Domenica ho preso parte finalmente alla mia prima partita di softair, con il gruppo WGB1994. Il campo di gioco era una parte di cava di ghiaia più una zona boschiva (ridotta dall'acqua del brenta piu alta del solito) dalle parti di Fontaniva.La prima giocata (una sorta di “cattura la bandiera”) è stata abbastanza traumatica, non tanto per l'inesperienza quanto per gli occhiali (stavo usando degli occhiali da cross vecchi su cui avevo provato a sparare senza riuscire a bucarli) che ogni 30 secondi si appannavano costringendomi a muovermi alla cieca. Faccio la mia prima vittima, poco dopo mi trovo davanti un avversario, io sparo, lui spara... io lo manco lui no...
la seconda giocata, nella zona boschiva consisteva nel classico “una squadra attacca, l'altra difende l'obbiettivo”. Gioco con la squadra in difesa e mi attacco subito ad un giocatore più esperto per capire dove piazzarmi... dopo 10 minuti di rovi e fango a lato dell'unico sentiero lui mi guarda e indicando un cespuglio bello fitto mi dice: “mettiti in quel buco”... io guardo lui, guardo il cespuglio e gli rispondo “quale buco?!?!” la sua risposta è stata qualcosa tipo “vedrai che se ti ci butti dentro il buco si fa da sè”... vabbè mi butto nel cespuglio e aspetto... iniziano le prime raffiche, aspetto fermo immobile col silenziatore del mio m4 che spunta appena appena dal fogliame (adrenalina a mille finchè gli attaccanti si avvicinano)...finalmente un attaccante ignaro si avvicina... aspetta, sono due e vengono dritti verso di me dal mio fianco... se mi vedono sono finito quindi decido di rimanere immobile, togliere il dito dal grilletto,aspettare che passino e POI muovermi e prenderli vigliaccamente da dietro. Passano, mi muovo lentamente quando CLICK!! un rametto bastardo si spezza con un rumore che sembra una cannonata, uno dei due si gira, ci guardiamo in faccia per un secondo e entrambi tiriamo una bella raffica eliminandoci a vicenda... LOL
terza e ultima giocata, stessa modalità ma a ruoli invertiti... la squadra dei “bastardi” (la parte“competitiva” del club) va avanti, gli altri forniscono copertura. Nel tentativo di aggirare il fuoco di sbarramento avversario mi infilo nel bosco e perdo di vista tutti... solo le raffiche in lontananza... dopo un paio di minuti mi accorgo che i bastardi sono alle mie spalle... in pratica stavo facendo il ruolo dello scout senza conoscere la zona...si alza un cespuglio con un ak in mano, mi butto dietro un tronco giusto in tempo per sentire il rumore dei pallini contro il legno, torno su e tiro una bella raffica ben mirata, lo elimino e mi scappa una risata per la soddisfazione. Tempo due minuti e mi ritrovo coi bastardi a strisciare in una spanna di fango a pochi metri dall'obbiettivo quando via radio comunicano che la squadra in difesa è stata eliminata. Morale della favola...il giorno dopo camminavo a fatica, le scarpe sono in condizioni disumane, il fucile l'ho dovuto mezzo smontare per pulirlo ma (e passatemela) CAZZO CHE SODDISFAZIONE!!! mi sono divertito tantissimo!! chi dice che il softair è una cosa per pazzi fanatici dovrebbe provare... a fine giocata quando si rientra camminando assieme al “nemico” ridendo e scherzando la sensazione è impagabile.