ma si parla di contratti di lavoro,o non ho capito niente che centra con noi?Se un minorenne inscritto viene in campo con il genitore che è inscritto anche lui,cosa succede?
aggiornamento:
abbiamo ricevuto comunicazione dall’ufficio legale della FIGT che il DL riguarda solamente chi ha un rapporto di lavoro nell’ambito di ASD.
Ultima modifica di frog; 04/04/2014 a 14:36
In attesa della conferma e-mail
Posto il testo integrale della mail che è arrivata a noi dallo CSEN Softair, nell'attesa di aver maggiori chiarimenti in merito:
IMPORTANTE !
AI PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI AFFILIATE
ATTIVITA' CON MINORI RICHIESTA DEI CERTIFICATI DEL CASELLARIO GIUDIZIALE PER TUTTI GLI OPERATORI VOLONTARI O MENO
Il DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2014, n. 39, attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, pubblicato in G.U. il 22 marzo 2014 ha decretato che tutti gli enti no profit, che hanno volontari e/o lavoratori a contatto con i minori, hanno l'obbligo di richiedere il Certificato penale che certifichi assenza di condanne per reati legati alla pedopornografia e abusi contro minori.
L' Art. 2 di tale decreto, infatti recita:
Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, e sanzioni per il datore di lavoro
1. Nel decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, dopo l'articolo 25 e' inserito il seguente: «Art. 25-bis - Certificato penale del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro
1. Il certificato penale del casellario giudiziale di cui all'articolo 25 deve essere richiesto dal soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attivita'professionali o attivita' volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attivita' che comportino contatti diretti e regolari con minori.».
2. Il datore di lavoro che non adempie all'obbligo di cui all'articolo 25-bis del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre, n. 313, e' soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000,00 a euro 15.000,00.
La decorrenza è il 6 aprile 2014. cioè IMMEDIATAMENTE
Vista la follia riguardante la tempistica risicata, per poter ottemperare a tale disposizione legislativa, per tutti i volontari del mondo associazionistico sportivo, il CSEN si sta adoperando presso le competenti autorità per una proroga ma per intanto il termine rimane quello fissato
Il Presidente Nazionale
Prof. Francesco Proietti
Quello che mi fa "paura" è quello che ho evidenziato… noi come ASD non tesseriamo minorenni ma se una ASD mia ospite viene a giocare da me con un minorenne cosa comporta ciò?
Se io vado a giocare da un'altra ASD che ha dei minorenni???
Insomma… è tutto molto "oscuro" e "interpretabile"… speriamo facciano chiarezza al più presto.![]()
Nella mail da te citata è riportato: "...contatti diretti e regolari.." se giochi "a volte" con ASD con minori non hai problemi
Ahab
PS: I minori portano casini, l'ho sempre detto ^^
In attesa della conferma e-mail
danotz quello che conta è nel tuo punto 2, che inizia con "il DATORE DI LAVORO etc"
spero vivamente che sia da parte di CSEN (che ovviamente comprende di tutto dalla cinofila al tennis) e non di CSEN SOFTAIR perchè sennò non è di buon augurio...![]()
Salute a tutti.
Questa mattina, l'Ente a cui siamo affiliati (CSAIn Centri Sportivi Aziendali e Industriali) ci ha aggiornato con la seguente newsletter:
Il Decreto Legislativo del 4.03.2014, n. 39 (in G.U. il 22 marzo scorso ed in vigore dal 6 aprile 2014) ha introdotto, all’articolo 2, la seguente previsione:
“Nel decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, dopo l'articolo 25 è inserito il seguente:
“Art. 25-bis Certificato penale del casellario giudiziale richiesto dal datore di lavoro
1. Il certificato penale del casellario giudiziale di cui all'articolo 25 deve essere richiesto dal soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609- undecies del codice penale, ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori”.
2. Il datore di lavoro che non adempie all'obbligo di cui all'articolo 25-bis del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre, n. 313, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000,00 a euro 15.000,00”.
COSA SIGNIFICA? Tutti gli Enti che organizzano, promuovono e gestiscono attività avvalendosi di dipendenti, collaboratori o volontari (e dunque tutte le Associazioni non profit in genere, incluse le SRL sportive Dilettantistiche), che comportino contatti diretti con minori dovranno richiedere l’esibizione e la consegna del detto certificato a tutti i soggetti che con i minori si troveranno direttamente o regolarmente ad avere a che fare. In caso di inadempienza il datore di lavoro (ASD o SSD) è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 10 a 15 mila euro.
AGGIORNAMENTO DEL 3 APRILE 2014 - “Chiediamo al Governo quindi, di accordare una proroga, anche breve, per il possesso del certificato penale e di valutare l’esenzione delle associazioni no profit dal pagamento di bolli e diritti su una certificazione semestrale che viene loro imposta dallo Stato”.
Questo uno stralcio della missiva inviata il 2 aprile 2014 al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando ed al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On. Graziano Delrio e firmata da 11 parlamentari (On Filippo Fossati, On. Luisella Albanella, On. Salvatore Capone, On. Marco Carra, On. Laura Coccia, On. Gian Mario Fragomeli, On. Manuela Ghizzoni, Sen. Josefa Idem, On. Bruno Molea, Sen. Francesco Puglisi, Sen, Stefano Vaccari).
Vi invitiamo pertanto a prestare la massima attenzione sul tema in attesa di sviluppi quanto mai prossimi relativi ad un’eventuale proroga dell’entrata in vigore della norma ed ai costi di rilascio del certificato e della sua durata.
Per ogni ulteriore informazione relativa al certificato, alle modalità di rilascio ed ai costi ad esso connessi Vi invitiamo a consultare il sito del Ministero della Giustizia, in particolare la seguente pagina .
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_3_2.wp?tab=d
NOVITÀ DELLE ULTIME ORE - Il ministero della Giustizia ha pubblicato due distinte note di chiarimento: la prima (consultabile QUI https://www.giustizia.it/giustizia/p...ef/NOL1000961/ ) riferita alla portata applicativa, la seconda (consultabile QUI https://www.giustizia.it/giustizia/p...ef/NOL1000961/ ) al rilascio dei certificati del Casellario giudiziale.
NOVITÀ della seconda - i certificati saranno rilasciati entro qualche giorno dalla richiesta: nel frattempo (ovviamente) il datore di lavoro potrà impiegare il lavoratore il quale abbia autocertificato il proprio “status” mediante apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (QUI un fac-simile https://img.poliziadistato.it/docs/d..._notorieta.pdf).
NOVITÀ della prima (oggettivamente la più interessante per chi opera nel Non Profit): “Non è allora rispondente al contenuto precettivo di tali nuove disposizioni l’affermazione per la quale l’obbligo di richiedere il certificato del casellario giudiziale gravi su enti e associazioni di volontariato pur quando intendano avvalersi dell’opera di volontari; costoro, infatti esplicano un’attività che, all’evidenza, resta estranea ai confini del rapporto di lavoro”. COSA SIGNIFICA: tutte le Associazioni Non Profit (sportive, culturali, di promozione sociale, ONLUS, OdV, …) che si avvalgono dell’opera di volontari NON devono richiedere il certificato penale, essendo questo un OBBLIGO che “non sorge” qualora il datore di lavoro (“espressione … che non lascia margini di dubbio nell’individuazione dell’ambito di operatività delle nuove disposizioni”) “si avvalga di forme di collaborazione che non si strutturino all’interno di un definito rapporto di lavoro”. A parere di chi scrive permangono ancora alcuni dubbi sugli autonomi, veri e propri professionisti con i quali appare difficile ritenere instaurato un “rapporto di lavoro” in senso stretto.
NOVITÀ sui costi: il capo dipartimento Simonetta Matone con apposita circolare (consultabile https://www.giustizia.it/giustizia/i...tId=SDC1000885 ) ha ribadito come “i costi del certificato sono quelli attualmente previsti dalla legge per il rilascio all’interessato, salvi i casi di esenzione dal bollo previsti dal DPR 642/72, tabella allegato B”.
Per ulteriori richieste specifiche e/o di approfondimento, si precisa che il presente articolo è stato predisposto a cura di:
Dott. Stefano Bertoletti
Dott. Gabriele Aprile
Dott. Alberto Gambone
Mail - csain@espertinonprofit.it
Skype - esperti.csain
Facebook - Esperti CSAIn
Ultima modifica di Grigio; 05/04/2014 a 16:13
Il decreto parla di persone assunte con regolare contratto di lavoro.
Per le quai, il datore di lavoro deve pretendere il certificato penale.
Qualora queste persone siano assunte per adempiere ad un lavoro a contatto con minori.
Scusate ma nelle vostre asd avete dei dipendenti??'
perche nella mia, di cui sono presidente, io non ne ho e non ne ho mai avuti.
E mai li avro' .
Siamo solo un gruppo di amici che hanno formato una asd per affiliarsi ad un ente e giocare a softair con le dovute assicurazioni.
detto cio', direi che ,tale normativa, almeno per la mia realta', non mi riguarda.
No... prima della circolare esplicativa e come conseguenza di quel "volontario", la questione poteva riguardare anche le ASD, le SSD ed altre realtà dove sono presenti minori.
Addirittura i reparti scout dell'AGESCI, tant'è che anche lì c'è stato un inseguirsi di comunicati stop&go.
Venerdì pomeriggio ero di passaggio al giornale (ilSole24Ore) dove caporedattore e redattori parlavano di un articolo su questo argomento, vista l'importanza e il trambusto provocato.
Ma ora è tutto chiarito... da una doverosa ancorchè tardiva (avrebbe evitato l'assalto ai casellari giudiziari) circolare ministeriale.
In attesa della conferma e-mail
in realtà la dicitura "datore di lavoro" compariva anche nel primo post, quindi anche li ci sarebbe potuta essere una diversa interpretazione
ovviamente come TUTTE le leggi e i decreti che escono dai nostri governanti (sorvolo sul DA DOVE gli escono) vanno interpretati, modificati, decifrati etc!
cmq tutto è bene quel che finisce bene e io ringrazio ancora il solerte e paziente grigio che si è incaricato di portare a nostra conoscenza tutte le novità legislative del nostro gioco, lo ritengo davvero un servizio non da poco che solleva molti componenti di asd da un fardello non indifferente!
grazie grigio!![]()
