ciao a tutti,
ho appena finito (o quasi) il mio primo custom su base DoubleEagle M56B shorty.
l'idea di base è partita dal fatto che la produzione di fucili a pompa a molla con tre colpi è limitata a modelli senza calcio, con calcio fisso o con calcio allungabile, ma che comunque mantengono dimensioni non certo compatte.
senza calcio il fucile, nelle fasi di tiro rapido, quindi con grilletto premuto e pompata continua, diventa ingestibile perchè non avendo un appoggio non è possibile mantenere una certa direzione di tiro.
è anche vero che in ambito cqb, dove questo tipo di asg trova il suo impiego, avere un fucile di quasi un metro non è certo comodo...
ho quindi acquistato un M56B con l'intenzione di modificarlo per aggiungere un calcio ribaltabile, cannibalizzando un G36C in abs sempre DoubleEagle (che credo a breve verrà modificato per evitare di lasciarlo morto in un angolo, anche se meccanicamente fa pena).
ovviamente ho subito tolto l'anello rosso (questa foto non è mia) mediante taglio con seghetto e rifinitura con carta vetrata...
ho quindi preso le dimensioni dell'anima dell'impugnatura su un pezzo di legno multitstrato largo quanto il fucile...
ho quindi ricavato la sede di aggancio dell'impugnatura originale...
e lo scasso per innestare il corpo fucile al pezzo di legno...
quindi ho verificato il resto degli accoppiamenti...
e preparato la sede per il calcio abbattibile...
più la parte per l'impugnatura vera e propria...
quindi via con la termoformatura di una lastra di lexan da 5 mm per la copertura totale del legno e la calzatura sul fusto del fucile, sfruttando una dima di legno a forma del fucile...
accoppiamento con il corpo fucile e con il calcio...
scalpellatura di parte del legno per aggiunta di gancio laterale per cinghia a un punto...
premontaggio lastra di lexan con viti... si vede l'attacco cinghia laterale...
incollaggio lastra di lexan e stuccatura viti la cui sede è ovviamente stata precedentemente (e quasi opportunamente) svasata...
telatura del tutto e montaggio di una slitta superiore tipo weaver, sempre recuperata dal donatore del calcio... si vede la linguetta che blocca il calcio abbattuto...
seconda telatura e prima mano di fondo...
creazione di torcia interna: in sostanza all'interno del tubo inferiore ho messo un pacco batteria da 3x1,5V, e sul tappo ho fissato un portajack; vicino allo sportellino del bossolo ho praticato un buco per far uscire il filo che va al comando remoto della torcia, di tipo a sigaretta, con posizionamento sulla slitta di pompata. Collegando la torcia tramite il jack posso comandarla remotamente, tenendo a bordo fucile sempre il pulsante e il pacco batteria, che non sbilanciano l'arma visto il peso esiguo... la torcia è fissata sfruttando il sistema di aggancio della cinghia anteriore, e la ghiera svitabile per la definizione della posizione dell'attacco cinghia (e quindi della torcia) è stata modificata per poter essere rimossa anche in presenza delle due viti di fissaggio del tappo del tubo inferiore.
qui è quasi finito: si vede montato un infimo red-dot sempre di recupero dal G36, che ovviamente verrà tolto (l'ho messo solo per vedere come montava), il comando remoto della torcia (la torcia è invece sul lato destro) e il portabossoli provvisoriamente fissato con del nastro carta, che verrà sostituito da velcro nero...
anche la torcia è ovviamente stata rifinita nastrandola con del nero, visto che essendo di alluminio anodizzata oro non era propriamente indicata...