Per ritornare OT, perche non postate le foto/video delle vostre opere come quello di Red?
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Per ritornare OT, perche non postate le foto/video delle vostre opere come quello di Red?
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Questa è la cosa in assoluto più "paurosa" che ho letto negli ultimi anni (non scherzo).
Ma se capita un vero un atto terroristico organizzato, siamo tutti morti?
Spero vivamente che sia uno scherzo e che la burocrazia non sia davvero così lenta, altrimenti c'è da preocuparsi seriamente e poco da ridere.....
beh non è che sia così strano che la burocrazia italiana sia così, se non addirittura peggio!!
poi in ambito militare o cmq con munizionamento reale ha ragione ten... ricordo ancora all'epoca del militare che un mio carissimo amico entrò in polizia e lì erano obbligati a portarsi dietro la pistola (non mi ricordo come funziona di preciso ma me lo aveva spiegato), un giorno ospite a casa mia si è perso UN proiettile (lo so che sembra una scusa di chi lo ha sparato in campagnama non è così, lo ha proprio perduto) e ha dovuto compilare non so quante scartoffie, parlare coi superiori, un macello!!
sorvolando sulla sicurezza e tutto quello che volete, se per richiedere un caxxo di proiettile da 30 centesimi devo usare 10 cents di carta, timbri, ore di lavoro dell'agente e di tutti quelli che passeranno le scartoffie, un proiettile ci costa 50 euro!!![]()
Le scartofie burocratiche in questi casi non creano problemi, così come non creano problemi altre scartofie.
Ma se sbarcano dei mezzi corazzati nelle coste Italiane e ci si mettono 5 ore per bloccarli, allora lasciatevelo dire: siamo nella cac**.
Scusate l'ot, ma se queste informazioni si rivelano vere la cosa è molto molto grave. Finchè ci mettono anni a darti un documento, la questione alla fine non è importante, ma se ci mettono tanto a reagire ad una minaccia la questione è veramente grave.
quello è diverso in quanto essendo sotto attacco diretto la gestione passa istantaneamente nelle mani dell'esercito, quindi il generale XXXX chiamerà il capo di stato maggiore e dirà "ci stanno attaccando, vado un'attimo a rompergli il chiurlo e poi faccio rapporto!"
pensa che la trafila normale dovrebbe essere che il piantone di turno chiama il caporale per dirgli che ci attaccano, il caporale va dal sergente che va dal capitano che va dal comandante che va dal generale che va dal capo di stato maggiore che va dal primo ministro (non mi sovviene piu come si chiamatipo quello che dovrebbe essere renzi) che va dal presidente della rebubblica e poi tutta la trafila indetro fino ad ordinare al piantone di sparargli nelle chiappe!!
scherzi a parte il problema nostro non sono assolutamente i militari o la difesa del territorio, quanto invece la difesa del territorio DALL'INTERNO...![]()
Per le "autorizzazioni" ad andare a L'Aquila per il terremoto ci vollero circa 2 ore, parliamo di una catena di "comando" che si è attivata verso le 3,30/4 di notte e di una valutazione un pò delicata da fare per quanto riguarda il personale da inviare(mia opinione), più approntamento e viaggio siamo poco sopra le 3 ore, non è un tempaccio, in altre condizioni in 2 ore si sarebbe arrivati sul posto, non è una questione di burocrazia, è proprio logistica di base, per via dei costi e non solo, non puoi tenere ammassati tot mezzi e tot uomini per tot condizioni di criticità, è impossibile, una volta compresa la situazione: "carro armato in piazza,inondazioni, quello che vi pare" tocca trovare il psoto più vicino che abbia la materialità necessaria a tamponare la criticità , comunicarglielo e dargli il tempo di prepararsi e partire.Per farla spicciola: quando andate a un torneo quanto tempo perdete a decidere con quante macchine andare,chi porta chi e cosa, tragitto varie ed eventuali? immaginatelo cambiando il salone/ufficio/pub dove vi riunite con uffici sparsi per l'italia e gli 8 membri del team con tutti gli enti che ci sono......
OT - Non credo ci siano pazzi da pensare di invadere questa piccola piccola italia, magari ci fossero. Per adesso le uniche invasioni (senza armi) arrivano dall'africa e quando non ce la fanno a sbarcare da soli, li vanno a prendere in alto mare. Il problema SERIO sarà quando comincieranno ad arrivare anche qualche malattia IMPORTANTE, ma allora saremmo già nella c@cc@. fine OT
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e per difesa del territorio dall'interno spero tu ti riferisca a contrastare le varie mafie, difendere dai furti in casa , ecc. ; non andare a prendere chi salda tre lamiere sulla ruspa condannandoli come TERRORISTI PERICOLOSI perchè chiedono il giusto (poter vivere degnamente senza essere derubati dallo stesso stato).
ma nessuno che posta le foto delle vostre opere? avete paura che i ROS vengano a trovarvi??![]()
Ultima modifica di CLASGAR; 07/04/2014 a 17:03
vabbè chi lo posta un bel setup da reenactor da insurgent veneto?![]()
uuuuuh quanto argomenti tutti in una volta!dunque:
1)per quanto riguarda la storia del proiettile perso, con una pistola senza proiettili non amamzzi nessuno, ma con un proiettile senza pistola, invece, qualcuno puoi ammazzarlo se trovi il modo di farlo detonare in una direzione prestabilita. Basta un tubo del calibro giusto e un percussore adatto, credo... Ecco il perchè di tute le scartoffie! Io il militare non l'ho fatto, ma mi è stato raccontato che a volte (sto parlando di anni '70), quando si faceva la guardia in caserma di notte, i caricatori di riserva venivano nastrati dalla parte in cui escono i proiettili in modo che non andassero persi. Questo perchè a)era molto improbabile che qualcuno attaccasse una caserma b)se perdevi un proiettile la prossima licenza te la davano nel 2050.
2)ma chi diamine volete che ci attacchi dalle coste? QUEL TIPO di guerra per noi è fortunatamente finito, o almeno sospeso per lungo tempo. Attacchi diretti e su vasta scala in un paese della NATO o di un'altra grande alleanza sono altamente improbabili. Nel presente e nel futuro prossimo gli scenaro bellici più probabili sono al guerra asimmetrica e conflitti "limitati" per il controllo di determinate risorse.
3)Io sono stato come volontario di protezione civile sia in Abruzzo (seconda colonna) che in Emilia (prima colonna). Entrambe esperienze molto istruttive, sia sulla natura umana (ho visto comuni cittadini con una forza interiore incredibile e viscidi furbetti lucrare su tutto il lucrabile, e parlo di gente del posto...) che su come funzionano (o non funzionano) le cose in emergenze di quelle proporzioni. Anche se abbiamo fatto oggettivamente molto, spesso a farla da padrone è stato il "momento morto". I momenti morti erano dovuti principalmente alle difficoltà a gestire un gran numero di volontari, ma per quanto riguarda la protezione civile penso ci sia stata ampia autonomia nel fare le cose. Addirittura ci si proponeva, come squadre, di fare questa o questa determinata attività. Ricevuto il consenso del capo-campo si partiva. Diversa è la situazione quando si ha a che fare con altre istituzioni dalle procedure più rigide e dalle gerarchie più marcate, prima fra tutte l'Esercito. Mi ricordo che siamo andati in un paesino dalle parti de L'Aquila (non mi sovviene il nome...) per montare l'ennesima tendopoli (quante cazzo di tende ho montato quella settimana? un sacco...). C'eravamo noi. C'era una gru dell'esercito che doveva scaricare i container col materiale. Insomma c'era tutto. Tranne l'ordine del diretto superiore del soldato-gruista, che per regolamento non poteva fare nulla senza un preciso ordine. Ore buttate. In certe situazioni una magigore flessibilità saebbe auspicabile...