Parlando personalmente fino a questa settimana potevo dire di saper spessorare ottimamente un gearbox, ho sempre proceduto iniziando dal conico e spessorandolo minuziosamente solo con la sua grip proprietaria e i sempre con pignoni di ottima qualità (vedesi guarder).
Nelle ultime asg riparate mi sta sorgendo però qualche dubbio (della serie, non si finisce mai di imparare).
Per quanto riguarda i gb con boccole piene, il lavoro è relativamente semplice, basta spessorare lasciando il minimo gioco che basti per far ruotare correttamente ogni singolo ingranaggio.
Il dubbio che mi è sorto riguarda i gb dotati di boccole cuscinettate.
Sicuramente avrete fatto caso che anche le migliori cuscinettate hanno un gioco assiale irrimediabile, dovuto alla loro costruzione.
La domanda è: la corretta e perfetta procedura, è spessorare l'ingranaggio in modo che abbia 0 gioco (senza naturalmente esagerare con gli spessori onde evitare di sboccolare), sfruttando quello che le boccole offrono, o si lascia comunque quel decimo di mm sull'asse dell'ingranaggio?
(è la tecnina che utilizzo io, tenendo con un dito il bordo interno della boccola, controllo che l'ingranaggio abbia comunque il gioco minimo).
Ho constatato che con entrambi i metodi gli ingranaggi girano liberi, e senza impuntamenti, e chiedo quindi il confronto di opinioni su quale sia la tecnica per fetta, dal punto di vista del rumore emesso, fluidità di rotazione ottenuta e durata delle componenti.