ragazzi, grazie ai Teschi ed agli Omega, grazie a tutti coloro che ci hanno dato una mano.
    Siete stati fantastici!

    Tutti!

    7even
    S.A.Teschi
    Ultima modifica di elvis; 24/09/2014 a 13:37

  3. #3
    Recluta

    L'avatar di avalon
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    Solo due considerazione a nome mio e del 2 FAST che rappresento.
    Siamo stati dislocati su due obiettivi in prossimità di Forte Maso, un obiettivo (la bomba) ed una controinterdizione nella fase 2 e sul campo minato nella fase 3 :
    da parte dei 4 operatori all'unanimità

    Un grazie a tutti i partecipanti dei vari SPEAR è stata una goduria vedervi giocare bravi e basta e soprattutto ONESTI !!!! (non è una cosa scontata sopratutto in una notte buia come quella di Monte Pulgo
    Un plauso particolare a tutta l'organizzazione per la cordialità e la preparazione dell'evento ... si vede chi sa fare ....

    Grazie a tutti

  4. #4
    Spina L'avatar di elvis
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    Riporto il debriefing lasciatoci da SPEAR 6 sulla pagina facebook dell'evento, ringraziandoli per la partecipazione, per il risultato e per il loro deb.:

    Salve a tutti, so che sono passati alcuni giorni dall'evento ma solo ora ho possibilta di scrivere due parole sull'evento.
    Prima di tutto voglio fare i complimenti ha chi ha ideato questa gara, per me molto ben fatta e tecnicamente difficile, la dimostrazione la danno le molte cose tralasciate dagli Spear durante tutte le fasi di gioco.
    Fasi di gioco diversificate ed anche per questo va un merito per aver fatto girare in maniera eccellente tutte le situazioni logistiche ed organizzative.
    Che dire poi della nuova formula di acquisizione wp e punteggio con i Qr code, a mio avviso una formula da adottare in larga scala perchè molto efficiente e divertente nello stesso tempo.
    Per quanro riguarda le noti dolenti, come credo lo avrete riscontrato anche dal questionario fatto riempire al pranzo ( idea anche questa divertente e funzionale ) è stata la fase Passio, che non tanto per la parte organizzativa, ma per un campo e la gestione delle contro che non hanno dato possibilità nella prima parte di gioco di raggiungere ciò che avevate organizzato, mancando cosi il divertimento delle ptg e anche credo di chi presidiava gli obj che in 12h non è stato raggiunto da nessuno.

    Questo è in linea di massima ciò che abbiamo vissuto.
    Voglio concludere quindi facendovi da parte mia e da parte di tutti gli Elfi in gara tantissimi complimenti, avete dato al softair qualcosa di nuovo, ci avete cullato dall'inizio gara alla fine, ci avete ragalato momenti di gioia e di dolore come deve essere il softair, ma sopratutto divertimento ciò che credo non deve mai mancare, e voi dal breefing dove c'è stata l'incursione di NB per la cattura di Lupus alla premiazione con l'inno d'italia, ci avete divertito ed emozionato.


    Grazie veramente a tutti.
    Spear6 Elfi vi saluta e vi ringrazia...alla prossima.
    Ultima modifica di elvis; 27/09/2014 a 13:47

  5. #5
    Recluta L'avatar di Colpanik
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    Spear 4 Triarii, scusate il ritardo...!..Ringrazio tutta l'organizzazione per l'ottimo evento realizzato, non ho critiche da fare se le difficoltà sono eque per tutti, che dire della prova, dura sotto ogni aspetto, è il tipo di competizione che piace a me (e purtroppo a chi mi segue...hahahaa), ti porta al limite corpo/mente dove ogni aspetto/azione vanno prese in tempi brevi pur avendo pianificato, ci spiace non aver reso omaggio e rispetto (lo faremo in altre occasioni) a chi ha organizzato Passio, siamo usciti ( avendo circa 6900 punti tra Gestas/Dimas ) non per difficoltà fisiche/mentali ma per un errore commesso senza dolo/furbizia, ci vediamo la prossima e grazie ancora Teschi/Omega e tutti quelli che hanno collaborato con voi.

  6. #6
    Spina
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    SAM Montecchio Emilia
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    È arrivato il mio turno per il debriefing, normalmente non trovo il tempo, ma sicuramente lo devo sia agli organizzatori, amici di vecchia data che hanno sacrificato il loro tempo, energia e spritz per farci vivere tutto questo che e ai partecipanti, sia compagni di squadra che avversari, che come me hanno affrontato probabilmente la gara più dura dal punto di vista fisico, e conseguentemente mentale.

    Non voglio ripercorrere momento dopo momento la gara, ma esaltare lo spirito che ci porta a studiare ormai più che a scuola, a rinunciare alle serate “facili” in birreria, a sacrificare le sere e un comodo materasso per un umido letto di foglie bagnate condito con zecche per esserci e metterci un gioco un’altra volta, non importa i soldi spesi o le ferie perse.

    Non sapevo cosa aspettarmi da una gara come questa, presentatasi “cupa e insidiosa” rispetto alle recenti Poseidon IV o alle Finali 2013 in Puglia, con un’organizzazione degna di un set hollywoodiano. Ho studiato il book in contumacia lontano per viaggi di lavoro, forse anche con più attenzione nelle sere d’albergo, ma era chiaro che la matassa non si potesse sbandolare tutta in fase di pianificazione, qui le minacce erano bibliche e la maggior parte delle scelte doveva essere presa di fronte agli imprevisti. Ci siamo ripartiti compiti e ruoli dall’inizio e ognuno ha portato il suo fino in fondo. Sentire la classifica premiarci (poi in tutte e tre le fasi) è stata una magnifica gratificazione amplificata dallo sforzo fisico e mentale immenso, cosa non scontata vista la qualità degli avversari e l’incertezza per tante rinunce o mancanze che avrebbero permesso di incassare preziosi punti lasciati sul campo.

    Della gara tecnica mi è rimasto questo:

    Gestas, partiamo con gocce di sudore tropicali (e sarà così fino all’esfiltrazione), lottiamo con qualche crampetto da subito, cartelli che ti irridono da 10 metri sopra il sentiero (ripidino, +500mt in 60’), all’arrivo di stazione 2 c’è la fila: saltarla è stata probabilmente la decisione che ha fatto la differenza. Dopo è stata una corsa, per scappare dalla contro, per fare le recon, per macinare i km, per risalire ancora (infernali i tornanti fra stazione 12 e 13), per dover rinunciare ancora a due stazioni, ma alla fine chiudere bene con Forte Maso.

    Di Dimas non posso dire nulla se non che i compagni hanno corso, si sono scervellati e divertiti, in buon stile SAM, incluso i 190 in autostrada e mangiare e bere come se fosse l’ultimo pasto della vita a fine Dimas, scordandosi l’orario di inizio di Passio
    Di Passio invece posso dire che la dose di cancheri tirati era proprio degna del contesto biblico (e veneto, masci!) per noi di Spear Nero ricominciare con una salita (fra tutti sembrava la processione degli ignavi nel limbo dantesco) è stato surreale. Ma dovevamo pur farcela passare fino all’1.00, quindi fra un bidone, un obj, un Judas e una contro abbiamo ritrovato Spear rosso, per scoprire che… erano più cotti di noi! Remi in barca per non mancare il rendez-vous, un’altra contro e arrivare all’HQ che sembrava un lazzaretto…

    Poi, sempre nel nostro stile ci siamo tirati un bel rosario (mi scuso con tutti i presenti per lo spettacolo, per noi è praticamente sano e normale) e con il pieno di incazzatura nelle ultime 5 ore abbiamo macinato due bidoni, 3 obj a punteggio pieno, tutte le recon al modico prezzo di un visore rotto (ma già operato e resuscitato, per fortuna). Sapere che eravamo senza contro ha aiutato molto, ritengo sia stata una scelta magnanima.

    Quindi dopo tutto questo la gioia della premiazione vale di più di quanto non si possa scrivere, ma se i ricordi rimangono anche dopo 10 giorni o 10 anni, come ci ricorda 7even che insieme ad altri ha voluto tutto questo, andiamo oltre anche ai sentimenti del momento. Questi ultimi anni di gare sono veramente speciali, il livello e la competitività sono aumentati parecchio e ogni volta ci si riesce a superare.
    Spero di poter vivere tutto questo ancora per un po’, a prescindere di essere in Veneto, Toscana o nel resto del paese. Grazie a queste persone abbiamo viaggiato in posti che solo l’Italia attraverso gli italiani sa regalarci e che altrimenti non avremmo mai visto ne vissuto.

    Grazie a Teschi, Omega Team, CotriVe, FIGT e l’organizzazione tutta. Siamo già caldi per il prossimo giro, che ci sarete voi o altri, spaccarsi le gambe e la testa sarà sempre un piacere. E ovviamente grazie ai miei compagni di squadra, che ci saranno o che ci sono stati. Se vuoi andare forte vai da solo (o con Spear Nero…), se vuoi andare lontano vai con i compagni.

    Un abbraccio.

    Nicola Iori – Team Spear 07 – Soft Air Montecchio Emilia.

  7. #7
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    Non è mia abitudine scrivere sui forum, ma mi sento in obbligo ringraziare tutti voi che avete deciso di dedicare qualche riga alla nostra organizzazione. Op. Golgotha è stato un sacrificio che siamo stati felici di fare, e sulla scia di questo entusiasmo stiamo già parlando di come, nonostante i vostri sforzi, Nova Beta sia ancora attiva e sempre più pericolosa.. coming Soon. .


    A presto e grazie di averci creduto..

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