Schieramento Forze sul campo:
Partecipanti Alleati US\Asse TED
GURKHA 8 US 4 TED
Kla.79 2 US 4 TED
Otto Pallen 4 US 3 TED
TheJollyJoker 1 US
benny72 2 TED
Casper.74 3 US 1 TED
Alessio 1 TED
Goonies4 TED
moquet 2 TED
Quindi per ora i certi sono 19 US 21 TED
Cennostorico:
Lacircolare del Ministero dell’Interno datata 27 Aprile 1944, pocopiù di un mese prima dell’arrivo degli alleati a Roma, èindirizzata al comando tedesco nella Capitale e denuncia nonun’azione dei partigiani, bensì una rappresaglia nazista nell’altoLazio, nel paese di Leonessa.
Osterei:
IlI Aprile 1944, in seno all’operazione Osterei (Uovo di Pasqua) uncontingente della Wehrmacht attacca il borgo reatino per scacciareformazioni della resistenza che riparano in quell’area. L’attaccodura alcuni giorni; intorno al 6, con 13 fucilazioni e il rogo dialcune case considerate covi partigiani, l’azione sembra essersiconclusa.
Nonè così perché il 7 i tedeschi tornano e, su delazione di una donnadel posto, Rosina Cesaretti, fanno fuori altri ostaggi, tra i qualiil sacerdote don Concezio Chiaretti.
Lastoria della strage di Leonessa sembrerebbe chiudersi qui. Sì,sembrerebbe.
Protestefasciste:
Nellacircolare del Ministero dell’Interno, registrata come N. 60/2253RR. , il capo di gabinetto contesta al comando il modus che hacondotto alla soppressione di ostaggi il 7 Aprile. Leggiamo: “[...]Senonché il 7 Aprile un reparto germanico al comando di un ufficialetornava a Leonessa e con la semplice indicazione di una certaCesaretti Rosina, donna di facili costumi e senza alcuninterrogatorio, fucilava 23 persone a Leonessa e 13 nella frazione diCumulata. Tra le vittime di Leonessa vi sono degli innocenti: tra glialtri il Podestà, un parroco, un fascista repubblicano exsquadrista, un combattente di Spagna ed alcuni sono stati indicatidalla donna solo per meschini motivi di vendetta personale [… ]”
L’autoritàfascista repubblicana non condivide la scelta dell’ufficiale che,solo su consiglio di una testimone non reputata attendibile, fa fuoricivili compresi tre fascisti.
Inoltre,forse a voler sottolineare la scarsa obiettività della Cesaretti, ifunzionari dell’ Interno ricordano che la donna avrebbe denunciatoe ucciso con le sue mani il fratello, malgrado i soldati avesseropreferito non fucilarlo.
Ilterritorio di Leonessa,in provinciadi Rieti,fu largamente interessato da un forte movimento partigiano findall’ottobre del 1943.Le bande partigiane della zona facevano riferimento allaBrigataGaribaldina Antonio Gramsci,che a partire dalla fine di dicembre 1943,a seguito della liberazione di Norcia e Cascia,riuscì a dare vita a una delle prime zone libere d’Italia, estesafino al territorio delle frazioni settentrionali del territoriocomunale di Leonessa. Ilmovimento antifascista leonessano aveva i suoi punti diriferimento nel giovane parroco DonConcezioChiaretti:quest’ultimo, a capo del CLN locale,e referente della BrigataGramsci,si sforzò in tutti i modi di preservare la popolazione localedurante l’occupazione tedesca, specialmente in occasione di momentidi tensione come quelli seguiti alla fucilazione, il 26febbraio 1944,del commissario prefettizio fascista FrancescoPietramico.Grazie agli sforzi del parroco, si riuscì a evitare la rappresaglianazifascista. Grazie al suo impegno, Don Chiaretti convinse poii militi del presidio della GuardiaNazionale Repubblicana alasciare il paese, così da permettere, il 16 marzo 1944,l'occupazione pacifica di Leonessa daparte dei partigiani dellaBrigataGaribaldina Antonio Gramsci .Con la liberazione di Leonessa,la zonalibera sottoil controllo dei partigiani raggiunse la sua massima estensione,arrivando a comprendere tutta la vasta zona compresa trala Valnerina, Norciaela rotabile Piediluco-Leonessa-Posta.
Il1º aprile 1944 diversemigliaia di uomini della Wehrmacht edelle SS,coadiuvati da reparti fascisti, diedero inizio a una vasta operazionemilitare antipartigiana, con l’intento di eliminare la minaccia chela BrigataGramsci ealtre formazioni minori rappresentavano per le linee di rifornimentocon il fronte abruzzese e laziale. La zonalibera controllatadai partigiani cessò di esistere, e i battaglionidella Gramsci riuscironoa sganciarsi dal nemico solo dopo aspri combattimenti protrattisi percirca una settimana, che misero a forte repentaglio l’organizzazionee la tenuta della Brigata, costringendola ad abbandonare tutti icentri abitati più importanti.
Leonessa venneimmediatamente occupata dai nazifascisti, che provvidero aincarcerare subito un centinaio di persone, veri o presuntiantifascisti. Le stragi ebbero inizio il 2 aprile 1944,con la fucilazione di sei persone nella frazione di VillaCarmine.Dopo alcuni giorni di tregua, la notte del 5 aprile, nella frazionedi Cumulata,13 abitanti vennero trucidati dalle truppe tedesche. Il 6 aprilei tedeschi concessero un altro giorno di tregua, nel corso del qualepermisero a DonConcezio Chiaretti dicelebrare una messa per i caduti di Cumulata:ma l’indomani, 7 aprile 1944,Venerdì Santo, mentre pareva che le truppe tedesche stessero perritirarsi, a conclusione delle operazioni militari, giunse unautomezzo con a bordo 15 militi delle SS perun nuovo rastrellamento. 24 persone vennero prelevate, portate neipressi del paese e fucilate: tra di esse il parroco DonConcezio Chiaretti. Nelcorso del rastrellamento, altri 8 cittadini di Leonessa vennerouccisi dalle truppe tedesche nelle frazioni di VillaGizzi e PonteRiovalle.
…tuttociò giusto per inquadrare storicamente la giocata…
…veniamo a noi…
Caratteristichedel Game:
1)pianificazione attacchi da Campo Base, invio Pattuglie d'Assalto,difesa statica e gestione comunicazione (Mi piacerebbe far usaretelefoni da campo, per chi li ha, o in alternativa la radio, una peril campo base ed una sola per pattuglia, ovviamente opportunamentecamuffate!);
2)due fazioni(Asse/Alleati+Partigiani);
3)due campi base, uno per fazione con relativa bandiera, perriposo/riorganizzazione truppe e deposito munizioni(pallini).
4)Ogni volta che una delle due fazioni conquista la bandiera avversaria(Basterà ammainarla dal proprio sostegno!), si assegna la vittoria ericomincia il game, magari scambiandosi i campi base!(decisione daprendere sul momento in base al numero dei partecipanti)
5)Le pattuglie da combattimento dovranno essere composte max da 4elementi. Sono consentiti max 2 medici per fazione. I colpitirimangono sul posto ed il medico provvede al bendaggio per max2 volte, dopo di che ci si reca al proprio campo base, indossandoindumento ad alta visibilità, per fare resp. I colpiti dopo 1/2ora, se non curati, ripiegano senza ingaggiare al proprio Campo Baseed indossando indumento ad alta visibilità.
Ilgame è strutturato per avere una soluzione di gioco continua senzanessun momento morto per nessuno, difesa o attacco che sia!
Icomandanti delle rispettive fazioni potranno prendere qualsiasidecisione vorranno, come lasciare il campo base sguarnito, decidereper una corretta rotazione delle pattuglie, far stare in difesa chivuole riposarsi tra un assalto e l'altro e così via.....totaleautonomia per i comandanti!
Cercheremodi fornire alle rispettive fazioni delle copie delle carte IGM cheriguardano la zona di Favischio.
Ognielemento avrà le munizioni stabilite da regolamento di base(Pubblicato su SAM, ed al quale faremo riferimento per tutta lagiocata), ovviamente sarà consentito rifornirsi presso i propriCampi Base ed il Comandante potrà anche arrischiarsi a prendere ladecisione di inviare munizioni alla propria pattuglia tramite unastaffetta!!! Ma se ingaggiata da pattuglia avversaria, potrà esseredepredata delle munizioni!
Sarannoammessi al Game tutte le forze Alleate, dell'Asse ed eventualipartigiani!
Seavete da aggiungere o consigliare fate pure, ma mi sembra ci siatutto!
L’appuntamentoè previsto per le ore 07.30 del giorno 28/09/2014, presso ilmonumento ai caduti, nella piazza del camune di Posta (RI).
Alleore 08.15 ci sposteremo presso il campo di gioco, a circa 5min diautomobile!
Alle09.00 avranno inizio le operazioni, che si protrarranno fino alle15.00
Comeraggiungerci…per chi farà l’autostrada “Adriatica”, prenderel’uscita per Ascoli Piceno, seguire le indicazioni per Rieti lungola ss4 (salaria). Per chi viene dall’autostrada A1, uscire a FianoRomano, seguire le indicazioni per Rieti lungo la ss4 (salaria), dopoessere arrivati a Rieti, proseguire la ss4 seguendo le indicazioniper Ascoli Piceno. Per chi scegliesse la E 45, una volta arrivati aTerni, seguire le indicazioni per Rieti e successivamente proseguiresulla ss4 seguendo le indicazioni per Ascoli Piceno. Il paese diPosta si trova tra il km 115 ed il km 117 della ss4.
Ognunodovrà provvedere per se per ciò che concerne il pranzo delladomenica.
Perchi ha necessità di arrivare il sabato ci contatti ai recapitisottostanti.
Contatti:
Fabio:3385223642 – 3480343989 miani.fabio@virgilio.it
Dado:dado-1978@hotmail.it
Dino 3332593075 - 3883536413. gurkha@virgilio.it