Esatto.Originariamente inviata da MaNy
E lo è perchè, aldilà del gioco, esiste un'Associazione.
E uno dei primi atti successivi alla sua nascita è riempire quella casella con su scritto "legale rappresentante".
Il softair è un gioco, tutto il resto no.
Almeno per la Legge italiana quando decidiamo (peraltro in libertà) di organizzarci nella figura giuridica dell'Associazione Sportiva Dilettantistica.
In attesa della conferma e-mail
da noi è esattamente come dice grigio: l'UNICO vero problema è legato all'assicurazione!
è di certo EDUCAZIONE comunicare alla mia ASD che vado a giocare da altri anche se noi non si gioca...
certo che se si gioca togliere un giocatore è anche brutto, a meno che io non sono proprio fuori città e non sarei potuto andare comunque!
anche a me in quest'ultimo esempio sembrerebbe che ho problemi con la mia ASD e cerco altro
io comunico e chiedo di poter andare dal club "taldeitali" SOLO perchè in questo modo sono coperto dalla polizza in quanto "attività societaria" (la chiamerai "amichevolina" o come vuoi).
non mi sembra giusto, corretto ma neanche intelligente dire "chissenfrega tanto risponde lui" perchè in questo caso annulli la necessità della polizza anche a livello normale!
perchè dovrei pagare la polizza nel mio club se "tanto ne rispondo io"?
facciamo sempre un sacco di casini ogni tot mesi, a cadenze quasi regolari, qui su SAM quando qualcuno chiede info sulle assicurazioni ed ora non servono piu a niente?
come dice grigio il softair è un gioco, ma le rogne legali, assicurative, societarie etc sono una cosa seria... se non le si prendono seriamente rischiamo DAVVERO molto meno a giocare "in nero"!!
Certo che questa discussione......è un po' figlia dei nostri tempi,mi spiego meglio il Soft Air è un gioco.....ma praticarlo sta diventando sempre piu' complicato almeno se si vuole organizzare un club grande o partecipare/organizzare eventi...per il resto se si pratica seriamente e appassionatamente questo hobby conviene riunirsi con pochi amici fidati trovare un posto (privato è meglio),avvisare le forze dell'ordine e via.....io che ho a che fare come molti con burocrazie e scartoffie varie come lavoratore autonomo....l'ultima cosa che vorrei dover fare è perdere tempo per scartoffie varie pure per lo svago settimanale,scusate il mio piccolo sfogo personale
Comunque è sempre il buon senso che dovrebbe guidarci.......il giocatore almeno per cortesia dovrebbe avvisare.....ed il club,come facciamo noi,non dovrebbero fare troppe storie ,certo non è facile gestire un infortunio(facciamo le corna) poiche' anche se il giocatore è assicurato...non lo è nel momento che pratica il gioco presso un'altra associazione
Questo dal punto di vista teorico in pratica pero' come dice GRIGIO....qui si aprono una marea di cavilli/problemini ecc. di non facile soluzione......del resto stiamo in ITALIA dove tutto deve essere torbido/complicato/vessatorio
non riesco capire dove sta il problema e la complicazione per un socio che va ospite da un altro club...??...per coerenza e responsabilità (visto che ha deciso di iscriversi in un club) lascia un messaggio sul sito della giocata extra e il direttivo la mette come attività di club (siamo ospiti da), basta una comunicazione e responsabilità il resto sono solo parole che non servono a niente, le complicazioni le facciamo noi con i nostri atteggiamenti...!
signor jump le vorrei far notare che il primo a utilizzare il termine "cazzate" è stato lei in privato ..... non si offenda .
Il lei non è necessario...e ti ricordo che il termine "cazzate" usato in un messaggio privato ha un senso ed in uno pubblico ne ha un altro. Inoltre, se vai a rileggerti il motivo perchè ho scritto la parola "cazzate", magari capisci perchè ho usato quella parola. O, se preferisci, copio ed incollo il testo di quello che mi hai scritto con la mia risposta!
solitamente una parola poco consona lo è sia in privato che in pubblico , personalmente mi tiro fuori da questa discussione ( con lei) poco interessante e poco costruttiva . Buone feste sig. jump.
Tornando IT invito sempre tutti a usare la testa e a non farsi condizionare da uno "Status" inteso come asd o come eps che non è obbligatorio ma che in determinate condizioni può essere utile cosi come è certo portatore di rogne, burocrazia e cavilli vari tipici della nostra nazione
La parola "cazzate" è, secondo me, piuttosto consona quando qualcuno mi scrive testualmente "voi basta che tirate su soldi non vi preoccupate di quello che succede nelle asd.
Tutti quelli che mi conoscono sann benissimo quanto io sia lontano dalle tue affermazioni!
Prima o poi anche questi "carrozzoni" che gestiscono i nostri soldi (ricordo che in genere dietro a questi enti ci sono le correnti politiche) dovranno esser tolti di mezzo o cambiare radicalmente il loro funzionamento.....e molti di questi signori dovranno andare a lavorare,sul serioQuanto agli Enti "farlocchi" non ne esistono, visto che spetta al CONI decidere quali siano gli Enti di Promozione Sportiva
Sappiamo tutti come vengono gestiti il CONI e i famigerati ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA.......mesa' che gli unici che fanno promozione sportiva vera siamo noi che la domenica organizziamo "sul campo" e avviciniamo nuovi ragazzi al Soft Air senza guadagnarci un'euro....anzi rimettendoci tempo,pazienza,ecc.
Scusatemi pure per questo ulteriore sfogo...ultimamente sono un po' arrabbiato
L'unica maniera per promuovere davvero una attività sportiva è il praticarla. Gli Enti sono tutti, per un verso o per l'altro, interessati ai numeri più che alle reali attività sportive.
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