Debriefing wdw 2014 op. oberon
Sono circa le 22 di venerdi sera, dopo aver ripassato tutte le informazioni in nostro possesso e preparato tutto il necessario andiamo a dormire.
La sveglia suona, sono le 6 del mattino, facciamo colazione e ci avviamo verso la nosta zona di infiltrazione a sud ovest della AO.
Ci prepariamo e alle 08.00 diamo la posizione del luogo dell'infiltrazione; luce verde siamo in go.
Come da programma ci dirigiamo subito verso una delle postazioni sam da sabotare.
Iniziamo una salita di circa 250 metri di dislivello e dopo appena mezz'ora di marcia serrata arriviamo nelle vicinaze del punto segnato su carta.
Sulla cresta di fronte a noi notiamo 2 operatori nord coreani, che ad intervalli regolari, rivolgono la loro attenzione alla postazioni missilistica; nonostante siamo molto lontani, decidiamo comunque di aspettare che se ne vadano dalla cresta prima di piazzare l' esplosivo.
sono circa le 08.45 quando ci allontaniamo dalla zona, dopo aver elimito la controaerea e procediamo verso il primo obbiettivo che ci eramavo prefissati.
Saliamo ancora in mezza alla macchia mediterranea , che rende la marcia ulteriormente faticosa, quando distinguiamo chiaramente la sagoma di un vettore, alta più di 3 metri
Conituiamo a salire fino ad arrivare in cresta, qui ci occultiamo e osserviamo l'obbiettivo missile, compiliamo la range card, e prendiamo la decisione di eseguire la deep recon con il favore del buio.
Da questa posizione , intravediamo un altro obj verso ovest , formato da una tenda e un antenna , compiliamo la range card e pianifichiamo l' azione per entrarvi successivamente; durante l osservazione , avvenuta circa alle 10.00, vi è un notevele movimente di mezzi nord coreani e il suono in una sirena riecheggia nella valle sottostante, decidiamo quindi di muovere su di un altro obbiettivo, temendo di essere intercettati se ci fossimo avvicinati in quel momento di convulsa attività dell op for
Seguendo un percorso da mbk arriviamo nelle vicinanze del obj satellite, tentiamo l avvicinamento, ma il fondo, composto da molte foglie e rami secchi, ci impedisce l' avvicinamento stealth e decidiamo quindi di ripassare in nottata.
Muoviamo verso la seconda postazione sam, nelle vicinanze della zona d'interesse precendete e ci avviciniamo lentamente dal lato nord, quando nel sentiero sotto di noi, passa una squadra di 6 elementi di controinterditori, ci occultiamo velocemente e togliamo le sicure alle asg, sono a circa 10 metri, marciano lentamente guardandosi intorno; scorre 1 minuto interminabile ma fortunamente non si avvedono della nostra presenza e continuano il loro giro di pattuglia.
Arriviamo in prossimità della postazione missilistica, ma in questo momento e sorvegliata da 2 operatori e un campo aperto di una 15 di metri ci separa ancora dalla sam, decidiamo allora di tentare l'avvicinamento da ovest essendo più coperto, si sgancia una coppia e miniamo l'obiettivo.
Sono circa le 14.30, il caldo inizia a farsi sentire per non parlare dell' odiosa macchia mediterranea ,che a causa delle spine rende la marcia veramente difficile, ma decidiamo comunque di non proseguire su sentieri e giungiamo ad obbiettivo radar intorno alle 16.45.
Procediamo con molta attenzione e ci occultiamo a circa 30 metri dall antenna radar, non riusciamo bene a vedere bene l ' obbiettivo quindi ci mettiamo ad origliare la pattuglia di guardia all' installazione, e dopo circa 30 minuti procediamo.
Entriamo nell' obj sostituiamo il chip e corriamo via.
Decidiamo ora, di tornare verso la zona dove avevamo individuato il vettore per il lancio del satellite, dove vi arrivamo verso le 19.30.
Medesima procedura, si stacca una coppia che si avvicina a circa 80 metri dall' missile e rimane ad osserverare, durate l'osservazione sull' obbiettivo inizia un breve scontro a fuoco e decidiamo allora di aspettare un po' sfruttando l'occasione per preparci per la notte e mettere qualcosa nello stomaco.
Sono le 21.45 quando decidiamo di tornare operativi, aspettiamo che la pattuglia di guardia si allontani ed entriamo, foto al numero del vettore e fotoricordo del missile (un vero capolavoro scenografico) e rapidamente scompariamo dentro la macchia mediterranea.
Decidiamo ora di tornare su obj satellite, arriviamo nella zona di interesse verso le 23.45 e iniziamo ad avvicianrci.
Compiamo gli 150/200 metri molto lentamente, e prendiamo delle pause da 10/15 minuti ogni 50 metri per assicurarci di non essere individuati, ma putroppo una altro team di interdizione passa vicino a noi ed allerta gli operati di guardia, che dopo circa 30 minuti di ricerche infruttuose si allotanano dal tenda. Ci portiamo a 40 metri dall'obbiettivo e aspettiamo il rientro della pattuglia che si ferma sull obbiettivo un'altra mezz'ora, appena si allontano nuovamente entriamo nella tenda e prendiamo l hardisk contente il software di gestione dall' interno del satellite. Purtroppo questa volta ci allontaniamo troppo rumorosamente ed allertiamo la contro.
Inizia una serrata caccia all'uomo che dura circa 45 primi. Abbiamo due operatori sopra la nostra posizione e altri 2 sotto, siamo circondati. Ci congeliamo e ci disponiamo pronti a effenttuare un imboscata, impovvisamente sentiamo degli spari lontano da noi, stanno ingaggiando con terzi e sfruttiamo l'occasione per allontanarci velocemente nel buio.
Sono le 3 del mattino quando torniamo ad osservare la situazione sul l'ultimo obj individuato il giorno precedente. Purtroppo le fir sfrecciano sulla strada di fronte alla tenda e sentiamo distintamente il rumore di ingaggi in zona, cosi decidiamo, che onde evitare di essere individuati o peggio catturati, di non effetuare altre scorrerie e occultaraci finche non ci sarà possibile esflitrare. Ci mettiamo in marcia verso il punto d' esfiltrazione ed arrivati a circa 200 metri dal limite della AO ci occultiamo per le restati 2 ore.
Alle 07.00 di domenica esfiltriamo stanchi ma felici. Abbiamo portato a termine quello che ci eravamo prefissati come obbiettivo minimo, ovvero il completamento del 50% degli obbiettivi e la completa invisibilità all'interno dell'AO anch'essa riuscita visto che non siamo mai stati individuati dalla controinterdizione e non abbiamo mai dovuto ricorrere alla forza.
IL TEAM
Doc, il vecchio, Yurek e Mat
A nome di tutti i black wolves ringrazio Ansia, tutta la 17 e ovviamente tutti i team in interidzione e in contro. è stato un vero piacere prendere parte anche a questa edizione del wdw, come sempre impeccabile e credo che eventi come quelli della 17 e degli zarruele siano la migliore pubblicità che si possa fare per questo gioco, e speriamo di poter partecimare ad altri eventi come questo.
GRAZIE ANCORA A TUTTI,
Mat