Buonasera a tutti, scrivo la presente per esporre i fatti avvenuti durante lo svolgimento della manifestazione\torneo Abbotaband organizzata il week end del 21\22 giugno 2014.
Premetto che le considerazioni fatte in questo testo sono prettamente personali e non hanno nulla a che vedere con il giudizio del S.a.c. Bulldog Verona ed altri suoi membri (giudizio che comunque si discosta gran poco da quanto scriverò).
Ho deciso di scrivere questa comunicazione per dettagliare il motivo per cui, il nostro club alle ore 02.30 di sabato notte, a deciso di salutare l'organizzazione e tornarsene a casa senza completare la gara, cosa mai avvenuta in 21 anni di esistenza e di gioco della nostra squadra.
Potrebbe anche essere che altri partecipanti abbiano vissuto una storia diversa in questo week end e che magari gli stessi si siano anche divertiti!!!
Cercherò di spiegare il tutto nel dettaglio, ma credo, in ogni caso, che l'unico modo per capire veramente cosa è successo, era vivere in prima persona quest'avventura che ha del fassurdo per ciò che è successo.
Partiamo subito con il mettere in chiaro che, la sensazione con cui io ed i mie compagni partecipanti siamo rientrati a Verona (330 km andata ed altrettanti ritorno), è stata quella di essere stati presi per i fondelli da un organizzazione inesistente e palesemente improvvisata.
Anzi, mi corrego, se non palesemente improvvisata, non in grado di gestire e programmare una gara come quella promessa e promossa agli iscritti.
In primis, la gara veniva “venduta” come un rievocazione della missione che aveva portato alla cattura del famoso terrorista Osama Bin Landen.
Durata di gioco 24 ore, con fase d'intelligence “sotto copertura” e specifico “SOTTO COPERTURA” , assalto ad una struttura Cqb con calata in corda per ogni operatore, pausa per la cena, fase notturna (con ipotetici obj bonus per una parte della squadra, dato che di conosciuto, avevamo solo i compiti di un team da 2 persone che doveva recognire una zona). La domenica, fase diurna, con assalto al compound in ambiente CQB ed eliminazione di Osama, con esfiltrazione in calata con imbrago.
Fatta questa premessa vediamo un attimo come la nostra squadra ha preparato la gara:
- sapendo cosa si deve affrontare un team si prepara di conseguenza, quindi acquistiamo imbragature (dato che l'organizzazione non le fornisce), ci alleniamo alla calata in corda, prepariamo e studiamo i team di intelligence per muoverci ed agire in copertura e per arrivare alla fabbrica senza essere scoperti (d'altronde avevamo già avuto altre esperienze di fasi d'intelligence in altrei eventi vedi “Cobra” vedi “Lo specilista”, gare dove la “COPERTURA” e l'organizzazione di un team d'intelligence conta e fa la differenza).
- studiamo la logistica di gara trovando un B&B in zona dove poter tornare la domenica pomeriggio per fare una doccia. Ci aspettavamo, essendo una 24 ore di gioco che dopo cena, e fino al giorno dopo, la gara sarebbe stata un continuo, senza pernottamento in loco o comunque con poche ore di riposo.
Detto ciò, ecco cosa INVECE abbiamo trovato all'Abbotaband! (userò toni molto informali e molto diretti per rendere meglio ciò che ho pensato durante l'evento, gli stessi toni con cui mi sono rivolto all'organizzazione durante la gara!!)
Arrivo al punto di ritrovo, alle 11.00 come da accordi inizio briefing 11.30 fine briefing 11.35!!!! (eh??? una gara che nei book lasciava ad intendere tutto o niente per l'intelligence e per gli obj, 5 minuti di briefing)
Contenuti del briefing, “ Ciao a tutti siamo qui per divertirci, voglio vedervi giocare bene, ora vi darò una busta e buona giornata!!”
INTELLIGENCE
Va bene, apriamo la busta, c'è un numero di cellulare da chiamare, fatto, ci da indicazioni per raggiungere una destianzione a Torino. Perfetto, partiamo, 20\25 minuti di auto circa 15 km dal punto di ritrovo, facciamo scendere 4 nostri uomini in abiti civili, con guida turistica modello turista tedesco in città (visto che l'organizzazione ha millantato che durante l'intelligence saremo stati controllati!!!).
Da qui per le succesive 2\3 ore ogni contatto ( dove contatto = negozio o attività commerciale probabilmente amica dell'organizzazione ) forniva una busta con un altro numero di telefono da chiamare. Un po' come una caccia al tesoro, dove però a darti la busta è un soggetto qualunque che non interpreta nulla e che funge solo da postino.
RISULTATO 2\3 ore a girare come dei pirla per Torino centro e limitrofi, in macchina ed a piedi, dell'organizzazione a valutare il nostro operato nemmeno l'ombra. (anche perchè c'è gran poco da valutare in un tam tam di buste consegnate e spostamenti da un punto all'atro)
All'ultimo contatto finalmente l'indirizzo di una fantomatica “FABBRICA” dove avremo dovuto infiltrarci “sotto copertura", nascondendo il fatto che fossimo una squadra di assalto ed anche i mezzi di trasporto che avevamo parcheggiato distante! Detta così può sembrare interessante!!
Bene, risultato 3 team (almeno quelli che ho visto non so di altri!) arrivano in abiti civili e quindi ”sotto copertura" dal contatto (contatto che altro non era che un membro dell'organizzazione che era addetto ad aprire e chiudere il cancello per entrare nel giardino della “fabbrica”) altri team in divisa da combattimento e asg nella borsa.
Addirittura a certe squadre, l'organizzazione chiede di attendere “DAVANTI” all'edificio, in macchina e li ci rimarranno per 40 minuti da quello che poi mi hanno riferito!!
Ora, vista la “FASE D'INTELLIGENCE” richiesta nel book a me d'intelligence mi sembra ci sia stato gran poco. L'organizzazione di tutto punto non ha nemmeno cercato di “inscenare” una situazione che permettesse di arrivare "sotto copertura"
Per non parlare dei mezzi che noi abbiamo parcheggiato a più di 500 mt dalla struttura e che ovviamente non sono stati controllati da nessuno, nonostante l'organizzazione richiedesse di “non destare sospetto con i mezzi all'esterno della fabbrica”!!!
Che cavolo di sospetto vuoi che destino 8 cristiani in mimetica e asg pronte che aspettano in strada in mezzo a passanti ed altre squadre proprio davanti alla “Fabbrica”!!??
Ma cavolo, non è nemmeno colpa loro, se l'organizzazione se ne frega e concede la possibilità di farlo, anzi ti dice di farlo!!!
Non solo però, quando ci confrontiamo sull'accaduto con chi di responsabilità, se la ride e scherza sulla vicenda piuttosto che dare una giustificazione ad altrettante squadre che si sono sbattute e sono arrivate "sotto copertura" come richiesto, con tutte le scomodità che comportano un abbigliamento civile, nell'affrontare una calata in corda, e nell'assaltare in ambiente urbano una struttura!!
Qui magari a qualcuno manca un metro di misura, per capire di cosa parlo. Bene! Vi racconto solo un aneddoto di intelligence vissuta ad un altro evento.
Un organizzazione del 2011\2010 non ricordo! Dopo una lunga serie di pedinamenti e ripetuti contatti con "personaggi chiave" dello story board (che interpretavano un ruolo). Ha fatto entrare due di noi in un albergo (vero), vestiti da camerieri (con abiti veri) e nascondendo una pistola nel porta vivande, ci ha chiesto di eseguire un assasino di un bersaglio che avremo trovato in una camera di albergo. Poi altri due nostri operatori, vestiti da paramedici (con abiti veri e tanto di ambulanza) sarebbero intervenuti per evacuare!!!
ORA, VOGLIAMO UN ATTIMO PARAGONARE GLI EPISODI????
Intelligence, chiusa, facciamo la fabbrica. Con calma però 1 ora di attesa fuori nel giardino ad aspettare di essere chiamati, una volta arrivati, test armi di gran lunga poco serio, soprattutto per degli obbiettivi in ambiente urbano dove ci s'ingaggia da pochi metri.
Test joule, un solo colpo, e cito “se non vedo cose strane a me va bene tutto e passa tutto!”.
Entriamo con l'arbitro, e qui specifico che nel pre-gra sono state tante e lunghe le discussione e rettifiche al regolamento sulla giocata in colpo singolo o raffica, tiro cosiddetto “alla libanese” o meno. Ma le premesse ad inizio evento chiariscono, d'altronde “siamo qui per divertirci” dicevano! Niente libanese e colpo singolo in fabbrica.
Se per voi il divertimento è aspettare un ora e dopo essere entrati nell'unico obj della giornata essere martoriati, da un cecchino che si nasconde dietro una barricata in fondo ad un corridoio, che spara da una ferritoia di 10x10 cm e che solo dopo essere stato coperto dal fuoco di soppressione di 8 asg per un minuto ed aver eliminato 4 dei nostri, ha deciso di uscire dal nascondiglio e dichiararsi, BUON DIVERTIMENTO A TUTTI!!
Nonostante ciò con i superstiti rimasti si prosegue e di nuovo episodio di tiro a 2 metri su cecchino. Palese non dichiarato! Ma non importa, il nostro club, è abituato, si sta zitti quando succedono queste cose e se ne discute poi nelle opportune sedi.
Si prosegue, verso l'Imam obbiettivo della fabbrica. Un soggetto importate da non colpire assolutamente durante lo scontro e con il quale disputare una partita a scacchi per avere ulteriori informazioni.
E la perla della giornata è che l'Imam non esiste, non c'era alcun soggetto da non colpire e perchè?? Perchè l'Imam veniva interpretato dallo stesso arbitro che conduceva la squadra nella fabbrica!!
Molto bene, obiettivo finto, si sale sul tetto per la calata.
Ma facciamo prima un breve resoconto!!
- Soggetto Imam da catturare vivo e non ferire, non pervenuto!
- Scontri a fuoco per divertirci = cecchini che non si dichiarano e barricati in attesa di vedere anche solo l'ombra di un giocatore per fare fuoco
- 8 softgunner che sono svegli dalla mattina alle 3, che si sono fatti più di 300 km, hanno girato per Torino come dei pirla senza uno scopo, illusi da una fase d'intelligence che si è rivelata meno interessante di una caccia al tesoro. Per ore ed ore a non far nulla se non attendere di cominciare a fare veramente qualcosa. Entrano nell'unico Obj della giornata, tempo 5 secondi e 4 di questi vengono massacrati a sangue da un cecchino di forse 18 anni che si è barricat con tanto di elmetto mimetica e abbigliamento tattico, abiti tipici del talebano medio in afghanistan.
TETTO E CALATA
Che bello la parte adrenalinica della giornata! Peccato che nell'ora che abbiamo passato sopra il tetto ad aspettare il nostro turno, l'adrenalina sia passata alla grande!!!
Qui apro una grossa parentesi sulla sicurezza.
- Edificio a tetto piatto per tanto il tetto non aveva parapetti e il cornicione è ad altezza caviglia. Qualsiasi persona che anche per sbaglio fosse scivolata in prossimità del cornicione avrebbe fatto un bel volo di almeno 20 mt nel vuoto
- Nessun membro dell'organizzazione che tiene sotto controllo la situazione sul tetto
- Corde per la calata gestite da un signore, estraneo all'evento che nello scambiare due chiacchere, ci rivela di essere stato contattato dall'organizzazione e che la stessa gli aveva garantito di tenerlo impegnato per poche ore, al che il vecchietto dice “XXX non mi frega più con il cavolo che la prossima volta gli do una mano” palese sintomo di poca chiarezza anche nei suo confronti e di disorganizzazione, dando l'idea di essere stato convocato forse il giorno prima per seguire le operazioni di cordata.
- Non meno importante. CALATA DA 20 MT con partecipanti non sicuramente esperti in materia e nemmeno la presenza di uno staff medico che qual'ora fosse successo qualcosa sarebbe potuto intervenire.
Chiuso obbiettivo fabbrica, parliamo con l'organizzazione che poco sente le nostre ragioni sui problemi con cecchini e sui tempi di attesa biblici. Sempre alla stessa viene richiesto se dobbiamo firmare delle schede punteggi, viene risposto che non ci sono schede punteggi e che nessuno le ha fatte. “Ne parliamo stasera a cena, stai tranquillo” (secondo voi sono\siamo stati interpellati??)
Ottimo torniamo a cambiarci al B&B dato che la prima parte della 24h è finita. Ci incontreremo a cena al ristorante per le 20.00 quindi dalle 18.00 alle 20.00 tanto riposo per tutti e nulla da fare, anche se non lo avevamo previsto.
CENA E FASE NOTTURNA
Ci troviamo per le ore 20.00 presso una palestra che funge da ristorante per l'organizzazione, mangiamo discretamente e per le 21.00 massimo 21.30 siamo quasi tutti a pancia piena.
Attesa su attesa, l'unico modo è ingannare il tempo con le altre squadre e nostro malgrado il malumore è comune a quasi tutti i club presenti. Molti, compresi noi, lamentano il fatto di essersi iscritti per una 24h ed a tutti gli effetti aver fatto una giornata senza far nulla. Di aver trovato difensori “duri” e poco corretti nella fabbrica e di aver atteso un infinita per calarsi dal tetto e per di più in totale assenza di sicurezza.
Preciso, credo che un organizzazione debba aprire gli occhi davanti ad episodi lampanti e comunicare con i team presenti cosa succede e quali saranno le tempistiche per la notte, non starsene seduta a mangiare e bere alcolici con tutti i team presenti che attendono all'esterno del ristorante, facendo spola per bere un caffè di tanto in tanto e capire se “qualcosa si muove”.
Ma va bene così il nostro unico problema adesso, sarà attendere fino alle 22.30 quando l'organizzazione si decide a cominciare il briefing notturno, simil copia “dell'inteso” briefing della mattina, con l'aggiunta che questa volta è ancora meno chiaro e più confusionario.
La ciliegina sulla torta sarà che un organizzazione improvvisata e pressapochista, decide sul posto (come evidentemente è stato dimostrato dall'indecisione e dalle risposte date dal responsabile) contro ogni logica, d' infiltrare nella fase notturna per prime le squadre che la mattina partiranno dalle 10.30 in poi e per ultime le squadre che partiranno dalle 08.00 in poi!! Mah!!
Alle nostre domande la risposta è semplice, “non vi preoccupate, massimo un ora e siamo di ritorno con le prime squadre, poi tocca a voi!”.
Ebbene allora ci prepariamo, raccogliamo la busta con le coordinate della notte gentilmente LANCIATA da qualche organizzatore sul nostro tavolo, tra le portate di primo piatto ed il secondo e ci avviamo ai mezzi per prepararci.
Qui ci attenderanno 3 ore e mezza di abbandono sotto un lampione di un parcheggio, insieme ad altre 3 squadre a condividere la nostra insofferenza!!
C'è chi dorme, chi prova le torce, chi spara qualche bb nei campo, ma di un responsabili dell'organizzazione nemmeno l'ombra.
Ore 01.45 circa, finalmente arriva un organizzatore, dopo numerose telefonata da parte di altri capisquadra che ricevevano la medesima risposta, “30 minuti e siamo li” .
Il malumore è talmente forte in tutti noi da renderci ancora più lampante una tesi che s'insinua nella nostra testa.
“Non è probabile che quest'organizzazione abbia deciso di sfruttare un evento, ben pubblicizzato o ben venduto, per raccogliere un po' di risorse economiche, infischiandosene completamente delle squadre presenti per divertirsi????”
Forse la dimostrazione di questa tesi è supportata anche dalle inlogiche risposte date dai responsabili dell'evento in questione, ai lamentii palesi di 4 squadre (mai avevo assistito ad una scena simile), che erano stufe di aspettare una notturna dove il gioco sarebbe stato di 1 ora per la recon, e 10 minuti per il team d'assalto.
MA UN 24H NON PREVEDE CHE SI GIOCHI O IN OGNI CASO SI SIA OPERATIVI PER 24H?? se analizziamo quanto fatto fino ad ora, le ore di attivita sono state 3\4 il sabato pomeriggio e saranno di 1 ora (per la recon) e 10 minuti (resto della squadra) la notte. Poi si torna tutti quanti a dormire in albergo!!
Ma le risposte dell'organizzazione mi\ci lasciano allibiti!!
Forse paragonare una finta 24h all'evento di Mondaino dove il nostro team è stato impegnato per 36 ore di fila senza soste dal gioco ed in continuo assetto tattico, è un insulto a chi Mondaino l'ha organizzata.
Forse, ma dico forse, sbeffeggiare i partecipanti che lamentano gli orari di partenza (non conosciuti nemmeno da chi li aveva pianificati) invertiti rispetto a quelli logici, spiegando che l'organizzazione andava a letto alle 5 e che alle 7 sarebbe già stata sveglia, è un insulto a chi i tornei gli organizza bene e che ha vissuto anche interi week end senza sonno per far divertire i partecipanti alla gara.
Forse chiedere ad altri softgunner con aria di superiorità “cos'è hai paura a giocare a raffica in CQB?” non è questione di dimostrare chi è il più forte è duro, è questione che sul regolamento hai scritto che si gioca in singolo!
TUTTE QUESTE COSE, l'atteggiamento dell'organizzazione e quella famosa tesi che si era insinuata nella nostra testa, hanno portato noi dei BULLDOG VERONA a scegliere di abbandonare questo torneo e salutarne i partecipanti e l'organizzazione, preferendo 330 km di autostrada al continuo di una farsa e ad altre incazzatture.
Scelta poi rivelatasi “vincente” come riferitomi da qualche squadra che ha partecipato alla restante fase notturna e diurna, sulla quale però non mi esprimerò dato che non è stata vissuta in prima persona ma solo raccontata da altri.
Puntualizzo che oggi, lunedì 23\06 dopo aver abbandonato il torneo Abbotaband spiegandone le ragioni che ho citato in questo testo all'organizzazione, prima di quella scelta.
Non sono stato contattato da nessuno, se non da un membro del club “Veterano” che per sbaglio si era trovato la mia chiamata senza risposta, dalla notte di sabato. Unica persona che ha avuto l'umiltà non solo di scusarsi, ma di azzardare addirittura (secondo mio parere) la remota ipotesi di un RIMBORSO!!!
Chiudo con una mia “opinione“che in quanto tale resta senza fondamento!
Se faccio due conti penso e analizzo che:
- Le squadre che hanno giocato la parte diurna di domenica, mi hanno riferito di non aver giocato in ambiente urbano (come invece era promosso dall'organizzazione dell'evetno!!) e non aver mai visto il Compound. Anzi hanno giocato in ambiente boschivo e tutto all'esterno del CQB. Guidati su sentieri e con difese predisposte ed appostate, oltre che con ulteriori problemi in fase d'ingaggio.
- Le squadre che hanno fatto la fase notturna, hanno giocato nei sotterranei del Compound, in raffica e riportando dei bei ricordi dei BB sparategli addosso. Chi ha fatto la recno è stato ben distante da Compound nel bosco esterno ed ha avuto anche notevoli problemi di comunicazione con i responsabili dell'obiettivo.
- Al Compound, di notte e cito “mi raccomando scenderete dai mezzi in silenzio e velocemente”, le squadre sono state accompagnate dall'organizzazione senza possibilità di raggiungerlo, parcheggiandovi e per tanto rimanendo a debita distanza.
Forse, ma dico FORSE, non è che questo atteggiamento guardingo nell'uso della struttura urbana sia "FORSE" collegato alla revoca dei permessi di utilizzo del campo, pervenuta a tutti i team iscritti grazie all'intervento sul forum Soft Air Mania?
Chiudo con un riassunto:
Gara proposta 24 h = non esiste nemmeno avvicinare il termine 24h a questa gara!!! Si e no un torneo da fare in mezza giornata.
Spesa gara 400 € = assolutamente senza ogni dubbio fuori luogo. Ambientazione e scenografie inesistenti, assenza di interpretazione da parte di tutti (questo per quello cha abbiamo visto noi il sabato fino alla notte). Mi hanno confermato altri tema che sicuramente scriveranno poi, che anche la domenica queste mancanze erano ben evidenti!!
Difese = stendiamo un velo pietoso su ciò che abbiamo visto
Organizzazione = assente e inefficiente
Preparazione della gara = TOTALMENTE INESISTENTE, scenografie assenti, intelligence ridicola!!! Personale impreparato ed improvvisato!
Spero che per almeno altri 21 anni, ne io ne il nostro club si possa arrivare al punto di abbandonare una gara, per la cattiva gestione dell'organizzazione e soprattutto con quella sensazione di fregatura (400 € iscrizione) che ci ha accompagnato fino a casa.
Saluti a tutti e lascio la parola agli altri 3 o più team che hanno deciso di abbandonare la gara come noi!!