Ciao a tutti, prima di tutto volevo ringraziarvi in anticipo per aver trovato il tempo di leggere questa recensione, con la speranza che apprezziate il mio lavoro. Detto questo, possiamo iniziare!
PS: chiedo ai mod di spostare la recensione nell'area apposita, grazie
Era da tanto... No, troppo tempo che aspettavo questa replica. E quando sentii la notizia che la king arms, la G&G e la LCT stavano lavorando per commercializzarne una, rimasi entusiasta. Mi dissi che solo la replica migliore sarebbe stata la prescelta e, dopo varie ricerche, ho deciso di prendere quella della king arms. Oggi vi spiegherò le chicche e le pecche legate a questa replica, perché anche voi sappiate cosa potreste comprare...
Comprato da San Marino ( quindi saprete da che sito perché ce n'é solo uno che lo vende ) per 290 cucuzze
La scatola, come tutti i KA, é molto bella esteticamente, la replica é ben protetta al suo interno. Ma della scatola ce ne frega poco...
Al suo interno, troviamo la fantastica replica e un caricatore dedicato.
Il manuale non é poi così inutile, fa infatti vedere tutte le parti del fucile
in un'esploso. Oltretutto, c'é un tagliandino con scritte le specifiche del
fucile (anche se non l'ho nemmeno guardato)
Partiamo con una piccola analisi dell'esterno del fucile.
Me lo aspettavo più pesante, invece senza ottica e caricatore pesa sui 2,5
kg.
Il calcio in legno é.... Direi meglio dei VFC... Davvero una goduria per gli
occhi, molto solido e ben saldo alla replica. Inizio giá a fare una piccola
nota: una delle ragioni per le quali ho preferito il king arms al G&G é che in
quest'ultimo, nell'impugnatura collegata al calcio, vi é la sede del motorino,
che non é direttamente collegato al gearbox. Nel king arms, invece,
l'impugnatura del calcio fa semplicemente da "custodia" della gabbia motore del
gearbox, nella quale é contenuto il motore. Questo significa che il gearbox del
KA non è proprietario, ma un normalissimo terza generazione.
Il corpo é totalmente in alluminio e, credo, acciaio. Solo il paramano é fatto
di ottimi polimeri.
Una delle caratteristiche del Vintorez ( o anche del Val) é il selettore. Non
é come un normalissimo selettore da ak. La leva laterale ha la funzione di
cambiare la modalitá di sparo da "sicura" a "armata", mentre per selezionare il
colpo singolo o la raffica vi é un'altro piccolo selettore dietro al grilletto.
Se é a destra, colpo singolo, se é a sinistra, raffica.
Il silenziatore é molto ben fatto, e al suo interno trova posto il vano
batteria, di cui parlerò poco più avanti. E qui... Mi sorge un dubbio... Se
nella realtá il vintorez é uno dei fucili più silenziosi al mondo, perché nella
replica non hanno fatto qualcosa per silenziare un pochino il tiro?!?!?!?!?
Bastava far finire la canna interna 4-5 cm prima della fine del silenziatore e
in quel poco spazio metterci del fonoassorbente come quello dei comuni
silenziatori da softair... E sarebbe stata un'altra chicca... Ma fa niente,
magari più avanti mi ingenerò per fare qualcosa... Magari lo faccio da solo il
lavoro descritto sopra
Per la batteria il discorso non é complicato: entrano solo batterie piatte e
lunghe, o (ma non l'ho provato) batterie da tubo o calcio crane. La king arms
consiglia la sua batteria lipo a tre celle separate ( e chiamali scemi ) ma,
non avendola trovata in giro, ho preso una lipo 7.4 a due elementi.
Una nota negativa riguarda il tappo rosso che era stato INCOLLATO alla volata
del silenziatore... Ovviamente non é colpa della king arms, ma va comunque
detto... Ho dovuto prima staccarlo e poi togliere tutti i rimasugli di colla,
riverniciando poi la volata del fucile. Ora non si nota praticamente nulla
Il caricatore é da 380 colpi, ed é in plastica... E qui devo dire che la
qualitá mi sembra un po' deludente... Sará che sono abituato con i caricatori
in metallo sia da ak che da m4, ma mi sembra che il caricatore sia un po'
fragile... Comunque pesca bene, non perde un pallino
Riguardo all'ottica, io ho una royal per svd e monta perfettamente su questo
fucile, un po' dura da innestare ma adesso é una roccia. Ho notato che per
mirare con l'ottica é però necessario un poggiaguancia, proverò ad adattare
quello del mio Dragunov.
SMONTAGGIO
Adesso passiamo allo smontaggio, poco più macchinoso di quello di un ak
normale...
Per togliere il silenziatore occorre premere il pulsante nella parte inferiore
fra il paramano e il silenziatore.
Fatto questo, potremo poi togliere la spina che blocca suddetto pulsante.
Occhio alla molla...
Per togliere il paramano occorre premere il minuscolo pulsante nella parte
destra frontale del paramamo.
OCCHIO che sotto al pulsante c'é una simpatica
molla pronta a volar via non appena avrete sfilato il paramano. Consiglio di
tenere il pollice dietro al paramano quando lo si sfila, così quando lo avrete
tolto avrete giá il dito pronto per fermare il pulsante.
Per togliere la culatta superiore basta premere il pulsante posteriore alla
culatta, come tutti gli ak, e sollevarla.
Per togliere l'otturatore, la molla di ritorno e il guidamolla, bisogna
svitare la piccola vite nella parte destra del pulsante di sgancio della
culatta, e fare un po' di forza per rimuovere il guidamolla.
Dovremo poi rimuovere il gruppo canna e l'hop up, togliendo due spine nella
parte frontale del fucile. Basterá tirare verso l'alto.
Per rimuovere la canna dalla sua sede che si innesta nel receiver, dovremo svitare la brugola nella parte ruperiore e sfilarla
Per togliere l'hop up bisogna svitare le due viti laterali, come in tutti gli
hop up stile ak, e sfilarlo.
Due note sul gruppo hop up: consiglio di cambiare il gommino, non perché il
suo non funzioni ma semplicemente perché il gommino della king arms non é il
migliore in assoluto...
Molto importante: la camera hop up é uguale a quelle
per ak, quindi é possibile reperirla senza alcun problema.
Adesso possiamo togliere il calcio. Per farlo, svitate la vite nella parte
inferiore della grip e premete poi il pulsante nel punto di contatto superiore
fra il calcio e il corpo del fucile, sfilandolo verso il basso.
Dopo tutti questi procedimenti, avremo solo la parte inferiore del receiver e
il gearbox. Per rimuovere quest'ultimo, il procedimento non sará normale.
Dovremo prima togliere la gabbia motore, staccando i cavi che si connettono al
motore e svitando le viti di fissaggio al gear.
Poi dovremo togliere la spina dietro al grilletto. Quest'ultima non rimane
bloccata all'interno del receiver quando é inserita, ma impedisce alla vite
posta sotto al calcio di tirare troppo in basso la gabbia motore.
E adesso potremo sfilare il gearbox, con molta cautela, sfilandolo verso
l'alto. Per farlo però, dovremo scollegare le due lamierine di metallo nella
parte destra del gearbox, quelle montate su tutti gli ak. Una é infatti
collegata al gear ( la più piccola a forma triangolare) mentre quella più lunga
é collegata al selettore laterale. Basterá scollegarle per estrarre senza
problemi il gearbox.
Ed ecco il fucile smontato
Il gear é ben fatto, monta:
boccole cuscinettate
Guidamolla in plastica
Pistone in polimeri con primo dente in metallo
Testa pistone in polimeri antivuoto
Testa cilindro in plastica
Cilindro in ottone pieno
Spingipallino e asta in polimeri
Ingranaggi rapporto standard con delayer in polimeri
Tutte queste parti sono compatibili con quelle di un normale gearbox di terza
generazione.
Lo spessoramento era ben fatto, ma il grasso bianco appiccicoso l'ho rimosso
immediatamente, sostituito col classico al bisolfuro di molibdeno.
UPGRADE
Per l'upgrade interno del fucile ho scelto di cambiare la molla con una
classica sp90, poi ho cambiato la testa pistone con una silenziata lonex in
polimeri, e ho cambiato il pistone con un ICS in polimeri ( non mi ispirano i
pistoni della king arms).
Con questa configurazione, il fucile fa un rumore secco ma non molto alto,
quasi a ricordare quello del fucile real steel... Proprio per questo credo che
non lo silenzierò ulteriormente, mi piace il realismo
La raffica usando una lipo 7.4 é bella sostenuta, quindi non comprerò la lipo
11.1 della king arms
Alla fin fine direi che é un ottimo acquisto, spero solo che la KA faccia dei
caricatori più corti, ma per ora ogni euro é stato speso bene. E poi, ragazzi,
che dire... É il Vintorez... Più di così