
Originariamente inviata da
Grigio
Allora non c'erano Internet, i forum, i social network e l'unica fonte consultabile era la rivista di Martino Ghermandi e dei suoi... così la maggior parte di noi si beveva di tutto, senza chiedere/chiedersi.
Quando alla fine, notate alcune "stranezze" lo abbiamo fatto, confrontandoci tra noi su piattaforme indipendenti (leggi, i forum)... apriti cielo!
Non riuscendo a fidelizzarli (immagino tu conosca la storia di ASN, dell'Admin Roberto Cilano, del Crociato alias Martino), elesse i forum a nemici del SoftAir, della Verità, della rivista e delle sue lodevoli iniziative (tra cui una sorta di Fedrazione con a simbolo un'aquila presa integralmente dal ventennio fascista... le aveva solo tolto il fascio littorio dagli artigli).
Ora, con Facebook, "ha trovato l'America": se la canta e se la suona, butta fuori chi dice "ma...?" inneggia al nazismo, al razzismo, al SoftAir riconosciuto dal CONI, allo sport, ai softgunner patrioti ultimi difensori d'Italia, mette all'indice le aziende ree di far applicare la Legge (la normativa sui marchi, ad esempio), i politici, i giornalisti...
In questo seguito da una stuolo di ragazzi inconsapevoli (?) superficiali (?) poco informati (?)... opportunamente blanditi con le parole d'ordine che, volenti o nolenti, tanto appeal hanno sempre avuto sulla nostra disciplina.
Peccato, per questi ragazzi... ormai, da anni, esistono piattaforme dove chiedere, parlare, informarsi e confrontarsi democraticamente: insomma, se fosse arrivato oggi, il SoftAir si chiamerebbe AirSoft e crescerebbe più sano.